Apple, iPhone 8 in arrivo: ecco cosa si sa finora
TecnologiaIl 12 settembre l'azienda di Cupertino presenterà il suo nuovo smartphone. Si attende un deciso cambiamento del design, con display ampio e bordi ridotti. Quasi certo il riconoscimento facciale. Il prezzo potrebbe superare i mille dollari. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Display e prezzo
L'attesa sul futuro design è notevole. Perché, secondo indiscrezioni e immagini rintracciate spulcinado i codici già nelle mani degli sviluppatori, non si tratterebbe di un piccolo ritocco (com'è avvenuto negli ultimi anni) ma di una sterzata notevole. Il display dovrebbe essere un Oled ampio, che ridurrà i bordi e contribuirà a far lievitare il prezzo. Le previsioni indicano la possibilità (molto concreta) di superare la soglia dei 1000 dollari. Anche se non è escluso che il modello base possa avere un prezzo inferiore.
Addio a tasto Home e Touch Id?
Senza bordi, si dirà addio a uno dei marchi di fabbrica del design Apple: il tasto Home (il bottone centrale per la gestione dello smartphone). Le sue funzionalità, però, non sono sostituibili e saranno integrati nel display. Ma c'è ancora un'altra domanda: che fine farà il Touch iD, il lettore di impronte digitali che Apple ha piazzato proprio sul tasto Home? Le ipotesi sono tre: sarà spostato nel display, sarà trasferita sul retro dello smartphone oppure scomparirà. In quest'ultimo caso potrebbe essere sostituito da un altro sistema di riconoscimento biometrico.
Riconoscimento facciale
Pare ormai certo l'arrivo di un “Face Id”, cioè di un sistema di accesso allo smartphone basato sulla scansione e il riconoscimento del volto. Basta inquadrare il viso con la fotocamera. Potrebbe essere utilizzato non solo per sbloccare lo smartphone ma anche per accedere ad iTunes, App Store e Autofill di Safari (per compilare form online con i propri dati in modo immediato). La funzione era stata scovata tra le pieghe dei codici disponibili agli sviluppatori per HomePod. Ed è stata poi confermata da un “leak” senza precedenti nella storia di Apple: due testate specializzate sui prodotti della casa di Cupertino, 9to5Mac e MacRumors hanno avuto accesso a iOs 11, l'ultima versione (non ancora rilasciata) del sistema operativo che accompagnerà il lancio dell'iPhone.
Fotocamere e colori
E proprio esplorando iOd 11 sono emerse altre novità. Ci sarà una nuova gamma di sfondi e non è escluso che Apple provi a sperimentarenuovi colori. Accanto ai classici nero e bianco-argento, potrebbe esserci un marrone-oro. Sembra anche confermato che l'iPhoneX sarà l'ammiraglia della gamma. E dovrebbero esordire le Animoji, cioè emoji animate che nascono “copiando” l'espressione facciale degli utenti. Una novità, quella delle faccine, che è anche un indizio: Cupertino vuole puntare molto sulla realtà aumentata. Per farlo servirà, oltre allo sviluppo di app dedicate, la tecnologia giusta. Da questo punto di vista pare scontato l'utilizzo di una doppia fotocamera frontale. Ma c'è molta attesa anche sull'utilizzo del depth-sensing: si tratta di dotazioni in grado di restituire in modo più efficace la profondità dell'immagine e costituiscono la base per un connubio efficace tra reale e virtuale.
La data di consegna
C'è ancora, a poche ore dal lancio, l'incognita diffusione. Di solito Apple avvia le vendite dell'iPhone a stretto giro, a una decina di giorni dall'evento di lancio. Le forti previsioni di crescita, espresse dall'azienda di Cupertino durante la diffusione dell'ultima trimestrale, farebbero propendere per un rilascio immediato. Ma le novità tecniche (a partire dal display) e le previsioni di forte domanda potrebbero ritardare i tempi di consegna. Diverse fonti indicano un probabile slittamento, che però non dovrebbe compromettere il fruttuoso periodo natalizio. Dipenderà dai fornitori e dalla filiera produttiva di Cupertino.
La concorrenza
I mesi che vanno da qui alle feste di fine anno vivranno uno scontro aspro nel mercato degli smartphone. Apple si attende vendite record. Ma dovrà vedersela con il Samsung Galaxy Note 8 e con il Galaxy S8. Il primo è stato il grande assente della scorsa stagione, a causa del ritiro del suo predecessore. Ma è la gamma "S" a rappresentare, come sempre, l'avversario diretto di Apple. Un confronto che, da quest'anno, si giocherà anche sull'efficacia degli assistenti digitali: Siri contro l'esordiente Bixby. Ma, soprattutto in Asia (dove Apple sta soffrendo non poco) la competizione è sempre meno un duello e sempre più una corsa aperta anche ad altri giocatori. A febbraio Huawei ha presento P10 e P10 Plus e si prepara al varo del Mate 10. Il gruppo cinese all'Ifa di Berlino, pur senza presentare altri dispositivi, ha lanciato anche il Soc HiSilicon Kirin 970, un nuovo processore nato con per combinare mobile e Ai (Intelligenza artificiale). Un alto settore in cui si giocherà la partita per il controllo del mercato.
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