Natale e acquisti online: decalogo anti truffa della polizia
TecnologiaDieci di consigli per evitare le truffe sul web: le autorità consigliano di affidarsi a siti conosciuti e utilizzare i feedback, diffidando di chi chiede dati personali non necessari
La cosa all’ultimo regalo di Natale si fa anche e soprattutto online. La comodità di fare shopping comodamente seduti davanti a uno schermo, che sia di un pc o uno smartphone, va però di pari passo con i rischi affrontati dagli utenti. Sono tante infatti le potenziali truffe in cui si può incorrere sul web, legate alla tutela dei dati personali o alla sicurezza dei pagamenti effettuati. Per questa ragione, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha pubblicato un decalogo con le regole d’oro da seguire per evitare spiacevoli sorprese e “aiutare anche chi non è esperto a comprare in totale tranquillità”, come spiega Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Dove acquistare online: negozi certificati e contattabili
Sono oltre 37.000 le segnalazioni e denunce nel 2018 relative alle truffe sul web, un fenomeno che diventa particolarmente diffuso in prossimità di Natale e Capodanno con il moltiplicarsi delle transazioni. Secondo la Polizia Postale è importante, prima di affrontare gli acquisti, dotarsi di un antivirus aggiornato e dell’ultima versione del proprio browser, adatta a combattere le nuove minacce. È consigliato inoltre affidarsi a siti di negozi conosciuti o appartenenti a grandi catene, o in alternativa controllare che il portale riporti certificati di sicurezza quali ‘Trust’, ‘Verified’ o ‘VeriSign Trusted’. Se l’acquisto si effettua da smartphone o tablet, è bene affidarsi soltanto alle applicazioni ufficiali. Va poi ricordato che anche un sito web deve offrire all’utente riferimenti come un indirizzo fisico, il numero di Partita IVA e di telefono o dati fiscali, che permettano una verifica sul sito dell’Agenzia dell’Entrate o di contattare l’azienda. Infine, non vanno trascurati i feedback degli altri utenti, sia sui forum che sugli stessi portali utilizzati per gli acquisti, un elemento prezioso per verificare l’attendibilità del sito.
Attenzione a dati personali e prezzi troppo bassi
In fase di transazione, il numero di carta di credito (meglio se ricaricabile), la data di scadenza e il proprio indirizzo sono gli unici dati da fornire. Ulteriori informazioni quali numero di conto o password sono da non divulgare ad alcun venditore. Quando si conclude l’acquisto, la presenza di un lucchetto a fondo pagina o della dicitura ‘https’ indica la riservatezza dei dati inseriti, che non sono condivisi con altre parti. Le informazioni personali vanno protette poi dai tentativi di phishing e smishing, che invitano a cliccare su link decisamente poco raccomandati che indirizzano su pagine sulle quali si può verificare il furto di dati per scopi illegali. La Polizia Postale raccomanda di fidarsi solamente di annunci esaustivi e strutturati, non esitando a chiedere maggiori dettagli al venditore in presenza di dubbi. Sul web si possono indubbiamente trovare ottime offerte, ma bisogna diffidare di chi propone prezzi troppo bassi rispetto alla media per un determinato prodotto. Ogni affare va valutato attentamente: chi vuole concludere troppo in fretta o chiede di essere contattato al di fuori delle piattaforme di annunci probabilmente non ha buone intenzioni.
Il decalogo anti truffa della Polizia Postale
Di seguito, la lista completa dei consigli diffusi dalla Polizia Postale:
1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati;
2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali;
3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio;
4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti;
5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online;
6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili;
7. Non cadere nella rete del phishing e/o smishing;
8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile;
9. Non sempre... è sempre un buon affare;
10. Non fidarsi...