
Covid, ministero Salute: "Cresce variante Delta in Europa, serve tracciare e vaccinare"
Una circolare spiega che nel Vecchio Continente il 70% delle nuove infezioni da Covid sarà dovuto a variante Delta entro l'inizio di agosto ed il 90% entro la fine dello stesso mese. Aumentano le segnalazioni di focolai in Finlandia, Spagna e Portogallo tra tifosi e persone in vacanza. Secondo il documento serve monitorare l'andamento dei contagi, tracciare i contatti, sequenziare i campioni e proseguire con le vaccinazioni

Il Ministero della Salute ha diramato una circolare con oggetto "Allerta internazionale variante Delta: incremento dei casi COVID-19 in diversi Paesi Europei” in cui si fa il punto sulla situazione dei contagi
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Secondo il Ministero serve monitorare l'andamento dei contagi, tracciare i contatti, sequenziare i campioni per stimare la circolazione delle varianti, proseguire con le vaccinazioni per completare il ciclo prima possibile soprattutto nei soggetti più a rischio
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"Sulla base delle ultime evidenze disponibili - sottolinea la circolare - si prevede che in Europa il 70% delle nuove infezioni da SARS-CoV-2 sarà dovuto alla variante Delta (B.1.617.2) entro l'inizio di agosto ed il 90% entro la fine dello stesso mese
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“Qualsiasi allentamento durante i mesi estivi della severità delle misure non farmacologiche in atto nell’UE/SEE all'inizio di giugno, senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi Covid giornalieri in tutte le fasce d'età, e soprattutto in quelle sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi”, spiega la circolare
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Anche in Italia la variante Delta è in aumento: “L'allentamento delle misure di controllo nelle ultime settimane - spiega il ministero - ha generato un aumento della mobilità delle persone a livello nazionale e internazionale, portando a un aumento delle interazioni sociali della popolazione. Nel contesto italiano, in cui la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto coperture sufficienti in tutte le fasce di età, la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante"
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Per questo il documento, a firma del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, raccomanda di "continuare a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti del virus SARSCoV-2; rafforzare le attività di tracciamento dei casi e dei contatti di caso; applicare tempestivamente e scrupolosamente sia le previste misure di contenimento della trasmissione, che le misure di isolamento e quarantena in caso di VOC Delta sospetta o confermata"
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Si chiede di applicare le indicazioni della circolare del Ministero della Salute di gennaio, sequenziando prioritariamente i campioni provenienti da: soggetti vaccinati che successivamente si infettano nonostante lo sviluppo di una risposta immunitaria al vaccino; soggetti in contesti ad alto rischio, da casi di reinfezione; da soggetti in arrivo da Paesi con alta incidenza di varianti; in caso di aumento dell'incidenza o cambiamento nella trasmissibilità e/o virulenza dell'infezione in un'area; da soggetti appartenenti a cluster”
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E inoltre, "garantire strategie vaccinali che tengano conto della possibile minore protezione contro le infezioni da variante Delta dopo una sola dose di vaccino, dell'efficacia sostenuta della vaccinazione completa e della necessità di effettuare una vaccinazione completa contro Covid-19 il prima possibile, se disponibile, negli individui a rischio di grave infezione"

Intanto cresce l’allarme variante Delta in Europa, in particolare per i focolai che si moltiplicano durante le vacanze e fra i tifosi. La circolare del Ministero della Salute avverte che le autorità sanitarie finlandesi riferiscono di numerosi casi di Covid-19 tra i circa 4500 tifosi di Uefa Euro 2020 di ritorno dalle partite in Russia

La maggior parte del traffico di ritorno in Finlandia ha avuto luogo tra il 21 e il 25 giugno 2021. A partire dal primo luglio 2021, sono stati notificati 481 casi confermati tra i passeggeri di ritorno dalle partite a San Pietroburgo e 165 casi secondari. L'analisi di un sottoinsieme di campioni prelevati dai casi di tifosi positivi, ha confermato la presenza di variante Delta in tutti i casi finora sequenziati

Le autorità dei Paesi Bassi, inoltre, riportano un notevole aumento di casi tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall'Algarve (Portogallo). Tutti hanno riferito la partecipazione ad attività di svago, come eventi organizzati su larga scala, concerti e feste

Col diffondersi della variante Delta del coronavirus, sono numerosi i casi di persone che hanno contratto il Covid-19, nonostante il vaccino. I vaccini, però, dovrebbero frenare il rischio di morte e ospedalizzazione

Dal Regno Unito, uno dei Paesi dove la variante Delta è maggiormente diffusa, arriva uno studio che potrebbe aiutare a riconoscerne i sintomi più comuni della malattia. Gli esperti hanno scoperto che tutti quelli che hanno contratto il virus nonostante fossero completamente vaccinati hanno riportato sintomi diversi da quelli comuni. In particolare: mal di testa, naso che cola, starnuti, gola infiammata, perdita del gusto