
Juventus, si chiude l’era di Andrea Agnelli: 9 scudetti vinti e 2 finali Champions perse
Il 28 novembre si chiude una pagina della storia bianconera: il presidente, insieme a tutto il Cda, ha dato le dimissioni. Entrato in carica nel maggio del 2010, in dodici anni di presidenza ha conquistato 19 trofei. In una lettera di saluto ai dipendenti ha rivendicato i "risultati straordinari", tra i quali lo Stadium, i 9 scudetti consecutivi tra gli uomini e i 5 di fila tra le donne

Probabilmente verrà ricordata come l’era dei nove scudetti consecutivi vinti, un record, ma anche delle due finali di Champions League perse. Con le dimissioni del presidente Andrea Agnelli, e di tutto il Consiglio di amministrazione, il 28 novembre si chiude una pagina della storia della Juventus. Agnelli lascia dopo aver conquistato 19 trofei in 12 anni di presidenza. In una lettera di saluto ai dipendenti ha rivendicato i "risultati straordinari", tra i quali lo Stadium, i 9 scudetti consecutivi tra gli uomini e i 5 di fila tra le donne
Juventus, si dimette tutto il Cda. Anche Andrea Agnelli lascia la caricaAndrea Agnelli, figlio di Umberto e tifoso della Juventus da sempre, era tornato a fare parte della società nell'aprile del 2010. A maggio dello stesso anno era stato nominato presidente. Aveva raccolto l’eredità lasciata da Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, quest'ultimo ora dirigente del Psg
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Andrea Agnelli, descritto come appassionato e competente, si era subito dato l'obiettivo di ricostruire la squadra: quattro anni dopo Calciopoli, il club era fuori dall'Europa e per il neo presidente questo non era accettabile. "Giocare per la Juventus, lavorare per la Juventus, un unico obiettivo: vincere", è sempre stato il suo motto
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Si è così impegnato per guidare la Juve verso il riscatto: nei dieci anni successivi, con in panchina Conte, Allegri e Sarri, i bianconeri hanno vinto 9 scudetti consecutivi, di cui 4 facendo doppietta con la Coppa Italia (vinta anche nel 2021). In bacheca anche 5 Supercoppe italiane (nella foto, i festeggiamenti per lo scudetto del 2013)

La Juventus di Allegri è tornata grande anche in Europa: ha giocato due finali di Champions League, una nel 2015 e l’altra nel 2017 (foto), ma le ha perse contro il Barcellona di Messi (e di Neymar e Suarez) e il Real Madrid di Ronaldo e Benzema, con il grande ex bianconero Zidane in panchina

Secondo gli osservatori, il riscatto della Juve è stato possibile grazie a una progettualità concreta e tempestiva, con la riorganizzazione totale del club in ogni settore, agevolata anche del fatto di avere lo stadio di proprietà. È stata di Andrea Agnelli anche l’idea di prendere come allenatori prima Antonio Conte e poi Massimiliano Allegri

Attraverso i risultati, il fatturato della Juve è passato dagli iniziali 156 milioni a quasi 500 milioni. È di Andrea Agnelli anche l'assalto riuscito a uno dei due migliori giocatori al mondo, Cristiano Ronaldo: l’investimento, però, non ha portato i frutti sperati anche a causa della crisi economica innescata dal Covid e dal lievitare dei costi

Ma con Ronaldo iniziano anche gli squilibri nei bilanci. Inizia la parabola discendente della presidenza Agnelli, con l'inchiesta sui bilanci, le “manovre stipendi” e le plusvalenze e le critiche della Consob. I conti vanno pesantemente in rosso: -253 milioni quest'anno dopo la perdita di 209 dell'esercizio precedente. Periodo amaro anche sul campo, con l’eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi e la capolista Napoli lontana in campionato. E poi i mugugni del tifosi, critici soprattutto per la scelta di riaffidare la squadra al tecnico Allegri

Andrea Agnelli è anche il presidente juventino che ha inaugurato la Continassa, il nuovo centro sportivo inserito in una cittadella con sede del club, hotel, scuola internazionale e centro commerciale. Ha dato anche il via alla gestione diretta del merchandising, con l'apertura di un ufficio a Hong Kong. Ha portato a termine anche la creazione e il lancio della J Woman, squadra dominatrice del calcio femminile (5 scudetti consecutivi), e dell'Under 23, ora NextGen, la seconda squadra che gioca in Serie C, altro 'unicum' dei bianconeri

Sotto la presidenza di Andrea Agnelli, la Juve è stata anche la prima squadra di calcio italiana ad avere una sua serie su Netflix e su Amazon. E ancora, da ricordare sotto la sua era, ci sono il J Museum e il J Medical, oltre al ricco accordo con lo sponsor tecnico Adidas che non ha precedenti in Italia

Andrea Agnelli è stato anche presidente dell'Eca, consorzio dei più importanti club europei, portando avanti fra mille polemiche, insieme al Real Madrid e al Barcellona, il progetto della Superlega. L'addio alla carica di presidente è stato comunicato il 28 novembre, alle porte di quel 2023 in cui la Juve festeggerà il centesimo anno della proprietà Agnelli
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