La celebrazione si è tenuta presso la parrocchia Cristo Re. Presenti famigliari, gli amici cremonesi, il patron della Cremonese, Giovanni Arvedi, con le giovanili, ex calciatori che con Stradivialli hanno condiviso la carriera sul campo, da Fabrizio Ravanelli a Ciro Ferrara, da Alessio Tacchinardi a Pietro Vierchowod, da Marco Lanna ad Attilio Lombardo fino a tanti ex Cremonese. Il 12 gennaio a Roma è la messa voluta dalla Figc presso la chiesa Santa Teresa del Bambin Gesù. A giorni le esequie a Londra
Dopo il weekend calcistico in Serie A ed in Premier League ed il commosso omaggio degli stadi italiani e inglesi, prosegue l’addio a Gianluca Vialli, scomparso prematuramente all’età di 58 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. Cremona ha infatti dato l'ultimo saluto all’ex calciatore di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. La famiglia, gli amici e tanti ex compagni di squadra lo hanno ricordano con una messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di Cristo Re. In prima fila il sindaco, Gianluca Galimberti, l'assessore regionale lombardi al Welfare, Guido Bertolaso. Tra i presenti, anche il patron della Cremonese, Giovanni Arvedi, con le giovanili, e tanti ex giocatori: Roberto Bettega, Angelo Peruzzi, Ciro Ferrara, Alessio Tacchinardi, Gianluca Pessotto, Moreno Torricelli, Gianluca Pagliuca, Chicco Evani, Attilio Lombardo, Fabrizio Ravanelli, Marco Branca, Fausto Salsano, Michele Padovano e Pietro Vierchowod.
Assenti i genitori di Vialli
La famiglia Vialli è arrivata intorno alle 18 e ha preso posto alla destra dell’altare: con Nino, Marco e Maffo, fratelli del campione scomparso, cìerano i parenti di Gianluca e gli amici storici. Assenti la mamma Maria Teresa e il papà Gianfranco, molto provati. Tifosi, appassionati e concittadini del calciatore hanno preso posto anche fuori dalla chiesa. Davanti all’altare, sotto gli occhi dei bambini del Corona calcio, l’oratorio in cui Vialli iniziò a giocare da bambino, cinque maglie: Chelsea, Sampdoria, Cremonese, Juventus e la maglia azzurra della Nazionale.
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Il vescovo di Cremona: "Non si è fatto annichilire dalla malattia"
La messa è celebrata dal vescovo di Cremona, Antonio Napolioni. "Dalla qualità dei nostri pensieri su Vialli - ha detto - brilla la qualità di un uomo che è stato grande in vita e anche nella morte. Ha saputo giocare con il sorriso anche la partita dell'esistenza oltre a quella sul campo. Ha scelto la vita e non il male, non si è fatto annichilire dalla malattia".
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Una messa a Roma voluta dalla Figc
Giovedì 12 gennaio, a Roma è in programma un'altra messa in suffragio voluta dalla Figc. L'appuntamento è previsto alle 17.30 presso la chiesa Santa Teresa del Bambin Gesù. Prevista la partecipazione del presidente federale, Gabriele Gravina, del ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi e del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Nei prossimi mesi, probabilmente a fine campionato, sempre a Cremona verrà organizzata una cerimonia pubblica per ricordare l'ex attaccante.