Caso plusvalenze, il Tar dà ragione alla Juve sulla carta segreta: ecco cos'è

La ricostruzione dei fatti

Infatti, il documento è datato 14 aprile 2021: la Covisoc chiede alla Procura Federale alcune interpretazioni legate al caso plusvalenze. L'organo di vigilanza segnala alla Procura alcune “fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo“. C'è poi la risposta della Procura Federale, “che ha fornito indicazioni interpretative alla Co.Vi.So.C. in ordine alla valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società”. Una carta che era rimasta inaccessibile fino alla sentenza del TAR del Lazio. Il procuratore federale Giuseppe Chinè aveva respinto questa richiesta spiegando che quella nota "non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare". In sostanza, si tratta di una questione tecnica, ma che comunque potrebbe risultare decisiva. Secondo la difesa, il 21 aprile 2021 andrebbe indicata come data di instaurazione del procedimento e quindi, secondo i tempi previsti dall’iter processuale (30 giorni per iscrizione della notizia in apposito registro e 60 giorni per la durata delle indagini) sarebbero inutilizzabili gli atti di indagine successivi al 14 luglio 2021 ovvero tutti gli atti che hanno portato alla riapertura del processo davanti corte d'appello Federale. La decisione, anche su questo dettaglio, spetterà al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni. I tifosi della Juventus sperano. I bianconeri sono settimi con 35 punti. Senza la penalità sarebbero a 50, al secondo posto con l'Inter, a -15 dal Napoli.

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