E-commerce, in Italia spesi oltre 27 miliardi nel 2018
TecnologiaI dati dell’Osservatorio eCommerce B2c mostrano una crescita trainata da informatica e turismo, ma i limiti sul Food&Grocery tengono lontano il Paese dai leader del settore
Non si ferma la crescita dell’e-commerce in Italia, un mercato il cui valore nel 2018 ha fatto registrare un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. In termini di spesa economica si tratta dell’incremento maggiore di sempre, un trend senza dubbio favorito anche dalla diffusione di dispositivi mobile, che rendono ancora più facile l’acquisto di prodotti tramite il canale informatico. I dati sono stati resi noti dall’Osservatorio eCommerce B2c, promosso da Netcomm e dalla School of Management del Politecnico di Milano. Al netto dello sviluppo del mercato, tuttavia, l’Italia rimane ancora lontana dai principali leader del settore.
Il boom dell’arredamento
I 27,4 miliardi di euro spesi in Italia attraverso acquisti online segnano una crescita di 3,8 miliardi dal 2017, un incremento senza precedenti per il Belpaese. A guidare il trend ci sono le vendite riguardanti i prodotti fisici, con un aumento annuale del 25% per un valore totale di 15 miliardi. All’interno di questa categoria i compratori prediligono in particolar modo l’informatica e l’abbigliamento, cresciuti rispettivamente del 18% (4,6 miliardi) e del 20% (2,9 miliardi). A fronte di un incasso di soli 1,4 miliardi, è da notare poi l’acquisto sempre maggiore di prodotti relativi all’arredamento, settore nel quale si registra un salto del 53% rispetto all’anno passato.
Potenzialità inespresse
Una fetta minore degli acquisti riguarda invece i servizi, che hanno portato all'e-commerce 12 miliardi di euro, per un aumento annuale del 6%. La spesa è in larghissima parte dovuta al turismo, che con i 9,8 miliardi generati è cresciuto anch’esso del 6%. Come spiegato da Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, la Cina e gli Stati Uniti si confermano rispettivamente il primo e secondo mercato nell’ambito dell’e-commerce. Perché l’Italia si avvicini ai Paesi leader del settore, secondo Perego, è necessario un “potenziamento nell’offerta del Food&Grocery, la prima voce di spesa nel paniere degli acquisti degli italiani. Nonostante l’ingresso di diversi player locali e internazionali in questo settore, l’offerta non ha ancora la capacità di garantire una copertura territoriale capillare: oggi 4 italiani su 5 non possono ancora effettuare online la spesa da ‘supermercato’ con un adeguato livello di servizio”.