Facebook aggiorna termini d'uso e spiega quali dati vende a terzi

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)

Il social ha accolto la richiesta di maggior trasparenza formulata dalla Commissione Ue, spiegando che il servizio che offre è gratuito in cambio dell'accordo dei suoi iscritti a condividere i loro dati 

Facebook ha accolto la richiesta di maggior trasparenza formulata dalla Commissione dell’Unione Europea e dall’Autorità a tutela dei consumatori e ha fatto chiarezza sull’utilizzo dei dati dei suoi utenti, aggiornando i termini e le condizioni di servizio in cui spiega, in un linguaggio semplice, quali sono le informazioni personali che vengono vendute a terzi. L’annuncio è arrivato direttamente da Bruxelles.

Facebook gratis in cambio dei dati

La società di Mark Zuckerberg ha messo nero su bianco, senza nascondersi dietro un linguaggio vago e complicato, che il social e i servizi che offre sono gratuiti, in quanto, al momento dell’iscrizione, gli utenti della piattaforma accettano di condividere i loro dati e di essere esposti alla pubblicità. "Una società che vuole ripristinare la fiducia dei consumatori dopo lo scandalo Cambridge Analytica non deve nascondersi dietro un gergo complicato e legalistico su come stia guadagnando miliardi con i dati della gente", ha commentato la commissaria europea alla giustizia Vera Jourova. Inoltre, nei termini d’uso aggiornati, il social illustra anche la procedura per cancellare il proprio profilo ed elenca le condizioni su cui basa la scelta di disattivare gli account dei suoi utenti.

“Perché sto vedendo questo post?”

Sempre nel segno di una maggiore trasparenza, Facebook ha da poco introdotto un nuovo strumento allo scopo di aiutare gli utenti “a capire meglio e controllare più facilmente ciò che si visualizza nel News Feed ed è pubblicato da amici, pagine e gruppi”. Come si è appreso da alcune immagini circolate in rete, il social mostrerà informazioni specifiche sul contenuto visualizzato e su chi l’ha pubblicato, come ad esempio le interazioni con quell’utente, la durata dell’amicizia su Facebook ed eventuali interessi in comune. “Le interazioni passate - spiega il gruppo di Menlo Park - influenzano il posizionamento dei post nel News Feed”. Facebook, infine, aggiungerà anche la possibilità di modificare le preferenze della bacheca, in modo tale da lasciare ai suoi iscritti un maggiore controllo sui post che vogliono vedere.

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