Il miliardario ha annunciato di aver consegnato la società, di cui è proprietario, agli amministratori della fondazione benefica dello stesso club. La decisione arriva sullo sfondo dell'invasione russa in Ucraina e delle conseguenti sanzioni
Il proprietario del Chelsea, l'oligarca russo Roman Abramovich, ha annunciato di aver lasciato la presidenza del club. Come riporta Sky News, il miliardario ha dichiarato di aver consegnato la gestione agli amministratori della Fondazione di beneficenza della società. La decisione arriva sullo sfondo dell'invasione russa in Ucraina e delle conseguenti sanzioni (GLI AGGIORNAMENTI - GLI EVENTI SPORTIVI ANNULLATI - LO SPECIALE - TUTTI I VIDEO - IL VIDEORACCONTO DI SKY TG24 DA KIEV).
"Decisione nell'interesse del Chelsea"
Attraverso un comunicato, Abramovich ha spiegato che "durante i miei quasi 20 anni di proprietà del Chelsea, ho sempre considerato il mio ruolo di custode del club, il cui compito è garantire il massimo successo che possiamo avere oggi, oltre a costruire il futuro, e allo stesso tempo svolgere un ruolo positivo nelle nostre comunità. Ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l'interesse del club. Rimango fedele a questi valori".
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"La scelta migliore per la cura del club"
L'oligarca russo ha quindi detto di voler affidare "agli amministratori della Fondazione di beneficenza del Chelsea la gestione e la cura" della squadra. "Credo che attualmente siano nella posizione migliore per prendersi cura degli interessi del club, dei giocatori, dello staff e dei tifosi", ha spiegato. La decisione arriva dopo l'invasione russa in Ucraina e quasi 20 anni dopo l'acquisizione della società.