Il 21 giugno è la Giornata Mondiale delle giraffe. Le immagini più belle per celebrarle
Ecco gli scatti più suggestivi del mammifero più alto del nostro pianeta, la cui sopravvivenza è minacciata dal bracconaggio e dalla distruzione dei suoi habitat. LA FOTOGALLERY
Il 21 giugno si celebra la Giornata mondiale dedicata alle giraffe
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La giraffa è il più grande animale ruminante al mondo, nonché il mammifero più alto sul nostro pianeta
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L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) ha inserito questa specie nella lista rossa classificandola come "vulnerabile"
La lista rossa dell'Iucn
Le giraffe vivono principalmente nella Savana arida africana e nel sud del Sahara
Dove vivono le giraffe
In natura questa specie è minacciata in particolare da predatori come leoni e iene
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Si stima che tra il 50 e il 75% dei giovani esemplari muoiano nel primo mese di vita proprio a causa dei predatori
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I predatori non sono, però, l'unica minaccia per le giraffe, la cui sopravvivenza è messa a rischio anche dall'azione dell'uomo
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Tra le altre minacce per questa specie ci sono, infatti, il bracconaggio, i disordini civili, la distruzione degli habitat a causa della deforestazione e i cambiamenti climatici
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Le caratteristiche che definiscono questo animale sono il lungo collo, le zampe alte e il manto maculato
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Il collo delle giraffe è sostenuto da sette vertebre e consente a questi ruminanti di aggiungere le foglie anche a due metri e mezzo di altezza
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Anche gli arti anteriori molto più lunghi di quelli posteriori sono funzionali a raggiungere le foglie dei rami più alti
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Gli esemplari femmina si distinguono dai maschi, tra le altre cose, per la quantità di tempo spesa ad alimentarsi
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Le femmine spendono la metà della loro giornata a brucare le foglie degli alberi, mentre i maschi dedicano a questa attività cira il 43% della loro giornata
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Esistono nove sottospecie di giraffe che si distinguono le une dalle altre per i disegni sul mantello. La più diffusa è la giraffa camelopardalis reticulata, che ha un manto con macchie ampie color castano scuro e bordi ben definiti, separati da sottili linee bianche
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In altre sottospecie, invece, le macchie sono più piccole e irregolari. I bordi sono indistinti, variano dal giallo al nero e sono separati da spazi bianchi larghi
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