
Covid, dalla scuola al Super Green Pass per lavoratori over 50: il calendario delle misure
Con l’obiettivo di frenare i contagi, sono diversi i provvedimenti presi dal governo, alcuni contenuti nel decreto del 31 dicembre e altri in quello approvato dal Cdm in 5 gennaio. Riguardano le certificazioni verdi - base e rafforzata -, ma anche le quarantena per gli studenti e i vaccini. Ecco le date da tenere a mente

Si aggiungono nuove date da ricordare al calendario delle misure Covid prese dal governo nelle ultime settimane per contrastare la nuova ondata di casi, spinta anche dalla variante Omicron. Il 6 gennaio è entrato in vigore lo sblocco automatico del Green Pass per i guariti. A breve, con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore anche l'obbligo vaccinale per gli over 50. Dalle nuove regole con cui riparte la scuola a quelle su vaccini e Super Green Pass, ecco le date da segnare
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7 GENNAIO - Si torna sui banchi in alcune scuole di Italia, anche se in molti territori la data per la ripartenza è stata posticipata al 10 e altri avevano già previsto il rientro il 10. Nelle scuole dell'infanzia gli insegnanti devono indossare le mascherine Ffp2, così come nelle classi delle primarie e secondarie dove ci sono studenti che non hanno la mascherina perché esentati
Covid, dove serviranno il Green Pass e il Super Green Pass: le novità del decreto
Con l’ultimo decreto cambiano le regole per la gestione dei casi di positività a scuola. Nelle scuole dell’infanzia con un caso di positività si sospendono le attività per 10 giorni. Alla primaria con un positivo si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso, test che sarà ripetuto dopo 5 giorni. In presenza di 2 o più positivi sono previsti 10 giorni di Dad per la classe
Tutte le misure del nuovo decreto
Per le medie e gli istituti superiori, invece, fino a un caso per la classe è prevista l’autosorveglianza con l’uso, in aula, di mascherine Ffp2. Con 2 casi didattica digitale integrata per chi ha concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, chi è guarito da più di 120 giorni, chi non ha avuto il booster. Per tutti gli altri attività in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2 in classe. Con 3 casi nella stessa classe è prevista la Dad per 10 giorni
Rientro a scuola: dall'asilo alle superiori, ecco le nuove regole per la quarantena
10 GENNAIO - I tempi per la somministrazione della dose booster del vaccino si accorciano: sarà possibile riceverlo già dopo 4 mesi, anziché 5. Ma non sono tempistiche obbligatorie
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10 GENNAIO - Il Super Green Pass (ottenibile con vaccinazione o guarigione), sulla base del decreto in vigore dal 31 dicembre, diventa obbligatorio dal 10 gennaio al 31 marzo per diverse attività, oltre che per salire su tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli locali e regionali. La certificazione verde rafforzata servirà anche - fra l’altro - per mangiare nei locali all'aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare negli alberghi, per andare a fiere e congressi e per usufruire degli impianti sciistici
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20 GENNAIO - Dal 20 gennaio fino al 15 giugno scatta l’obbligo di Green Pass base (ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo) per accedere alle attività di servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti

1 FEBBRAIO - Si accorcia la durata del Super Green Pass che passa da 9 a 6 mesi. Chi ha completato il ciclo primario di vaccinazione o ha ricevuto il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere la propria certificazione se non farà un’altra dose di vaccino

1 FEBBRAIO - Dall’1 febbraio al 15 giugno sarà necessario avere il Green Pass base anche per accedere a servizi come banche, negozi, centri commerciali, uffici pubblici e servizi come le Poste o l’Inps

15 FEBBRAIO - Dal 15 febbraio invece l'obbligo di Super Green Pass si estende a tutti i lavoratori over 50 del settore pubblico e privato

31 MARZO - Il 31 marzo scade lo stato di emergenza, a cui sono legate molte misure fra cui quelle dello smart working, e non si sa ancora se sarà rinnovato