La criptovaluta è salita a quota 23mila dollari, raggiungendo un nuovo record e proprio nel momento in cui Coinbase, una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute, ha depositato, in via riservata, la documentazione per lo sbarco ufficiale in Borsa
La corsa del Bitcoin non si arresta e anzi, procede spedita. La criptovaluta, una moneta virtuale che non viene stampata come la normale cartamoneta ma che viene creata, distribuita e scambiata in maniera completamente virtuale, attraverso i computer e con una tecnologia peer to peer, sta volando sul mercato e ha sfondato anche quota 23.000 dollari, dopo aver toccato i 20.000 solo 24 ore prima. Il nuovo record, tra l’altro, è stato segnalato proprio nella giornata in cui Coinbase, una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute, ha depositato, in via riservata, la documentazione per lo sbarco ufficiale in Borsa, per quello che si appresta ad essere il primo test ufficiale a Wall Street per le valute digitali.
Una crescente fiducia
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, Coinbase piattaforma nata per acquistare, vendere e gestire il proprio portafoglio di criptovalute, varrebbe 8 miliardi di dollari e il possibile arrivo a Wall Street indicherebbe una crescente fiducia nel Bitcoin la cui ascesa, secondo gli analisti e gli esperti del settore, è destinata a non fermarsi, anche in virtù della politica monetaria della Fed, che potrebbe lasciare vicino allo zero il costo del denaro. Probabilmente fino al 2023, seppur continuando allo stesso tempo ad immettere liquidità nell'economia. Inoltre, l'interesse degli investitori istituzionali è sempre più crescente ed è anche questo uno dei motivi legati alla spinta di cui sta usufruendo la valuta digitale, salita dall'inizio dell'anno del 220%. Si tratta di un incremento che rappresenta una sorta di rivalsa per i sostenitori del Bitcoin, ancora più convinti che la criptovaluta sia un asset ambito da chi è a caccia di rendimenti e che, secondo il loro punto di vista, conquisterà alla fine l'attenzione che meriterebbe da tempo.
Le tesi di osservatori ed analisti
A differenza dei sostenitori, però, altri osservatori del settore hanno la convinzione che il Bitcoin resti solamente un bene speculativo e che questo recente exploit rappresenti l'ennesima conferma di una bolla che potrebbe ben presto esplodere. La criptovaluta, proprio in virtù di ciò, continua a dividere l'opinione di osservatori e analisti. Di recente, ad esempio, l'economista Nouriel Roubini aveva definito la criptovaluta la madre di tutte le truffe. Il broker americano Peter Schiff, dal canto suo, aveva invece rilevato come la scarsità del Bitcoin rappresentasse un'illusione, dal momento che il token poteva essere facilmente copiato e quindi far perdere alla valuta digitale uno dei suoi requisiti primari. I sostenitori del Bitcoin, comunque, non mollano la presa e prevedono, in maniera sempre più ambiziosa, una corsa ancora più sorprendente, addirittura fino a 400.000 dollari.