La carriera di Neymar tra successi, trasferimenti record e accuse di stupro. FOTOSTORIA

In poco tempo, Neymar conquista un posto da titolare nel Santos e, con il club che fu di Pelé, vince tre campionati paulisti e una Libertadores

A 18 anni arriva anche l’esordio con la maglia verdeoro della nazionale brasiliana. Per lui è l’inizio di un’avventura che gli darà gioie, record ma anche delusioni nelle varie competizioni

Nel 2013 Neymar passa dal Santos al Barcellona. La stella brasiliana raggiunge il club catalano per una cifra che in realtà non è mai stata ufficializzata ma comunque elevatissima. In Spagna diventa storico il tridente chiamato MSN: Messi, Suárez, Neymar. I tre frantumano record su record diventando il reparto offensivo più forte al mondo

In blaugrana arrivano altri successi: due Liga, tre Coppe del Re e la Champions League del 2015 vinta contro la Juventus in finale

Per Neymar arriva anche un gol nel match di Berlino. C’è la sua firma nel Triplete dei blaugrana di quell’anno

Dopo la Champions, ecco il Mondiale per Club. La stessa competizione che aveva perso in finale, quando vestiva la maglia del Santos, proprio contro il Barcellona di Messi

Non solo gioie per Neymar: nel 2014, infatti, arriva la più grande delusione professionale per il campione. In Brasile è lui la stella della sua nazionale favorita per la vittoria del Mondiale in casa. Dopo un avvio brillante, il numero 10 subisce un grave infortunio nei quarti contro la Colombia

Senza di lui, il Brasile perde per 7-1 la semifinale contro la Germania. È la sconfitta più umiliante nella storia della gloriosa nazionale verdeoro

La rivincita arriva due anni più tardi quando, ancora in Brasile, Neymar trascina i suoi alla vittoria di una storica medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio. Era l’unico successo che mancava nella bacheca della Seleção

Il 2017 è l’anno del clamoroso passaggio dal Barcellona al Paris Saint Germain. Il club francese decide di pagare la clausola rescissoria di Neymar e versa nelle casse blaugrana 222 milioni di euro per portare il fuoriclasse a Parigi

L’acquisto di Neymar diventa così il più oneroso nella storia del calcio: per lui anche un ingaggio stratosferico da oltre 30 milioni di euro a stagione

Al momento della firma, anche la Tour Eiffel splende con i colori del Psg e la scritta “Neymar Jr”

Il brasiliano però, nonostante le ottime prestazioni, fatica ad ambientarsi del tutto all’interno della squadra. Sono sempre più insistenti le voci di uno spogliatoio spaccato a causa sua. Tra i meno contenti del suo arrivo, c’è l’uruguaiano Cavani

Mancata la Champions con il Psg nel 2017-18, Neymar rischia di saltare anche il Mondiale di Russia a causa di un infortunio piuttosto grave subito proprio con la maglia dei francesi

Il brasiliano però riesce a recuperare e si presenta regolarmente al ritiro della Seleção. Il suo Mondiale, però, non è entusiasmante e finisce con l’eliminazione contro il Belgio ai quarti di finale

Neymar è così il principale accusato del fallimento brasiliano. Per lui anche le umiliazioni e gli insulti dei tifosi stranieri che gli danno del simulatore

Neymar, infatti, oltre ad essere una stella nel calcio è un personaggio conosciutissimo fuori dal rettangolo verde. Nonostante la giovane età, non si è fatto mancare eccessi, lussi sfrenati e atteggiamenti che hanno fatto discutere

In patria, Neymar è sempre stato al centro di gossip piuttosto frequenti. Storica la sua relazione con la showgirl e star tv brasiliana Bruna Marquezine

L’asso brasiliano è anche tra le star più seguite sui social: sono circa 120 milioni i suoi follower su Instagram (FOTO: INSTAGRAM)

Proprio attraverso i social network, Neymar ha voluto difendersi dalle accuse di stupro che una modella brasiliana ha rivolto nei suoi confronti nel giugno del 2019

Accuse pesanti che sono arrivate esattamente alla vigilia di un altro appuntamento importante come la Coppa America 2019 che si disputa in Brasile. Per completare il suo periodo nero, il brasiliano prima del torneo subisce un infortunio alla caviglia che lo costringe a saltare la competizione