Leggenda del calcio degli anni 60' e 70', è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre. Dopo il ritiro si è dedicato alla carriera da dirigente sportivo e alla politica
Gianni Rivera, leggenda del calcio italiano, compie 80 anni. Campione d'Europa con l'Italia nel 1968, è stato il primo italiano a vincere il pallone d'oro. Bandiera del Milan, dopo il ritiro si è dedicato alla carriera da dirigente sportivo e alla politica
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Nato il 18 agosto 1943, comincia la sua carriera da calciatore nell'Alessandria (nella foto con la maglia dell'Alessandria) militando nelle giovanili. Nell'aprile del 1958 l'allenatore della prima squadra Franco Pedroni lo schiera titolare in un'amichevole e lui ripaga la fiducia segnando un gol. Tempo dopo, lo stesso Pedroni segnala il giovane talento all'allora allenatore del Milan Giuseppe Viani
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Debutta con il Milan il 18 settembre 1960 scendendo in campo proprio contro l'Alessandria in una gara di Coppa Italia. Rivera, anche per la giovane età, inizialmente fatica a imporsi, ma nel campionato 1961-1962 si riscatta e risulta decisivo per la vittoria dello scudetto (Nella foto Rivera in campo con la maglia del Milan nel 1961)
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La ribalta a livello internazionale arriva grazie alle prime convocazioni nella Nazionale maggiore e alla vittoria del Milan in Coppa dei Campioni nel 1963. In finale i rossoneri rimontano il Benfica andando a rete due volte, in contropiede, su lanci di Rivera (Nella foto è accanto al brasiliano Pelè in occasione della Coppa Intercontinentale persa contro il Santos nel 1963)
Seguono anni in cui il Milan non raggiunge risultati esaltanti. Nel campionato 1964--965 la squadra perde lo scudetto facendosi rimontare sette punti dall'Inter. Tra il 1965 e il 1967, invece, non riesce ad andare oltre posizioni di metà classifica. Nel 1967 però torna il tecnico Nereo Rocco, artefice della vittoria del 1963, e comincia un'era nuova
Iniziano infatti anni di grandi soddisfazioni per la squadra (scudetto 1967/1968 e Coppa dei Campioni 1968/1969) e personali con la vittoria del pallone d'oro, il primo assegnato a un calciatore italiano
Rivera ha avuto anche un ruolo da protagonista nella Nazionale italiana vincendo gli Europei nel 1968 e raggiungendo la finale della Coppa del Mondo nel 1970 (suo il gol del 4-3 nella celebre Partita del secolo contro la Germania), vinta dal Brasile di Pelè. Leggendaria anche la famosa "staffetta" (giocava uno o l'altro) con l'amico/rivale Sandro Mazzola che divise il Paese in quegli anni
Negli anni 70', sempre con il Milan, vince una Coppa delle Coppe, tre Coppa Italia e lo scudetto nella stagione 1978/1979 (nella foto il Milan campione d'Italia), l'ultima della sua carriera da calciatore
Dopo il ritiro comincia la carriera da dirigente. Lo stesso giorno del ritiro il presidente del Milan Felice Colombo annuncia la nomina di Rivera a vice presidente, ruolo che mantiene fino al 1986, appena prima dell'inizio dell'era berlusconiana (Nella foto Rivera nel 1984 con il neo acquisto Ray Wilkins)
Ma la vera passione del Rivera ex calciatore è la politica, la quale lo tiene impegnato a partire dalla fine degli Anni '80. Eletto per la prima volta deputato della Repubblica Italiana nel 1987 nella fila della Democrazia Cristiana, diviene poi sottosegretario di Stato al Ministero della difesa nei governi guidati da Prodi, D'Alema e Amato (Nella foto Gianni Rivera alla Camera nel 1999)
Dopo l'esperienza all'Europarlamento (dal 2005 al 2009), nel 2013 si ricandida alle elezioni politiche per il Senato nelle liste del Centro Democratico di Bruno Tabacci ma non ottiene un seggio all'assemblea di Palazzo Madama. Dal 2022 è vicino a Vita, partito dell'ex-deputata Sara Cunial
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