Olimpiadi, Khelif vola in semifinale: “Combatto per la dignità di ogni donna”

Sport
©Ansa

"È una questione di onore per ogni donna”, ha dichiarato, piangendo a dirotto, l'atleta algerina dopo la vittoria ai punti contro l'ungherese Anna Luca Hamori nei quarti di finale del torneo di boxe. “Loro sono stati ingiusti con me. Ma io ho Dio", ha aggiunto

ascolta articolo

Prosegue il percorso olimpico di Imane Khelif dopo il ritiro di Angela Carini e le polemiche che ne sono seguite per la sua partecipazione ai Giochi. Oggi, l'atleta algerina iperandrogina ha sconfitto l'ungherese Anna Luca Hamori nei quarti di finale del torneo di boxe (categoria - 66 kg donne). Match, anche quest'ultimo, non privo di polemiche. "È una questione di dignità e onore per ogni donna”, ha dichiarato, piangendo a dirotto, Khelif, dopo la vittoria ai punti per verdetto unanime. "Tutto il popolo arabo mi conosce da anni. Per anni ho fatto boxe nelle competizioni della federazione internazionale, loro sono stati ingiusti con me. Ma io ho Dio".

Hamori prima del match: “Devo combattere contro un uomo”

Tornando alle polemiche che hanno preceduto anche questo incontro. Ieri, in un video pubblicato su TikTok dal titolo "La risposta a molte domanda è qui...", l'atleta ungherese aveva riferito: “Devo combattere contro un uomo. È stato dimostrato che Imane Khelif è un uomo. Nel 2023 è stata squalificata”. Anche il fidanzato della ragazza ungherese aveva detto la sua: “Sul ring contro Khelif dovrei salirci io". Tutto ciò ha provocato la reazione del comitato olimpico del paese nordafricano, che ha fatto sapere di voler sporgere denuncia nei confronti della Hamori "per le sue dichiarazioni offensive sulla sua avversaria che ha definito uomo sui social".

leggi anche

Caso Khelif, Bach (Cio) ribadisce: "Mai avuto dubbi, Imane è donna"

Kheli
©Ansa

La vittoria di Khelif ai quarti di finale  

Prima dell'incontro contro l'ungherese Anna Luca Hamori si è alzato il boato per Imane Khelif alla North Paris Arena. La pugile è stata accolta con cori e applausi dai tifosi algerini, che sventolavano numerose bandiere del loro Paese già da molti minuti. Fischi hanno invece accolto l'ingresso dell'atleta ungherese. Al termine di tre riprese che si sono svolte regolarmente, Khelif ha vinto ai punti il match contro  Hamori. Non essendo prevista nel programma olimpico la finale per il terzo e quarto posto, l'algerina è quindi sicura di vincere almeno il bronzo. A fine incontro, c'è stato un saluto tra le due pugilatrici.

Dirigente ungherese: “Mai pensato di non combattere con Khelif”

Al termine del match, Balazs Furjes, membro ungherese del Comitato olimpico internazionale, rispondendo ai giornalisti ha dichiarato: "No, non abbiamo ricevuto pressioni per non combattere". "Noi e l'atleta non abbiamo mai preso in considerazione l'ipotesi di non combattere", ha aggiunto.


ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

leggi anche

Angela Carini e il ritiro contro Khelif: "Ora dico ciao alla boxe"

Sport: I più letti