"Max Thunder" è il nome in codice dell'operazione. Che quest'anno arriva in un momento particolarmente "caldo" per i rapporti tesi tra gli Stati Uniti e la vicina Corea del Nord. LA FOTOGALLERY
Proseguono le esercitazioni militari congiunte tra Usa e Corea del Nord. I militari americani impegnati nell'esercitazione sono mille, a cui si devono aggiungere altri 500 soldati appartenenti alle truppe della Corea del Sud -
L'esercitazione Max Thunder
Base di partenza la città di Gunsan nella provincia sudcoreana del Nord Jeolla sul Mar Giallo. Un'operazione densa di significati dopo i test missilicistici della Corea del Nord -
Usa, Pentagono: portaerei americana verso la Corea del Nord
Perno fondamentale delle esercitazioni l'attività tattica degli F-16. Sono stati infatti schierati ben 80 aerei da guerra statunitensi -
Esercitazione congiunta Usa-Corea del Sud vicino al confine
Complessivamente l'esercitazione vede schierate forze di terra, navali e aeree con l'obiettivo di dissuadere Pyongyang da ulteriori provocazioni dopo i lanci di razzi del 12 febbraio e del 6 marzo -
Corea del Nord lancia missile, Trump: "Noi al 100% con il Giappone"
La tensione che accompagna queste esercitazioni non è mai stata così alta visto che si opera in un'area del globo molto delicata -
Nord Corea lancia 4 missili: 3 cadono nel mare del Giappone
Obiettivo principale delle esercitazioni è testare le capacità di combattimento aereo delle forze congiunte Usa-Corea del Sud ma mette in campo anche gli esperti Usa della guerra elettronica -
Attacco hacker alla marina Usa: rubati i dati di 134mila militari
Le forze congiunte Usa-Seul sanno che in caso di conflitto la Nord Corea può contare su circa un milione di soldati oltre a mille missili balistici di vario tipo -
Missili e testate nucleari, le armi della Corea del Nord
Nonostante il timore di un conflitto sia sempre presente, gli Stati Uniti sostengono che si tratti di un'attività di formazione, anche se gli Usa sarebbero pronti a colpire la Corea del Nord con un raid aereo -
Corea Nord-Usa, Pechino: guerra può scoppiare da un momento all'altro