Scampia dopo l'incendio nel campo nomadi. FOTO

Le fiamme sono divampate il 27 agosto e, per il sindaco de Magistris, si tratta di un episodio "di evidente origine dolosa". Bruciati anche una ventina di mezzi dell’Azienda speciale igiene ambientale (Asia) di Napoli che si trovavano nelle vicinanze. Nessun ferito

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C’è voluta tutta la notte prima che i Vigili del fuoco riuscissero a spegnere l’incendio nell’area del campo nomadi di Cupa Perillo, a Scampia, divampato il 27 agosto. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha fatto sapere, in una nota, che l’incendio è "di evidente origine dolosa" -

Scampia, incendio in un campo nomadi

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Le fiamme, divampate nel pomeriggio di domenica, hanno bruciato la maggior parte delle baracche, oltre che una ventina di mezzi dell’Azienda speciale igiene ambientale (Asia) di Napoli (foto). Non si sono registrati danni più gravi perché il personale dell’Asia ha spostato velocemente gli altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze -

Incendio nel campo rom di Scampia. VIDEO

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Il sindaco ha ricordato che l’area "era anche interessata in queste settimane da interventi istituzionali e sociali importanti che si stanno realizzando e che sono decisivi". Per lui "è assai sospetta la tempistica degli incendi, con più focolai in diversi punti" -

Scampia, incendio in un campo nomadi. De Magistris: "È doloso"

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Il fumo nero e denso dell’incendio ha interessato anche le zone circostanti, come quelle di Melito e Giugliano. Nella foto, l’area di Scampia colpita dalle fiamme -

Incendio nel campo rom di Scampia. VIDEO

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Non si registrano feriti, ma solo "danni alle cose", come ha ricordato il vicesindaco. Per lui "va tenuta in debita considerazione la natura del materiale" che è andato a fuoco, tra cui anche rifiuti -

Incendio a Scampia, vicesindaco: solo danni a cose. VIDEO