Dopo giorni di polemiche sulla crisi idrica e sui prelievi dal lago di Bracciano, le parti si confrontano per scongiurare il pericolo del razionamento dell'acqua per un milione e mezzo di romani
Il piano di Acea e le misure del Vaticano
Intanto, Acea aveva fatto sapere che l’ipotesi di piano per fronteggiare la crisi idrica prevederebbe turni di otto ore senza acqua ogni giorno. L’alternanza entrerebbe in vigore la notte o la mattina, con diverse fasce orarie per ogni quartiere o municipio. Il piano Acea, in ogni caso, comporterebbe la tutela di ospedali, vigili del fuoco e delle altre attività sensibili. Mentre la Città del Vaticano ha deciso di chiudere tutte le fontane, sia quelle esterne in piazza San Pietro, sia quelle interne dislocate nei giardini Vaticani e nel territorio dello Stato.
L'emergenza siccità nel resto d'Italia
Mentre nella Capitale si cerca l’intesa, l’emergenza siccità continua, con la Calabria che ha chiesto lo stato di calamità e altre regioni pronte a farlo. In Sardegna, inoltre, sono iniziati i razionamenti, con consumi contingentati a Sassari e Iglesias. Mentre sul fronte incendi, nella giornata del 24 luglio si è scoperto che ad appiccare quello sulle colline di Fondo Fucile, a Messina, sarebbero stati tre minorenni. Ma nelle ultime settimane sono migliaia gli ettari di vegetazione andati a fuoco soprattutto in Calabria, Lazio, Campania, Liguria e Toscana.
Temporali in arrivo
L’ondata di caldo degli ultimi giorni, però, sta per essere allontanata, almeno fino al 27 luglio, con l’arrivo di temporali e con un calo delle temperature, soprattutto a Nordovest. Il maltempo, con temporali sparsi, interesserà a fasi alterne tutta la penisola, mentre il sole continuerà a splendere in Sardegna e Sicilia.