Del Piero dirigente Juve: l'ipotesi del ritorno che entusiasma i tifosi bianconeri
SportDopo le dimissioni dell'intero Cda, l'ex capitano non esclude un rientro in una nuova veste. E a beIN Sports dice: "Per il futuro non ho piani, ma ho ancora una casa a Torino". Così per l'ex numero 10 torna a circolare l'idea di un ruolo di primo piano nella nuova società
Il clamoroso ribaltone in casa Juventus, con le improvvise dimissioni dell'intero Consiglio d'amministrazione nella serata di ieri, ha aperto numerosi interrogativi sul futuro, immediato e non solo, del club bianconero. Ad accendere la fantasia dei tifosi juventini è ancora una volta l'ipotesi che tra i nuovi quadri societari possa fare capolino anche Alessandro Del Piero, mai coinvolto a livello dirigenziale dal giorno del suo commiato con la Vecchia Signora (LA FOTOSTORIA DELL'ERA AGNELLI).
"Da Torino nessuno mi ha chiamato"
Ipotesi e nulla più, dato che da Torino le uniche certezze per il momento sono soltanto quelle dell'assegnazione della poltrona di presidente a Gianluca Ferrero e della carica di direttore generale a Maurizio Scanavino. Del Piero, da parte sua, ha signorilmente glissato sulle voci che lo vorrebbero di nuovo a Torino con un ruolo di primo piano nel nuovo managment bianconero. "Non ho piani", ha detto l'ex capitano della Juventus rispondendo alle domande dell'emittente beIN Sports sui possibili sviluppi del terremoto bianconero. "Nessuno mi ha chiamato", ha aggiunto, "e non so cosa succederà, ma conosco molto bene la città e ho ancora casa lì, l'ho mantenuta negli anni".
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"È triste vedere la Juve coinvolta in questa situazione"
"Le dimissioni sono una decisione che ha lasciato tutti sotto choc", ha proseguito Del Piero. "Nessuno pensava onestamente che potesse accadere. Ho passato 20 anni alla Juventus, ho vissuto la retrocessione e sono rimasto nel club. Il mio rapporto con la squadra, la proprietà e i tifosi è molto profondo. È stato un grande viaggio, qualsiasi cosa riguarda la Juve mi coinvolge emotivamente". Sul futuro, invece, nessuna certezza: "Ora sono in stand by, vediamo cosa succede. Sono contento di vedere la gente della Juve, li ho incontrati in estate a Los Angeles dove vivo, durante la loro tournée, poi a Lisbona. Sono amico di Pavel. È triste per me vederli in questa situazione”.