Il ministro dell’Ambiente riferirà in commissione e parteciperà a un incontro per mediare lo scontro tra Acea e Regione Lazio sul razionamento dell’acqua. Ancora preoccupazione per l’incendio partito da un cumulo di rifiuti ed estesosi a un cantiere nautico
Dopo il vertice di ieri tra Acea e Regione Lazio, oggi è la volta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che tenterà una mediazione tra le parti per scongiurare il razionamento dell’acqua per un milione e mezzo di cittadini romani. Intanto nella Capitale, dopo i tanti incendi scoppiati ieri, oggi è attesa la pioggia. Ma a bruciare sono molte zone d’Italia tra cui Milano, dove è scoppiato un incendio in un’azienda di stoccaggio rifiuti.
Galletti in commissione Ambiente
Sarà ascoltato oggi alle 14 in commissione Ambiente alla Camera il ministro Galletti, che riferirà nell'ambito dell'indagine conoscitiva avviata sull'emergenza siccità e sulle misure necessarie per affrontarla. Ad annunciarlo è stato il presidente della commissione Ermete Realacci, che ha definito l’audizione “un'occasione importante per fare il punto sulla situazione di criticità idrica in tutta Italia e in particolare su quella del Lago di Bracciano”. Ma il titolare del dicastero dovrà anche, nel corso di un secondo vertice, cercare di mitigare lo scontro tra Acea e Regione Lazio: l’azienda ha presentato ricorso al Tribunale delle acque contro la sospensione ordinata da Zingaretti dei prelievi dal lago a partire da venerdì.
Forse nube tossica all’Eur
Intanto gli incendi continuano a mettere in difficoltà l’Italia, in un mese in cui, secondo lo studio dell'Effis, il sistema d'informazione dell'Ue sugli incendi, sono stati divorati dalle fiamme oltre 51mila ettari, un'area pari a 71mila campi di calcio. Ieri a Roma ha preso di nuovo fuoco la pineta di Castelfusano, mentre altri roghi sono divampati sulla Tiburtina, sulla Salaria e sulla Tuscolana, costringendo a chiudere due svincoli del Grande raccordo Anulare. A preoccupare di più, però, sono le fiamme scoppiate all'Eur, partite da un cumulo di rifiuti ed estesosi a un cantiere nautico che si occupa di manutenzione di piccole imbarcazioni: la nube nera che si è alzata potrebbe contenere sostanze tossiche, dopo che il fuoco ha divorato pneumatici, frigoriferi abbandonati e rifiuti contenenti eternit.
Azienda in fiamme a Milano
Fiamme anche a Milano dove ieri, per cause ancora da accertare, a prendere fuoco è stata un'azienda di stoccaggio di rifiuti al centro di una zona residenziale nella periferia nord della città. L’incendio ha provocato una nube di fumo che ha avvolto un intero quartiere, ma il Comune ha garantito che non sono emerse situazioni pericolose per la salute.