Edin Džeko, il numero 9 bosniaco che ha sposato la Roma. FOTO

La stagione successiva, 2008-09, è quella della consacrazione. Con 26 gol in campionato infatti aiuta il Wolfsburg a vincere la Bundesliga

In questi anni si merita il soprannome di "cigno di Sarajevo" per la sua eleganza. Considerato uno dei talenti più cristallini in circolazione, nella sessione di mercato del gennaio del 2011, viene acquistato dal Manchester City per 35 milioni di euro. Nella foto insieme all'allenatore degli inglesi di quella stagione, Roberto Mancini

Con la maglia del City segna 72 gol in 189 presenze

Delle quattro stagioni e mezzo che passa a Manchester, la migliore a livello realizzativo è quella del 2013-14 quando mette a segno 26 reti in tutte le competizioni

Già nel 2011-12, però, si toglie la soddisfazione di vincere da protagonista la Premier League, che torna a Manchester, sponda City, dopo 44 anni

Tra le sue migliori partite un City – Tottenham nella stagione 2011 -12, durante il quale mette a segno 4 dei cinque gol con i quali i Citizens battono gli Spurs

Con il City vince anche un altro campionato nella stagione 2013-14

Nell'esperienza inglese colleziona anche una coppa d'Inghilterra, una Community Shield e una coppa di Lega inglese

Dopo una stagione in chiaroscuro, nell'estate del 2015 decide di cedere alle lusinghe della Roma e si trasferisce nella Capitale

Nonostante un ottimo inizio, con un gol decisivo nella vittoria contro la Juventus alla seconda giornata, termina la stagione con soli 8 gol in campionato, attirandosi qualche critica

Nella stagione successiva, 2016-17, si riscatta alla grande diventando il miglior marcatore stagionale nella storia della Roma con 39 reti

Nel 2016-17, infatti, si guadagna il titolo di capocannoniere sia del campionato che dell'Europa League

In diverse interviste ha raccontato la sua infanzia molto complicata. Quando è scoppiata la guerra in Bosnia ed Erzegovina aveva infatti solo sei anni. Oggi è ambasciatore dell'UNICEF

Con la maglia della Roma sfodera delle ottime prestazioni anche in Champions League, dove nel 2017-18 con i suoi gol trascina la squadra fino alle semifinali. Uno dei suoi sigilli più belli lo mette a segno di sinistro al volo allo Stamford Bridge contro il Chelsea

Dalla stagione 2019-2020, dopo l'addio del capitano De Rossi, Džeko diventa il vice-capitano della Roma alle spalle di Florenzi

Negli anni Džeko è diventato anche un giocatore simbolo della nazionale. Il numero nove è il miglior realizzatore di sempre nonché primatista di presenze della Bosnia ed Erzegovina

Per quanto riguarda il privato, dal 2014 è sposato con la modella bosniaca Amra Silajdžić, con la quale ha due figli