
Finale di Champions League, caos e disordini a Parigi per l'ingresso dei tifosi. FOTO
Allo Stade de France il calcio d'inizio della partita tra Liverpool e Real Madrid è stato posticipato di oltre 30 minuti perché numerosi tifosi dei Reds non erano ancora riusciti ad accedere allo stadio. Alcune persone hanno provato a entrare senza biglietto scavalcando le recinzioni e la polizia ha usato gas lacrimogeni

La finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid è iniziata con oltre 30 minuti di ritardo a causa dei problemi che hanno caratterizzato l'afflusso dei tifosi, in particolare quelli del Liverpool, allo Stade de France a Parigi
Finale Champions League, Liverpool-Real Madrid: gol e risultato
Il ritardo del calcio di inizio è stato comunicato agli spettatori già presenti sulle tribune, mentre all’esterno numerosi tifosi erano ancora bloccati fuori dallo stadio. La decisione di ritardare l'inizio della partita è stata presa per permettere al maggior numero di spettatori di entrare
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Tra le cause del ritardo dell'arrivo dei tifosi allo stadio, uno sciopero della metropolitana. A circa 3 ore dall'inizio del match i treni erano strapieni, spesso in difficoltà nel ripartire perché le porte non si riuscivano a chiudere. I timori della prefettura erano legati anche al previsto afflusso di decine di migliaia di tifosi privi di biglietto
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L’organizzazione della finale fra Liverpool e Real Madrid - che doveva disputarsi a San Pietroburgo ma è stata spostata per la guerra fra Russia e Ucraina - è stata messa in piedi in soli tre mesi, ma ha mostrato alcune lacune
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Quando la polizia si è vista travolta dagli eventi, con decine di persone che scavalcavano le inferriate senza più alcun controllo né perquisizione, è stato fatto anche uso di gas urticanti per allontanare la pressione della folla

La situazione più caotica si è creata verso gli ingressi a sud-est dello stadio, quello contrassegnato dalla lettera Y non è stato aperto neppure dopo lo sblocco di tutti gli altri

In precedenza, prima dell'intervento delle forze dell'ordine, una ventina di tifosi erano riusciti a scavalcare le recinzioni

Alle stazioni delle due metropolitane per lo stadio, a 2 ore dall'inizio, c'era un mare di tifosi dei Reds, in gran parte in attesa di amici o familiari che si erano smarriti durante la giornata o erano in ritardo con la metro

Tra le persone coinvolte nel caos all’ingresso, anche il fratello di Joel Matip del Liverpool, Marvin, che avrebbe semplicemente voluto assistere alla partita assieme alla sua famiglia

“A un certo punto la polizia ha perso il controllo della situazione e ha cominciato a sparare gas urticanti sulla folla, famiglie comprese”, ha raccontato a Sky Deutschland. Così Marvin Matip è stato costretto a fuggire e a rifugiarsi in un ristorante vicino allo stadio, insieme alla moglie incinta