I soccorsi hanno lavorato per tutta la notte per spegnere le fiamme divampate il 27 agosto nel quartiere napoletano. Quasi tutte le baracche sono state distrutte dalle fiamme. Non si registrano feriti. FOTO
Quasi tutte le baracche bruciate
I Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l’incendio che è divampato nel pomeriggio del 27 agosto nel campo nomadi di via Cupa Perillo, nel quartiere di Scampia. Da un primo bilancio, risulta che quasi tutte le baracche occupate siano state distrutte dalle fiamme alimentate anche dai rifiuti abbandonati lungo le strade vicine. Il fumo nero e denso ha invaso le immediate vicinanze, ma anche gli altri centri abitati della zona, come ad esempio Melito e Giugliano.
I danni dell'incendio
Secondo una prima ricostruzione, il fuoco si sarebbe propagato da una vettura. Sul posto erano subito intervenuti Vigili del fuoco e polizia, per evitare anche che le fiamme lambissero un’area di sosta di mezzi pesanti. Non si registrano feriti. Sono rimasti danneggiati, però, una ventina di mezzi dell'Azienda speciale igiene ambientale (Asia) di Napoli. I mezzi erano parcheggiati in un'area di sosta dell'azienda che si trova non lontano dal campo nomadi. Il bilancio non è stato più grave perché gli addetti dell'Asia hanno provveduto a spostare velocemente gli altri veicoli.
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