Chi era Matteo Franzoso, promessa azzurra dello sci alpino morto dopo un incidente in Cile
Avrebbe compiuto 26 anni oggi. Grande sportivo, sempre sorridente e gentile, era arrivato in Cile il 6 settembre per allenarsi sulla neve insieme agli altri velocisti. Lo sciatore alpino ha esordito in Coppa Europa nel dicembre del 2017. La sua prima vittoria nel circuito superG risale al novembre 2021 a Zinal, in Svizzera
LA CADUTA DURANTE GLI ALLENAMENTI IN CILE
- Lo sciatore Matteo Franzoso non ce l'ha fatta a superare le conseguenze di una caduta avvenuta lo scorso sabato durante un allenamento sulle piste di La Parva, in Cile, ed è morto a Santiago. L'atleta è finito contro una staccionata posizionata a 7 metri dalla pista.
IL RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA E IL COMA FARMACOLOGICO
- Dopo la caduta, l'atleta delle Fiamme Gialle, è stato subito portato in Ospedale grazie all'elisoccorso. Ricoverato nel reparto di terapia intensiva per un grave trauma cranico, Franzoso è stato indotto al coma farmacologico ma, con il passare delle ore, le sue condizioni si sono aggravate.
L'ARRIVO IN CILE DEL FRATELLO E DEI GENITORI
- Appresa la notizia della terribile caduta la sua famiglia ha raggiunto lo sciatore in Cile. Il primo ad atterrare a Santiago è stato il fratello minore dell'atleta, Michele, poi lunedì sono arrivati nella capitale cilena anche i suoi genitori, mamma Olga e papà Marcello.
FISI: "LA SUA MORTE È UNA TRAGEDIA"
- Questo, ha detto il presidente della FISI , Flavio Roda, è "un dramma che ci riporta allo stato d'animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. È assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere". E ha aggiunto. "Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario".
L'ATLETA ERA IN CILE PER ALLENARSI CON ALTRI VELOCISTI
- Franzoso era arrivato a La Parva il 6 settembre per la sessione di allenamenti sulla neve assieme agli altri velocisti Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni. A loro si era aggiunto anche Dominik Paris.
CHI ERA MATTEO FRANZOSO
- Conosciuto per la sua simpatia e il suo essere solare, lo sciatore amava il mondo dello sport sin da quando era bambino. Specialista delle prove veloci, è cresciuto agonisticamente a Sestriere e ha debutto a livello internazionale il 9 novembre 2015 a 16 anni. Oggi, martedì 16 settembre, avrebbe compiuto 26 anni.
L'ESORDIO NEL MONDO DELLO SCI ALPINO
- A livello giovanile, Franzoso era stato quarto in discesa ai Campionati Mondiali junior di Narvik, nel 2020. L'esordio in Coppa Europa il 13 dicembre 2017, e la sua prima e unica vittoria nel circuito risale al superG del 29 novembre 2021 a Zinal. Nella stessa stagione, Franzoso aveva fatto il suo esordio in Coppa del mondo, il 17 dicembre, nel superG della Val Gardena.
LA CARRIERA DEL VELOCISTA AZZURRO
- Sono diciassette le sue presenze nel circuito maggiore (11 superG e 6 discese), nelle quali ha fatto registrare il 28esimo posto nel superG di Cortina d’Ampezzo del 28 gennaio 2023 quale miglior risultato. L’ultima partenza in Coppa risale alle gare norvegesi di Kvitfjell dello scorso marzo.
TERZO INCIDENTE MORTALE IN MENO DI UN ANNO
- La tragica morte di Franzoso segue quella di Matilde Lorenzi, avvenuta il 28 ottobre 2024 a Bolzano. La 19enne, considerata una promessa dello sci azzurro, era caduta durante un allenamento di gigante sulla pista Grawand della Val Senales. Lo scorso marzo è venuto a mancare il 18enne Marco Degli Uomini, impegnato sul Monte Zoncolan come apripista di una gara di SuperG dei campionati regionali, categoria Children
LA SORELLA DI MATILDE LORENZI: "BASTA. BISOGNA FERMARSI"
- Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde Lorenzi, sciatrice azzurra scomparsa meno di un anno fa, ha postato questo messaggio attraverso una storia su Instagram dopo la notizia della morte di Matteo Franzoso: "Bisogna fermarsi. Le parole "fatalità" e "disgrazia" non sono presenti nel vocabolario di un atleta professionista. Ciao Matte, salutami tanto la mia Mati"