Mondiali Qatar: Francia a valanga, Argentina flop, Lewandowski sbaglia, Danimarca pari.

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Terza giornata di gare. La Francia batte in rimonta l'Australia 4-1 e bagna il proprio esordio con un successo. Messico-Polonia finisce a reti inviolate. Clamorosa sconfitta dell'Albiceleste di Leo Messi contro l'Arabia Saudita. Proprio l'asso del Psg aveva portato in vantaggio i suoi, segnando un rigore al 10'. Nel secondo tempo, prima il pareggio di Al-Shehri e poi l'incredibile vantaggio di Al-Dawsari che resiste fino al 90'. Termina senza gol e con poche emozioni anche Danimarca-Tunisia

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Danimarca, la curiosità statistica della Fifa

Come segnala la Fifa sul proprio sito, c'è una curiosità statistica che riguarda la Danimarca. Le ultime tre partite dei danesi ai Mondiali sono finite tutte in parità. 
- di Redazione Sky TG24

Spagna, l'obiettivo di Luis Enrique "è la finale"

"Il nostro obiettivo è andare in finale, se possibile. Se possiamo giocare sette partite, perché dovremmo accontentarci di cinque? È il nostro obiettivo, ma è quello di tutte le selezioni presenti. Bisogna avere fede". Luis Enrique, ct della Spagna, punta al massimo, ma con realismo, alla vigilia dell'incontro con il Costa Rica che apre il Mondiale della Roja. Il capitano Sergio Busquets condivide: "Sarà difficile, ma l'obiettivo è giocare sette partite. Dobbiamo andare per gradi. La partita importante è la prima, contro il Costa Rica, dobbiamo cercare di partire bene, anche se in tre Coppe del mondo che ho giocato, non ho mai iniziato con una vittoria".   
- di Redazione Sky TG24
Tra i giocatori più attesi in Danimarca-Tunisia c'è Eriksen, numero 10 dei danesi (Ansa)
Tra i giocatori più attesi in Danimarca-Tunisia c'è Eriksen, numero 10 dei danesi (Ansa)
- di Redazione Sky TG24

Jebali segna per la Tunisia, ma è fuorigioco

Subito pericolosa la Tunisia nella sfida contro la Danimarca. La rete di Jebali, però, viene annullata dall'arbitro per una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante tunisino. 
- di Redazione Sky TG24

Qatar 2022, Karimi (rifugiati in Italia): "Iran non ha cantato inno? Accordo con regime"

"E' una squadra khomeinista, la partecipazione ai Mondiali del Qatar doveva essere annullata sin dall'inizio, dovevano rifiutare di giocare, calciano una palla sporca del sangue del popolo iraniano, rifiutiamo ogni loro gesto e azione". A parlare così con l'Adnkronos è Davood Karimi, presidente dell'Associazione dei rifugiati politici iraniani, secondo il quale se i giocatori hanno scelto di non cantare l'inno "è perché c'è stato un accordo fra loro e il regime".
"In questi ultimi 70 giorni - sottolinea Karimi - in Iran ci sono stati forse mille morti, 30mila arresti, migliaia di feriti e persone scomparse nel nulla. Quando la squadra khomeinista lanciava la sua palla di sangue nella porta dell'Inghilterra, il regime in Iran sparava pallottole sui cuori e le teste degli iraniani". 
- di Redazione Sky TG24

Mondiali: choc Argentina, Arabia Saudita ribalta Messi

L'Argentina stecca clamorosamente il debutto mondiale e va incontro a una delle maggiori umiliazioni della sua lunga storia nella coppa iridata. L'Arabia Saudita è tutt'altra cosa rispetto agli inconsistenti Qatar e Iran e, con una gara aggressiva ma anche tecnica, ribalta il vantaggio iniziale di Messi mandando in  estasi i tifosi dei Falchi Verdi in tribuna. Costernazione e choc tra gli argentini che lasciano all'Italia di Mancini il record di 37 risultati utili consecutivi. Festa inattesa in Qatar per i sauditi, proprio loro che per anni sono stati schierati tra i Paesi arabi nemici di Doha.  Succede l'imprevedibile a Lusail, nella mattinata del Qatar. Scaloni prende sottogamba gli avversari schierando una formazione super offensiva con Papu Gomez, Messi e Di Maria, tre artisti che curano poco la copertura, alle spalle di Lautaro. Il rigore iniziale di Messi illude i sudamericani, come i tre gol annullati per fuorigioco millimetrico che fanno pensare ai vincitori della Coppa America che il raddoppio sarà inevitabile. Ma i sauditi, che attuano un fuorigioco spregiudicato ma chirurgico, contrastano bene la maggior tecnica avversaria, anche con entrate aggressive che lo sloveno Vincit tollera esageratamente. Ma la vittoria dell'Arabia è meritata perché Renard, il ct francese, vincitore della Coppa d'Africa con Zambia e Costa d'Avorio, ha dato un'impostazione accorta. La differenza la fanno anche la condizione fisica e la fame di successi. Appannati i campioni dell'Albiceleste. Romero e Otamendi si fanno precedere troppo spesso, sulle fasce Molina ma soprattutto Tagliafico spingono poco. Paredes e De Paul non tamponano né rilanciano. Messi cerca di caricare i suoi, ci prova fino alla fine con caparbietà ma viene sempre anticipato. Pochi spunti anche per Lautaro, servito poco e male. Di Maria e Papu Gomez incidono quais nulla nella caporetto argentina. Ora per i sudamericani, cui non basta il solito recupero  extralarge (6'+14'), urge resettare la grande delusione per recuperare con Messico e Polonia. L'Arabia segna due grandi gol con Al Shehri e il migliore dei suoi, Al-Dawsari. Il passaggio del turno non è un'utopia.  Ottantamila spettatori festanti fanno ala all'esordio del quinto mondiale di Leo Messi. E la Pulce all'inizio non tradisce le attese: all'8' Paredes viene trattenuto in area, il var segnala il fallo all'arbitro Vincic che concede al vincitore di 7 palloni d'Oro un rigore. Troppo facile per lui spiazzare il portiere saudita e mettere in apparente discesa l'esordio. L'Argentina è molto sbilanciata in avanti, L'Arabia è abile e spregiudicata nell'attuare un fuorigioco alto che fa venire i brividi ai tifosi in tribuna. Tre volte infatti l'Argentina raddoppia, al 22' con Messi, al 28' e al 35' con Lautaro, ma c'e' sempre un offside millimetrico (il primo dell'interista e' di spalla). Lo svolgimento della gara da' morale a un'Arabia bene addestrata dal francese Renard: rocciosa e fallosa nei contrasti, elegante anche se poco concreta nelle ripartenze, ma  mostra buone individualità: il capitano Al Faraj (che esce per infortunio), l'eclettico Al Buraikan, i due centrali difensivi sono molto elastici nella chiamata del fuorigioco.   La buona impressione si trasforma in uno stravolgimento della partita. I Falchi Verdi tornano in campo 'mordendo' gli avversari e  in  5' ribaltano il risultato meritatamente. Al 3' Al Birakan pesca Al Shehri che anticipa Romero e segna il vantaggio. L'Argentina si squaglia, stordita non riesce a reagire.  Il giocatore piu' tecnico dei sauditi, Al-Dawsari, con furore manda in tilt Paredes e De Paul e con uno spettacolare tiro a giro fa impazzire i tifosi. Messi viene contrato magistralmente da Al Tambakti. Scaloni, impietrito, prova un tris di cambi, Alvarez, Fernandez e Lisandro Martinez. Ma l'Argentina sembra in trance e si getta in avanti con scarsa lucidità. Il portiere Al  Owais fa miracoli al 18' su Tagliafico e al 56' su Alvarez. Al 91' Alamri salva sulla linea su Alvarez.  Paura alla fine per Al Shahrani che esce per un colpo ricevuto alla testa. Il risultato non cambia nel caotico finale: l'Arabia Saudita sogna, l'Argentina vede i fantasmi e rischia una clamorosa eliminazione se non raddrizzerà la rotta. 
- di Redazione Sky TG24

Iniziata Danimarca -Tunisia: le formazioni

- di Redazione Sky TG24

Cecchi Paone: "Fifa ha venduto l'anima, colpa che sconterà per sempre"


''Quello della Fifa è un atteggiamento gravissimo, è un atto clamorosamente discriminatorio. Temo che abbia fatto un patto con il Qatar e si macchia di una colpa grave. La Fifa è un po' come il Coni, come l’Onu, sono organismi sovranazionali che non devono subire i diktat dei singoli paesi e dei singoli organizzatori''. E' quanto dice Cecchi Paone all'Adnkronos sulla scelta della Fifa di vietare ai giocatori delle varie nazionali che partecipano ai mondiali di calcio di indossare la fascia 'one love' a sostegno dei diritti Lgbtq+. Pena l’ammonizione. ''Mentre noi qua facciamo le nostre battaglie per i diritti civili - continua -in certi paesi esiste la pena di morte per l’omosessualità, per cui opporsi a una forma di protesta contro la pena di morte semplicemente per la tipologia diversa di amore è un fatto che la Fifa dovrà scontare per tutto il futuro. È una colpa terribile perché vuol dire che hanno venduto l’anima''. ''Invece mi si è allargato il cuore quando ho visto la nazionale iraniana - prosegue Cecchi Paone - nonostante rischino la pena di morte i giocatori non hanno cantato l’inno e i tifosi con gli striscioni con su scritto 'donna vita, libertà' hanno protestato tutto il loro dissenso. Questi corrono il rischio della pena di morte, non è come mettersi uno striscione arcobaleno, quindi onore al merito. È stata una ulteriore figuraccia per la Fifa, la squadra e i tifosi iraniani stanno facendo una rivoluzione per le donne e rischiano la vita mentre loro (la Fifa, ndr) non riescono neanche a far mettere una fascia ai giocatori'', conclude.

- di Redazione Sky TG24

Tajani scherza con omologo serbo: "Convincete Milikovic Savic a venire alla Juve"

"Visto che sia io che il ministro della Difesa siamo tifosi della Juventus, il governo serbo ci aiuti a convincere Milinkovic Savic a venire a giocare nella Juve". Così, in una battuta calcistica al suo omologo serbo, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Mia moglie è della Lazio quindi non sarebbe d'accordo", ha concluso. "Vinceremo con il Brasile", ha risposto scherzando Ivica Dacic.
- di Redazione Sky TG24

Mondiali 2022, gli utenti di Sky TG24 adottano l'Argentina


Il sondaggio online: in assenza dell'Italia i cuori dei telespettatori battono per l'Albiceleste sconfitta all’esordio. Mbappe capocannoniere ma Francia tra le possibili delusioni (GUARDA I RISULTATI)

- di Redazione Sky TG24

Alle 14 c'è Danimarca-Tunisia


La prossima gara prevista dal programma odierno prevede la sfida allo stadio Education City di Doha tra i danesi allenati da Hjulmand e i maghrebini di Qaderi. 

- di Redazione Sky TG24

Gli arbitri allungano la zona Cesarini, bookie scommettono sul gol nel finale

Oltre 25 minuti tra Inghilterra e Iran, 11 nel match tra Senegal e Olanda e 13 in Stati Uniti-Galles: a far discutere, in queste prime partite del Mondiale in Qatar, non sono tanto le reti o i risultati dei match quanto i recuperi extralarge concessi dagli arbitri. Una richiesta esplicita dei vertici FIFA che hanno reso palese la voglia di "far giocare a calcio il più possibile" penalizzando così le perdite di tempo. Un comportamento che si riflette anche in quota: per i betting analyst di Olybet.it, infatti, nella sfida tra Belgio e Canada proprio la fascia tra il minuto 76 e il fischio finale quella in cui c’è la maggior probabilità di vedere un gol, a quota 1,87 contro il 2,27 di una rete nei primi 20 minuti o il 2,35 riservato a un sigillo tra il 31° e la fine del primo tempo. Una regola che si ripete anche negli altri match in programma: in Spagna-Costarica, infatti, una rete nel finale vale 1,80 volte la posta contro il 2,27 di un gol tra la mezz’ora e la fine del primo tempo o il 2,55 riservato al vantaggio di una delle due nel primo quarto d’ora. Anche in Germania-Giappone la regola viene rispettata con uno dei giocatori in campo ad esultare nel finale a quota 1,82, più bassa rispetto al 2,18 di una rete in avvio di secondo tempo.
- di Redazione Sky TG24
Incredibile vittoria in rimonta: l'Arabia Saudita batte l'Argentina di Messi (Ansa)
Incredibile vittoria in rimonta: l'Arabia Saudita batte l'Argentina di Messi (Ansa)
- di Redazione Sky TG24

Argentina-Arabia Saudita 1-2: il tabellino 

Argentina-Arabia Saudita 1-2 (1-0) nella partita giocata al Lusail Stadium. Argentina (4-5-1): E. Martinez, Molina, Romero (14' st L. Martinez), Otamendi, Tagliafico (26' st Acuna), De Paul, Paredes (14' st E. Fernandez), Di Maria, Messi, A. Gomez (14' st J. Alvarez), Lautaro Martínez. (1 Armani, 12 Rulli, 2 Foyth, 4 Montiel, 6 Pezzella, 14 Palacios, 20  Mac Allister, 18 G. Rodriguez, 16 Almada, 15 Correa, 21 Dybala). All.: Scaloni. Arabia Saudita (4-4-2): Al Owais, Abdulhamid, Tambakti, Al Bulayhi, Al Shahrani (54' st Al Burayk), Al Malki, Al Birakan (44' st Haitham), Al Faraj (48' pt Al Abid, 43' st Al Amri), Kanno, Al Dawsari, Al Shehri (33' st Al Ghannam). (1 Al Yami, 22 Al Aqidi, 3 Madu, 19 Bahbri, 15 Al Hassan, 24 Al Dawsari, 16 Al Naji, 14 Otayf, 20 Al Obud, 25 Asiri). All.: Renard. Arbitro: Vincic (Slo). Reti: nel pt 10' Messi (rig.); nel st 3' Al Shehri, 8' Al Dawsari. Angoli: 9-2 per l'Argentina. Recupero: 6' e 14'. Ammoniti: Al Malki, Al Bulayhi, Abdulhamid per gioco falloso; Al Dawsari e Al Abid per proteste; Al Owais per comportamento non regolamentare. 
- di Redazione Sky TG24

Qatar 2022: gruppo C, Argentina-Arabia Saudita 1-2

Prima clamorosa sorpresa ai campionati del mondo di Qatar 2022. L'Argentina, una delle favorite al titolo, perde 2-1 contro l'Arabia Saudita nel match inaugurale del gruppo C, disputato al Lusail Stadium. Al vantaggio dell'albiceleste grazie a un calcio di rigore di Lionel Messi al 10', rispondono Saleh Al-Shehri al 48' e Salem Al-Dossari al 53'. Alle 17 l'altra partita del girone tra Messico e Polonia.
 
- di Redazione Sky TG24

Brutto infortunio per un difensore saudita

Scontro di gioco tra il portiere dei sauditi ed un difensore, Al-Shahrani, in pieno recupero. E' stato necessario l'intervento della barella. 
- di Redazione Sky TG24

Girandola di cambi, resiste l'Arabia Saudita

I sauditi, in vantaggio dopo la rimonta del secondo tempo, hanno cambiato numerosi uomini. Resta il risultato di vantaggio a pochi minuti dalla fine. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Argentina alla ricerca del pareggio

Dopo l'incredibile rimonta dell'Arabia Saudita, Messi e compagni cercano disperatamente il pareggio. Scaloni, ct dell'Argentina, ha già operato alcuni cambi. I tifosi sauditi stanno trascinando i propri beniamini. 
- di Redazione Sky TG24

Argentina rimontata, rete di Al-Dawsari

Incredibile rimonta dell'Arabia Saudita nel secondo tempo. Dopo aver raggiunto il pari, gli arabi sono andati in vantaggio con la rete di Al-Dawsari. Gara completamente ribaltata
- di Redazione Sky TG24

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