Dagli omicidi tra Bologna e Ferrara alla cattura: chi è Igor il Russo

Cronaca
Igor il russo (Ansa)

La fuga di Norbert Feher è terminata, dopo una sparatoria con tre morti, in Spagna, vicino a Saragozza. L’uomo è accusato di aver ucciso due persone, ad aprile scorso, a Budrio e Portomaggiore. Ma sarebbe anche il protagonista di altri episodi di violenza 

La fuga di Igor il Russo è terminata. Norbert Feher, questo il suo vero nome, è stato catturato in Spagna, vicino Saragozza al termine di una sparatoria in cui sono rimaste uccise tre persone. L’uomo era latitante da otto mesi ed è accusato di aver ucciso Davide Fabbri a Budrio e Valerio Verri a Portomaggiore. Ecco le tappe che hanno portato alla sua cattura.

L’omicidio di Davide Fabbri a Budrio

Il primo delitto di cui Igor il russo è accusato è quello di Davide Fabbri. L'1 aprile, un uomo con un giaccone militare con il bavero alzato, un cappello in testa, il volto coperto e un fucile da caccia a tracolla entra di sera nel bar-tabaccheria “Il Gallo” di Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna. Il malvivente, riconosciuto in Igor, chiede soldi. Il titolare, Davide Fabbri, sembra lo affronti. Riesce quasi a disarmarlo e lo ferisce con la sua stessa arma. Ma il bandito, nella colluttazione, estrae una pistola e spara al barista, che muore sul colpo. Dopo l'episodio, inizia la fuga di Feher.

Il secondo omicidio

Una settimana dopo, l'8 aprile, il presunto killer di Budrio ricompare. In lui sembra si imbattano la guardia ecologica volontaria Valerio Verri e l'agente provinciale Marco Ravaglia, nella zona di Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Il primo non ha scampo, il secondo rimane gravemente ferito dai colpi di pistola. Braccato per le strade di campagna, il presunto omicida riesce a far perdere le proprie tracce a Molinella, abbandonando un Fiorino rubato per scappare. La caccia all'uomo organizzata dai Carabinieri nelle settimane successive è imponente, con centinaia di uomini dei reparti speciali, cani addestrati, mezzi di ultima generazione, segnalazioni continue e irruzioni nei casolari. Ma Igor non si trova.

Le ricerche e la taglia sulla testa di Igor

Negli scorsi mesi le indagini non si sono mai fermate, e sono proseguite su più fronti. Ad esempio, vagliando i vecchi  contatti di Igor, nella speranza di una mossa falsa da parte di qualcuno. Una pista, presto verificata e sfumata, è stata nelle scorse settimane la segnalazione di una sua fuga all'estero, in Sudamerica. E così, dopo 120 giorni, Igor era ancora il ricercato numero uno, con tanto di taglia sulla testa. Il comitato degli amici di Fabbri, il barista ucciso a Budrio, aveva infatti messo in palio una ricompensa di 50mila euro a chi avrebbe dato informazioni utili a trovare il latitante vivo, la metà per chi avesse invece fornito notizie sul suo cadavere.

Le altre accuse

A Igor sono dunque contestati i due omicidi, quelli di Fabbri e Verri, e le lesioni. Ma nel fascicolo della Procura di Bologna c'è anche una presunta aggressione, avvenuta il 30 marzo scorso, a una guardia a Consandolo, sempre nel Ferrarese, rapinata della pistola utilizzata poi per uccidere. Ci sarebbe poi anche un secondo presunto episodio ai danni di un uomo di origini pachistane che è stato minacciato e a cui Igor avrebbe rubato il furgone, poi abbandonato l'8 aprile ai bordi di via Spina di Molinella. Su Feher, inoltre, pendeva già un mandato d'arresto per rapine commesse nel ferrarese nei mesi precedenti, per cui è a processo nel capoluogo. E a Ravenna l'uomo è indagato per un terzo assassinio, un caso irrisolto che risale al 30 novembre 2015. A Fosso Ghiaia fu ucciso un metronotte, Salvatore Chianese, e gli inquirenti sospettano proprio di Igor, per analogie nelle modalità di azione: un fucile da caccia caricato a pallettoni e colpi 'di avvertimento' sparati contro l'auto prima di quelli fatali.

La cattura

La svolta arriva il 15 dicembre. 'Igor il russo' viene arrestato in Spagna, nella zona di El Ventorillo, al termine di una sparatoria. Nel conflitto a fuoco muoiono tre persone, tra cui due uomini della Guardia Civil. La procura di Bologna è intenzionata a chiedere l'estradizione dell'uomo.

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