Intersex, cosa significa e perché se ne parla a proposito della pugile Imane Khelif
Salute e BenessereIntroduzione
Secondo la definizione dell’Istituto Superiore di Sanità il termine racchiude tutte le variazioni innate nelle caratteristiche del sesso che non rientrano nelle tipiche nozioni dei corpi considerati femminili o maschili. E possono riguardare tra l’altro cromosomi, ormoni, genitali esterni e componenti interne dell’apparato riproduttivo.
Il ritiro di Angela Carini durante il match contro la rivale algerina alle Olimpiadi di Parigi ha riacceso il dibattito tra chi difende la piena legittimità di queste atlete a gareggiare e chi invece ritiene che andrebbero escluse perché la condizione provoca un “vantaggio competitivo”. Ecco in quali casi una persona è definibile intersessuale
Quello che devi sapere
Il match Khelif-Carini e le polemiche
- Sono bastati 36 secondi e un solo colpo a innescare il ritiro della pugile azzurra Angela Carini dall’incontro con l’algerina Imane Khelif ai Giochi di Parigi 2024. E a riaccendere il dibattito tra chi lamenta il vantaggio eccessivo da parte degli atleti intersex e chi al contrario li difende affermando la piena legittimità a gareggiare. Ma cosa si intende per interessualità?
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Cosa si intende per intersex
- Come afferma l’Istituto Superiore di Sanità una persona “intersex” ha caratteristiche del sesso innate (quindi dalla nascita) che non corrispondono alle tipiche nozioni dei corpi considerati maschili o femminili. La nozione ricopre una vasta gamma di variazioni e possono riguardare cromosomi, ormoni sessuali così componenti genitali esterne o interne dell’apparato riproduttivo
Sindrome di Morris
- Nell’insieme dell’intersessualità rientrano le persone affette dalla sindrome di Morris, che presentano cioè organi sessuali esterni ambigui. Nonostante l’aspetto femminile, sono persone androgine con tratti tipicamente maschili, dall’altezza ai fianchi, dai lineamenti alla muscolatura. La sindrome di Morris provoca assenza di mestruazioni e sterilità, poiché l’individuo è privo dell’apparato riproduttivo femminile funzionale
Quando si manifesta
- In alcuni casi i tratti intersessuali sono visibili sin alla nascita mentre in altri si manifestano non prima della pubertà. Alcune variazioni cromosomiche infine potrebbero non essere visibili dal punto di vista fisico e dunque difficili da evidenziare
La percentuale nel mondo
- Secondo gli esperti, circa l’1% della popolazione mondiale nasce con tratti intersessuali ma in ogni caso la persona che presenta tali caratteristiche deve essere riconosciuta in una dei due sessi
Errori terminologici
- Come evidenzia l'Onu nella campagna "Free and Equal" l’intersessualità è una caratteristica sessuale biologica che nulla ha a che vedere con l’orientamento affettivo o l’identità di genere. Una persona intersessuale può identificarsi come uomo, donna, entrambi o nessuna dei due così come dichiararsi etero, gay, bisex o altro
Il caso Khelif
- La partecipazione di Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi ha riacceso i riflettori sul rapporto tra le persone interesex e lo sport e non sono mancate definizioni non corrette. Erroneamente la pugile è stata definita “transessuale" (o transgender) che invece è una persona che si riconosce in un corpo diverso da quello di nascita ed intraprende eventualmente un percorso di transizione. L’atleta algerina si è sempre identificata come donna dal punto di vista sociale e la definizione compare sul suo passaporto in un Paese, l’Algeria, che vieta il cambio di genere sui documenti. Nella sua carriera inoltre ha preso parte esclusivamente a competizioni femminili
La posizione del Cio
- In base alle regole del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) gli atleti intersex sono ammessi a partecipare ai Giochi nella categoria nella quale si identificano. Per Khelif quella di Parigi è la seconda Olimpiade dopo Tokyo 2021 nel pugilato 66kg
L'esclusione
- Nel 2023 tuttavia la pugile era stata esclusa dai mondiali di boxe di Nuova Delhi perché International Boxing Association ravvisò nei test pre-gara "un livello eccessivo di testosterone e la presenza di cromosomi maschili nel Dna". Per lo stesso motivo, insieme a Khelif anche la pugile taiwanese Lin Yu-ting venne esclusa per un presunto "vantaggio competitivo" sulle rivali
La discriminazione
- Le Nazioni Unite denunciano come le persone intersessuali siano spesso soggette a discriminazione, che possono riguardare ostacoli nell'accesso a servizi sanitari, istruzione, servizi pubblici, occupazione e sport. In riferimento all'agonismo secondo l'Onu “essere intersessuali di per sé non comporta prestazioni migliori”
Non solo Khelif, i precedenti
- Negli ultimi anni alcune persone famose hanno iniziato a parlare di interesessualità. Nel 2017 la famosa modella Hanne Gaby Odiele ha rivelato in un'intervista su USA Today di essere nata con testicoli interni ma senza utero né ovaie. "Adesso per me è molto importante rompere il tabù, a questo punto, sarebbe ora di parlarne", ha affermato Hanne aggiungendo di voler raccontare la sua storia per proteggere i bambini che nascono intersessuali da interventi chirurgici a cui vengono sottoposti senza il loro consenso, non sempre per vere e proprie esigenze mediche, bensì per definire le loro caratteristiche sessuali
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