Bitcoin e Facebook Libra, l'approfondimento di Sky TG24 Business

Economia

Mariangela Pira e Lorenzo Borga

Da anni le criptovalute sono entrate nel dibattito pubblico e anche nei portafogli di alcuni. Sky Tg24 Business si è occupato della più famosa, Bitcoin, e della possibile novità dei prossimi anni: Facebook Libra.

Anche chiamate valute virtuali, la Consob sul suo sito definisce le criptovalute monete che si generano e si scambiano solo per via telematica conoscendo un determinando codice informatico. La più famosa e diffusa è ovviamente Bitcoin. Di questi temi si è occupato Sky TG24 Business nella puntata del 20 agosto 2020, con gli ospiti Luca Fantacci (Università Bocconi) e Valeria Portale (Politecnico di Milano). L’approfondimento, in cui gli ospiti hanno approfondito anche il tema dei pagamenti digitali e di Facebook Libra, è disponibile qui.

Bitcoin diventerà una forma di pagamento?

Il mercato delle criptovalute vale nel mondo quasi 240 miliardi di dollari, secondo le rilevazioni di Statista. Ed è al centro dell’attenzione degli analisti finanziari. Ma sono destinate a diventare anche di uso comune come forme di pagamento? No, almeno per ora, secondo l’economista Luca Fantacci: «Nonostante il significativo valore di mercato, non credo che le criptovalute private che abbiamo conosciuto fino a oggi abbiano un’elevata chance di diventare di uso diffuso». Questo perché, ha detto l’economista a Sky TG24 «una moneta che ha un valore così instabile come Bitcoin è una cattiva moneta».

Criptovalute e banche centrali

Semmai la novità degli ultimi tempi è che anche le banche centrali si stanno interessando a questi strumenti. Secondo Fantacci «stanno infatti cominciando a sperimentare delle criptovalute pubbliche, che hanno ben più probabilità di diventare di uso comune e di sostituire il contante». Non a caso anche Raghuram Rajan, ex banchiere centrale indiano, ha detto alla Cnbc che le monete digitali, criptovalute o legate alle big tech, potrebbero essere inserite e trovare maggiore diffusione se anche le banche centrali entrassero nel mercato. Anche se tra i due ci sono differenze: Rajan afferma che Bitcoin è un «asset speculativo» mentre esperimenti come Facebook Libra nascono per avere un valore stabile ed essere usati per i pagamenti quotidiani. Ma, a suo parere, «sarebbe problematico se le monete digitali fossero un monopolio di un’unica azienda privata».

Differenze tra criptovalute e pagamenti digitali

E non sono solo le criptovalute ad agitare il mercato, come ha sottolineato a Sky TG24 Valeria Portale: «quando parliamo di criptovalute è un discorso profondamente diverso dai pagamenti digitali, che sono gestiti dal mondo bancario» o dalle big tech come Facebook Pay. «Anche i pagamenti digitali stanno subendo un’enorme trasformazione, ma sono controllati per lo più dalle banche mentre per le criptovalute è la rete stessa che fa da intermediario per le transazioni». Senza quindi la vigilanza dei banchieri centrali.

 

L’intero approfondimento di Sky TG24 Business è disponibile qui

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