Ponte Genova, si cercano i dispersi mentre divampa lo scontro politico
Proseguono le ricerche, la procura: 10-20 dispersi. Atlantia crolla in Borsa. Salvini: "Autostrade chieda scusa e indichi colpevoli". Di Maio: "Di fronte a 40 morti non ci sono clausole". Renzi: "Tante bugie, tragedie devono unire". Sabato funerali solenni
Mentre a Genova si continua a scavare tra le macerie del crollo del ponte Morandi alla ricerca di altri corpi, si infiamma lo scontro politico sulla tragedia, che vede contrapposti il governo, le opposizioni ed Atlantia, la holding che controlla Autostrade per l'Italia. Nella giornata di giovedì, tuttavia, alcuni ministri ed esponenti del governo hanno usato parole più morbide nei confronti di Atlantia, fino ad arrivare a parlare, come ha fatto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli di “eventuale" revoca della concessione. In serata però, proprio mentre qualcuno iniziava a parlare di “frenata” del governo, il vicepremier Luigi Di Maio è tornato all’attacco della società che controlla le autostrade: "La nostra intenzione è revocare la concessione ad Autostrade per l'Italia. La posizione del Governo è che chi non vuole revocare le concessioni ad Autostrade deve passare sul mio cadavere. C'è una volontà politica chiara, anche Salvini è d'accordo e il presidente del Consiglio Conte ci ha messo la faccia su questo tema".
Cosa sappiamo del crollo:
Cosa sappiamo del crollo:
- Le vittime - Sono 38 i morti accertati, tre dei quali sono bambini. I dispersi, secondo la procura, sono tra i 10 e i 20. Restano 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso. Gli sfollati, invece, sono 558 (IL LORO RACCONTO - FOTO - VIDEO - IL MOMENTO DEL CROLLO - CHI SONO LE VITTIME).
- Bufera su Autostrade - Il fuoco di fila del governo contro Atlantia dunque va avanti. E nella serata di giovedì ci hanno pensato i vicepremier Di Maio e Salvini a rincarare la dose. La società intanto si difende: "Noi siamo stati corretti e lo dimostreremo, il viadotto era monitorato con cadenza trimestrale e con apparecchiature specialistiche e con società leader al mondo, pronti a ricostruire tutto in 5 mesi". Intanto è stata un'altra giornata nera in Borsa per Atlantia: il titolo ha ceduto il 22% e in una giornata ha bruciato 4 miliardi di euro.
- Macerie fanno paura - Sulla necessità di rimuovere le macerie "nel giro di giorni non di mesi" ha insistito il suo direttore generale della Protezione civile Agostino Miozzo "perché se dovessero arrivare delle precipitazioni importanti, che in questa zona non mancano, ci potrebbero essere dei rischi per la popolazione". Sulla stessa linea il sindaco di Genova Bucci, che ha detto di sperare di poter vedere rimosse le macerie in poco tempo.
- Due inchieste, "errore umano" - "Non è stata una fatalità, ma un errore umano" a provocare il crollo del ponte a Genova. E' la convinzione del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. La Procura ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo. Tra le ipotesi di reato allo studio della procura c'è anche omicidio colposo stradale anche se "è prematuro perché dipende tutto dalle possibili configurazioni di scenario". Un'altra inchiesta è stata aperta dal ministero delle Infrastrutture.
- Sabato i funerali, lutto nazionale - Si terranno sabato mattina a Genova i funerali solenni delle vittime del crollo. Le celebrazioni saranno officiati dal cardinal Bagnasco (CHI SONO LE VITTIME).
- Serie A: rinviate Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa - La Lega Serie A ha comunicato, in una nota, il rinvio delle partite della prima giornata di campionato Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Nel comunicato si legge: "Il Presidente della Lega Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte delle Società Genoa e Sampdoria, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. ".
In 60 secondi cosa comporta la revoca delle concessioni ad Autostrade
Il governo e l'attacco ad Autostrade. Scontro Di Maio-Renzi
Di Maio: vogliamo revoca concessione
“La nostra intenzione è revocare la concessione ad Autostrade per l'Italia. La posizione del Governo è che chi non vuole revocare le concessioni ad Autostrade deve passare sul mio cadavere. C'è una volontà politica chiara”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi Di Maio, precisando che con l'atto avviato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti c'è stata “un’accelerazione”
Sky tg24 sorvola la zona del crollo del ponte a Genova
Mit avvia istruttoria su Autostrade
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha avviato un'istruttoria su Autostrade per l'Italia, a seguito dei fatti di Genova. Il Ministero tramite la direzione generale competente - si legge in una nota – ha inviato una comunicazione formale ad Autostrade chiedendo di far pervenire entro 15 giorni da oggi "una dettagliata Relazione nella quale sia fornita chiara evidenza di tutti gli adempimenti posti in essere per assicurare la funzionalità del ponte Morandi, e prevenire ogni evento accidentale".
Delrio (Pd): vogliamo giustizia, non processi sommari
"La tragedia di Genova richiederebbe un senso di compostezza, un silenzio rispettoso e un'unità di tutto il paese nella ricerca della verità. L'accertamento della responsabilità è un fatto prioritario indispensabile per onorare le vittime e fare giustizia". Lo scrive su Facebook Graziano Delrio capogruppo del Partito democratico al Senato. "La magistratura - aggiunge - deve poter ottenere tutto il supporto necessario perché si faccia piena luce su un dramma inaccettabile. Vogliamo tutti giustizia: non quella a cui abbiamo assistito in queste ore con una serie di processi sommari, di polemiche politiche, di accuse di ogni tipo provenienti oltreché dai social persino da esponenti del governo. Non sono interessato alle diffamazione ricevute che troveranno soddisfazione nei tribunali. Sono preoccupato che nemmeno in un momento così difficile per il paese si riesca a trovare il coraggio di uno sforzo unitario ed un comune linguaggio libero da contrapposizioni politiche. Quel bisogno di verità e di unità che distingue una comunità vera e solida da un insieme di individui e fazioni in perenne guerra con tutti".
Martina(Pd): vie legali contro squadristi
"Stiamo assistendo in queste ore sui principali social network ad attacchi infamanti e squadristi contro esponenti del Partito Democratico da parte di individui che strumentalizzano in maniera orribile la tragedia di Genova. Tutto ciò è squallido e inaccettabile. Ci difenderemo da questa gogna e da queste falsità anche per le vie legali perché tutto ciò non può essere tollerato". E' quanto afferma in una nota il segretario del Pd, Maurizio Martina, in relazione alle polemiche nate dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.
Diecimila i ponti ‘scaduti’ e da revisionare in Italia
"In Italia i ponti 'scaduti' e da revisionare sono circa diecimila. Gli elementi principali alla base del rischio crollo, secondo i dati, sono i volumi di traffico e l'età dei manufatti. Quando quest'ultima è superiore a 50 anni e le strutture sono ancora interessate da grossi volumi di traffico, si accende un campanello d'allarme: questi ponti sono diecimila. Purtroppo la normativa che regola le nuove costruzioni, introducendo il grado di sicurezza strutturale, è solo del 2008". Lo ha detto all'ANSA il direttore dell'Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Cnr, Antonio Occhiuzzi.
Toti e Rixi: entro 2019 un nuovo viadotto
Entro il 2019 i genovesi avranno un nuovo viadotto autostradale sul torrente Polcevera al posto del ponte autostradale Morandi crollato. E' l'obiettivo indicato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi. "Chi pagherà il nuovo ponte sarà Società Autostrade, chi lo costruirà lo valuteremo", dichiara Rixi. "Il ponte va ricostruito il prima possibile, Società Autostrade ha parlato di cinque mesi, credo che entro un anno sia possibile", stima Toti.
Carige sospende rate mutui per 12 mesi ai coinvolti
Dopo l'apertura di una raccolta fondi e lo stanziamento di 100.000 euro per le famiglie delle vittime del crollo di Ponte Morandi, Banca Carige delibera, con decorrenza immediata, la sospensione della rate dei mutui e finanziamenti a tassi calmierati. In particolare i proprietari
di immobili nella zona interessata potranno beneficiare, dietro presentazione di una semplice autocertificazione, della sospensione dei mutui in essere per una durata di 12 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi spiega una nota.
Dalla Brianza alla Sardegna, le inchieste sugli altri ponti crollati | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Dalla Brianza alla Sardegna, le inchieste sugli altri ponti crollati | Sky TG24Anche Toninelli parla di 'eventuale revoca'
"Il ministero che presiedo è subito in azione per stabilire le cause del dramma avvenuto a Genova. Abbiamo costituito una commissione ispettiva di esperti che faranno luce sull'accaduto e che sono già operativi. Domani mattina saranno sul luogo del crollo del ponte Morandi per i primi accertamenti. L'esito del loro lavoro, che dovrà arrivare entro un mese, entrerà nella procedura di un'eventuale revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia". Lo scrive su Facebook il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli.
Autostrade rinuncia a stand al Meeting di Rimini
Dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, Autostrade per l'Italia rinuncia a montare il suo stand al Meeting di Rimini in programma dal 19 al 25 agosto prossimi. Lo si apprende da fonti vicine all'appuntamento di Cl e all'azienda.
Autostrade per l'Italia è uno degli sponsor storici del Meeting, anche se quest'anno né la società operativa né Atlantia avevano esponenti di primo piano attesi a uno dei tanti incontri della kermesse riminese. La decisione è stata presa anche in accordo con la settimana di 'lutto' decretata internamente al gruppo Aspi.
Toninelli: esiti Commissione Mit entro un mese
La commissione ispettiva sul crollo del Ponte Morandi a Genova, istituita dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, sarà già domani "mattina sul luogo del crollo del ponte Morandi per i primi accertamenti". Lo conferma il ministro Danilo Toninelli su Facebook, precisando che "l'esito del loro lavoro, che dovrà arrivare entro un mese, entrerà nella procedura di un'eventuale revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia".
"Nel decreto ministeriale che istituisce la commissione - spiega Toninelli - si chiarisce esplicitamente che il concessionario Autostrade per l'Italia dovrà mettere a disposizione tutta la documentazione riguardante la realizzazione dell'opera e la manutenzione della stessa, nonché fornirne ogni informazioni necessaria alla esatta ricostruzione dell'accaduto. Andremo fino in fondo".
Al via Commissione sul crollo, dopo si valuterà revoca
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto del 14 agosto, ha istituito una "Commissione ispettiva per svolgere verifiche e analisi tecniche sul crollo" del Viadotto Polcevera. Lo si legge in una nota del Ministero, in cui si precisa che "è il primo atto con cui il
Ministero intende fare luce sull'accaduto e avviare tutti gli accertamenti per la contestazione di eventuali inadempienze del concessionario". Le risultanze - precisa la nota - entreranno nella valutazione per la procedura di un'eventuale revoca della concessione.
Le parole del sottosegretario alle Infrastrutture
Rixi: "Speriamo di ripristinare il ponte entro l'anno"