Cambiamenti climatici, Legambiente: su Monte Rosa sempre meno ghiacciai, deserto di rocce
"Una generale regressione della fronte glaciale con un consistente aumento degli affioramenti del substrato roccioso": questo il risultato del monitoraggio effettuato nella seconda tappa della Carovana dei Ghiacciai che ha ispezionato i ghiacciai Indren, Bors, Locce, Piode e Sesia-Vigne. Ecco come il surriscaldamento globale sta cambiando la natura del gigante alpino
“Al posto del mare di ghiaccio ora c’è un deserto di sassi e rocce. La degradazione del permafrost dà origine a frequenti crolli e distacchi di massi e detriti su vie alpinistiche e sentieri che nel passato gli alpinisti consideravano sicuri”. Queste le parole di Legambiente in seguito al monitoraggio effettuato su alcuni ghiacciai del Monte Rosa. (Foto: Legambiente)
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Ad effettuare il monitoraggio è stata la Carovana dei Ghiacciai che ha ispezionato i ghiacciai Indren, Bors, Locce, Piode e Sesia-Vigne. (Foto: Legambiente)
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“Il panorama che si offre in particolare nell’area dei ghiacciai Indren e Bors è irriconoscibile rispetto ad alcune decine di anni fa", spiega Vanda Bonardo, responsabile Alpi Legambiente. (Foto: Legambiente)
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“Si tratta di un problema legato al cambiamento climatico di cui dovrebbero avere contezza coloro che frequentano le alte quote è anche quello della degradazione del permafrost che non essendo più perennemente ghiacciato dà origine a frequenti crolli e distacchi di massi e detriti su sentieri che nel passato gli alpinisti consideravano sicuri”, ha detto Bonardo. (Foto: Legambiente)
"Ad esempio - conferma Legambiente - la via che attraverso il ghiacciaio di Indren porta ai rifugi Mantova e Gnifetti che è stata più volte ritracciata per diminuirne la pericolosità legata alla sempre minore massa glaciale e alla instabilità gravitativa della sovrastante parte rocciosa". (Foto: Legambiente)
Il regresso delle fronti negli ultimi anni è sempre più rapido, ha detto Marco Giardino, Segretario Comitato Glaciologico Italiano. (Foto: Legambiente)
Secondo quanto ha fatto sapere Legambiente, durante il monitoraggio il ghiacciaio Indren non è più risultato percorribile come un tempo, poiché completamente crepacciato: per effettuare i rilievi si è reso necessario transitare da un fianco. (Foto: Legambiente)
Ecco come si presentavano i ghiacciai Sesia e Vigne sul Monte Rosa in passato e il confronto con la situazione attuale. (Foto: Legambiente)
Il confronto del ghiacciaio Bors dal 1923 al 2018. (Foto: Legambiente)
Questa è invece la differenza tra il ghiacciaio Garstelet fotografato alla fine degli anni ’70 e lo stesso ghiacciaio nel 2020. (Foto: Legambiente)
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