L'azzurro ha dominato il match vincendo in due set con il punteggio di 6-0, 6-1. Domani alle 15 il match contro il canadese e la possibilità di tornare numero 1 del mondo
Jannik Sinner conquista per la prima volta in carriera la finale del Masters 1000 di Parigi: l'altoatesino ha battuto in semifinale Alexander Zverev con il punteggio di 6-0, 6-1 in un'ora e due minuti di gioco (IL RACCONTO DEL MATCH SU SKY SPORT). Domani alle 15 Sinner sfiderà Felix Auger-Aliassime per portare a casa il 5° titolo stagionale (22° della carriera) e tornare numero 1 del mondo: sono 100 i punti che lo separano da Carlos Alcaraz e in caso di vittoria sul canadese l'azzurro arriverebbe alle Finals di Torino di nuovo da leader.
La cronaca del match fra Sinner e Zverev
Il numero 2 del mondo parte fortissimo e mette subito a segno due break portandosi sul 4-0 in 21 minuti di gioco. Al quinto game l’altoatesino realizza un altro break, poi tiene il servizio e chiude il primo set vincendo 6-0 in 30 minuti. Nel secondo set è ancora dominio Sinner, con Zverev in evidente difficoltà che ha dovuto chiamare il medico, dopo aver misurato i valori del sangue (il tedesco soffre di diabete e monitora costantemente la concentrazione di zuccheri nel sangue). L’azzurro conquista break nel terzo e nel quinto game, poi la chiude con un altro break al settimo gioco sul punteggio di 6-1.
Sinner: "N°1? Lo so, ma non ci penso"
"Sasha non stava bene, non è mai bello vincere così - ha ammesso Sinner spendendo belle parole per l'avversario - Lui era lontanissimo dal suo 100%. Vedevo che faceva fatica dal primo game. Quando hai così poche energie, cala anche la spinta con il servizio. Anche mentalmente era provato, dopo la finale di Vienna e le partite dure giocate qui, ieri ha vinto salvando match point. Da parte mia, ho cercato di essere comunque solido e sono molto soddisfatto di essere di nuovo in finale in un torneo così importante". Un solo game lasciato all'avversario, e ora l'atto conclusivo contro il canadese che scenderà in campo con un doppio obiettivo, vincere il Masters e guadagnarsi il pass per le Atp Finals. "Felix sta giocando un tennis incredibile, è migliorato tanto negli ultimi mesi. Ha trovato i suoi schemi, è una delle persone più gentili del circuito. La finale contro di lui sarà speciale - ha sottolineato il campione azzurro - Cercherò di godermi l'atmosfera, poi avrò due giorni liberi per recuperare. Sarà una partita difficile. Sarebbe un titolo importante, ma è un torneo dove ho sempre faticato ed essere in finale è importante. N°1? Lo so, ma non ci penso è solo la conseguenza di come gioco. Se ce la faccio bene, altrimenti sarà per la prossima".