
Giornata mondiale del pinguino, quali sono le specie più esposte al rischio estinzione
Il 25 aprile si celebra la giornata dedicata a questi uccelli marini, nata per sensibilizzare sui rischi che il cambiamento climatico ha portato per le diverse tipologie esistenti. Guardando alla lista rossa degli animali in pericolo stilata dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), nove specie di pinguino sono catalogate come “in pericolo” o “vulnerabili”. Altre due sono invece “quasi in pericolo”

Il 25 aprile si celebra la Giornata mondiale del Pinguino, istituita per sensibilizzare sui rischi che corrono le 18 diverse specie esistenti di questi uccelli, soprattutto a causa del surriscaldamento globale e per i risvolti negativi delle attività umane. Guardando alla lista rossa degli animali stilata dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), nove specie di pinguino sono catalogate come “in pericolo” o “vulnerabili”. Altre due sono invece “quasi in pericolo”
Nove specie animali da tutelare per salvare il clima, ecco quali sono
LE SPECIE IN PERICOLO: IL PINGUINO SALTAROCCE DEL NORD – Negli ultimi 30 anni si è ridotta a livelli molto veloci la popolazione dei pinguini saltarocce del Nord (Eudyptes moseleyi), caratterizzati dalle lunghe piume gialle che spuntano ai due lati della testa. Si trovano soprattutto nell’Oceano Atlantico meridionale (Tristan da Cunha e isola Gough) e nell’Oceano Indiano meridionale (isola Amsterdam e isola Saint-Paul). Se ne stimano oltre 400mila individui in circolazione
Bolivia, trovato per la prima volta cane "fantasma": rischia l'estinzione
IL PINGUINO CRESTATO MAGGIORE – In discesa anche la popolazione del pinguino crestato maggiore (Eudyptes sclateri), famoso per il grosso ciuffo biondo che alza durante la stagione dell’accoppiamento. Nidifica nelle isole a Sud della Nuova Zelanda, in particolare sulle isole Bounty e sulle isole Antipodi. Gli esemplari stimati sono 150mila
Wwf, orso polare: a rischio il 30% di esemplari in pochi anni
IL PINGUINO DAGLI OCCHI GIALLI – L’ultima specie vivente del genere Megadyptes è il pinguino dagli occhi gialli (Megadyptes antipodes). Lo si trova soprattutto in Nuova Zelanda. Secondo quanto riportato dal sito BirdLife International, ne esisterebbero solamente 2600-3000 esemplari
Pangolini in estinzione in Thailandia, cani addestrati per proteggerli
IL PINGUINO AFRICANO – Dall’Africa meridionale viene invece il pinguino africano (Spheniscus demersus). È l’unica specie che nidifica in questo Continente. Oggi se ne contano poco più di 4mila esemplari
La pagina di BirdLife International sui pinguini
IL PINGUINO DELLE GALAPAGOS – Molto simile al pinguino africano è il pinguino delle Galapagos (Spheniscus mendiculus), che come suggerisce il nome si trova quasi solamente in questo arcipelago dell’Oceano Pacifico. Molto basso il numero di esemplari ancora in circolazione, sempre secondo quanto riportato da BirdLife sulla base della lista rossa IUCN: solo 1200

LE SPECIE VULNERABILI: IL PINGUINO SALTAROCCE DEL SUD – Sparso tra le isole Falkland, Capo Horn, le isole Kerguelen e le isole subantartiche della Nuova Zelanda è il pinguino saltarocce del Sud (Eudyptes chrisocome), catalogato come vulnerabile. La popolazione di questa specie al momento supera ancora i 2 milioni di unità, ma il velocissimo tasso di declino (30% in tre generazioni) giustifica la preoccupazione del mondo scientifico

IL PINGUINO CIUFFODORATO – Conosciuta sia come pinguino Macaroni sia come pinguino ciuffodorato, anche la specie dell'Eudyptes crysolophus è vulnerabile. La si trova diffusa tra la penisola Antartica, l’Oceano Atlantico meridionale e l’Oceano Indiano meridionale. Non sono disponibili numeri sulla popolazione attuale

IL PINGUINO DELLE SNARES – Un’altra specie che viene dalle isole a Sud della Nuova Zelanda, in particolare dalle Isole Snares, è il pinguino delle Snares (Eudyptes robustus), caratterizzato come altre specie dai ciuffi biondi a lato del capo. La popolazione è di 6300 unità. Essendo stanziata in un piccolissimo campo geografico, la specie è del tutto esposta ai rischi del territorio in cui vive. Per questo è inserita nella lista

IL PINGUINO DI HUMBOLDT – Ultima specie vulnerabile (con una popolazione di 23800 esemplari) è il pinguino di Humboldt (Spheniscus humboldti), tipico delle coste del Cile e del Perù affacciate sull’Oceano Pacifico

LE SPECIE QUASI IN PERICOLO: IL PINGUINO IMPERATORE – Vivendo solo nel continente antartico, si teme che il pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri) nei prossimi anni possa andare incontro a una rapida diminuzione di popolazione a causa del cambiamento climatico. Secondo il WWF oggi ne esistono tra i 270mila e i 350mila individui

IL PINGUINO DEL FIORDLAND – In discesa è anche il numero di esemplari di pinguino del Fiordland (Eudyptes pachyrhynchus), detto anche pinguino dal becco grosso. Per BirdLife oggi ce ne sono tra i 12500 e i 50mila individui
Inquinamento, 10 foto che mostrano i danni agli ecosistemi marini