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Funerali Pelé: oltre 230mila persone al corteo funebre a Santos, poi tumulazione privata

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Il Brasile dice addio a “O Rei”. Oggi il feretro ha lasciato lo stadio Vila Belmiro per una processione in giro per le strade di Santos, nella regione di San Paolo. Termine del percorso è stato il cimitero della città, luogo della tumulazione (chiusa al pubblico). È arrivato anche il presidente Lula: è il suo primo viaggio fuori da Brasilia del nuovo mandato

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È proseguito anche oggi, 3 gennaio, il lungo addio del Brasile a Pelé, morto in un ospedale di San Paolo lo scorso 29 dicembre dopo una lunga lotta contro il cancro. Secondo l'emittente Cnn Brasil, oltre 230mila persone hanno partecipato alla processione per le strade di Santos, la città costiera dello Stato di San Paolo per il cui club ha giocato O Rei. La processione si è conclusa davanti al cimitero Memoriale della necropoli ecumenica di Santos, dove è prevista la sepoltura dell'ex calciatore in forma privata. Anche il presidente Lula è arrivato in città per rendere omaggio a Pelé.

Il corteo e la tumulazione di Pelé

Il ‘velorio’, la veglia funebre, è iniziata ieri 2 gennaio all’interno dello stadio Vila Belmiro di Santos: Pelé ha giocato nel club dal 1956 al 1974 (contando un anno nelle giovanili). Oggi dallo stadio Vila Belmira è partita la processione che ha portato O Rei per le vie di Santos, con la salma trasportata su un camion dei pompieri tra la folla. Prima della processione, durata oltre tre ore, file lunghissime si erano formate fuori da Vila Belmiro: al centro dello stadio, adagiata sul terreno di gioco, si trovava la bara del tre volte campione del mondo. Tra le tappe del corteo anche la casa della centenaria madre del giocatore, Dona Celeste, che non ha partecipato alla veglia a causa delle sue condizioni di salute. L'anziana non si è potuta affacciare in strada, ma a rappresentarla c'era la sorella di Pelé, Maria Lúcia, che tra le lacrime ha ringraziato la folla accorsa sul posto. Il corteo funebre si è fermato davanti al cimitero verticale con vista sullo stadio: la cerimonia di tumulazione è privata, alla presenza dei soli familiari. Una volta sepolto, i visitatori potranno rendere di nuovo omaggio a Pelé anche lì.

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Il presidente Lula a Santos, non c'è Neymar

A Santos è arrivato anche Luiz Inacio Lula da Silvia. La trasferta per Pelé è il primo viaggio fuori da Brasilia del suo nuovo mandato da presidente: ha prestato giuramento domenica scorsa, 1° gennaio, quando si è reinsediato per la terza volta nella sua carriera. "Pelé non è paragonabile a nessuno", ha detto in tv Lula. Presente anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino. Su quest'ultimo si sono abbattute le polemiche per un selfie scattato accanto alla salma durante la cerimonia di ieri. "Sono costernato dalle critiche ricevute", ha replicato Infantino sui social, precisando che a chiedergli delle foto erano stati "i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé". Assente, invece, il fuoriclasse della Selecao e del Paris Saint-Germain Neymar - da molti considerato il diretto erede di Pelé: non ha partecipato ai funerali, ma ha inviato una corona di fiori con un messaggio speciale. Tra le defezioni più pesanti anche quella del ct della Selecao, Tite. Presenti invece alcuni ex giocatori e componenti dell'attuale squadra del Santos, come Javier Zanetti, Yeferson Soteldo, Marcos Leonardo, Ângelo Gabriel, Elano, Zé Roberto, Léo ed Emerson Sheik.

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