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Dalle stelle alle stalle, e chiusura col sapore amore. Senza mai toccare davvero il fondo. Potrebbe essere definito così l'ultimo decennio nerazzurro. Cominciato con le vittorie più belle, proseguito nelle retrovie e terminato con la sconfitta nella finale di Europa League. In mezzo ci sono anche tre presidenti e ben 14 allenatori. LA FOTOGALLERY
A cura di Carlotta Manzi

Una stagione straordinaria quella dell'Inter 2009/10. Il famoso "Triplete" è nelle sue mani: Campionato, Coppa Italia e Champions League. La vittoria contro il Bayern Monaco nella finale di Madrid (2-0) è un ricordo fisso nella mente di tutti i tifosi interisti
Inter: da Zanetti a Mourinho, cosa fanno ora i protagonisti del "Triplete" 2010. FOTO
Ma al termine della gara e dopo appena due stagioni, José Mourinho saluta la squadra da vincitore. In panchina arriva Rafa Benítez. L'anno solare 2010 si conclude, oltre che con i tre titoli già citati, con la vittoria della Supercoppa italiana e della Coppa del mondo per club FIFA
Inter, tra Triplete e Cinem
Nonostante i due trofei, Benitez non "mangia il panettone" del Natale 2010. Alla Vigilia arriva Leonardo, brasiliano ex Milan: con lui i nerazzurri finiscono l'anno arrivando secondi in Serie A e vincendo di nuovo la Coppa Italia

Nonostante i discreti risultati, tra Leonardo e l'Inter i rapporti si interrompono a fine giugno 2011. Al suo posto arriva Gian Piero Gasperini, attuale allenatore dell'Atalanta, ma la sua avventura ad Appiano Gentile termina dopo poche giornate di campionato

Tocca allora a Claudio Ranieri ma il tecnico romano rimane poco meno di sei mesi. Il campionato non va (6ª) e in Champions la squadra si ferma agli ottavi. A marzo in panchina arriva il giovane Andrea Stramaccioni, che resterà all'Inter fino alla stagione successiva, in cui l'Inter arriva 9ª

A giugno 2013 arriva in squadra un giocatore che sembra promettere bene, si chiama Mauro Icardi, argentino, e ha appena 20 anni. La società decide che in panchina siederà Walter Mazzarri, che otterrà un 5° posto finale

A novembre 2013, Massimo Moratti lascia l'Inter dopo 18 anni (1995-2013) e 16 trofei. Al suo posto subentra l'indonesiano Erick Thohir, che per 75 milioni di euro rileva il 70% delle quote più i debiti della società milanese

Nella stagione 2014/15 la squadra incassa numerose sconfitte e, a novembre, Mazzarri viene esonerato. Al suo posto arriva Roberto Mancini, alla sua seconda esperienza sulla panchina dell'Inter (2004-08). Viene chiamato per il "miracolo" ma la stagione non decolla

L'Inter non riesce a ingranare nonostante le reti (22) di Mauro Icardi, capace di diventare capocannoniere alla seconda stagione in nerazzurro. Alla fine in campionato arriva un 8° posto, in Coppa Italia la squadra si ferma ai quarti, in Europa League agli ottavi

Icardi non è capocannoniere, ma l'Inter si rivela più competitiva nella stagione 2015/16, in cui giunge quarta. In Coppa Italia la corsa dei nerazzurri si ferma in semifinale. In panchina c'è ancora Mancini, ma solo fino all'agosto 2016

Il 2016 però è anche l'anno della cessione da parte di Thohir della sua maggioranza ai cinesi di Suning Holdings Group. Con Thohir l'Inter non ha ottenuto nessun risultato di rilevanza in 5 anni di presidenza

Dopo il clamoroso addio di Mancini ad agosto 2016, la stagione parte con l'olandese Frank de Boer in panchina. L'Inter fatica ma batte anche la Juventus prima che de Boer venga esonerato, ad Halloween. L'inter è scoperta e per una decina di giorni Stefano Vecchi (tecnico della Primavera) fa da traghettatore prima dell'arrivo di Stefano Pioli

Con Pioli in panchina da dieci giorni, nel derby Milan-Inter i nerazzurri agguantano al 92° il pareggio. Ma Pioli non riuscirà neanche a concludere il campionato, il 7° posto, il crollo primaverile e le brutte figure in Europa League e Coppa Italia non soddisfano la società. Vecchi porta a termine la stagione in panchina

A luglio 2017 viene presentato Luciano Spalletti, atteso da tutti i fan per la tanto agognata svolta dopo anni di oblio. Alla fine della stagione 2017/18, l'Inter torna al quarto posto in campionato battendo la Lazio nei minuti finali dell'ultima giornata, ma in Coppa Italia non super i quarti di finale

La stagione 2018/19 vede un nuovo presidente per la società. Il 26 ottobre 2018 Steven Zhang viene nominato presidente diventando il più giovane a ricoprire tale carica nella storia del club nerazzurro. L'inter, però, non riesce ad andare oltre al quarto posto in campionato e agli ottavi in Europa League

Una stagione travagliata e diverse incomprensioni tra Icardi, i compagni e la società portano la dirigenza a togliergli la fascia da capitano e l'argentino a chiamarsi fuori per diverse settimane. Passi falsi che fanno dimenticare le due stagioni da capocannoniere (2014/15, 2017/18) e gli oltre 100 gol. Non rientrando nei piani di Antonio Conte, nell'estate 2019 vola al Paris Saint-Germain in prestito

Il tecnico barese, ex capitano e tecnico juventino, torna in Italia dopo l'esperienza in Premier League con il Chelsea. Dal 31 luglio 2019 è lui a dirigere gli allenamenti dei nerazzuri, che nel 2019/20 sono arrivati secondi in campionato a un solo punto dalla Juventus e ora si giocheranno la finale di Europa League

Dopo l'uscita di scena ai gironi di Champions League, il cammino continentale dell'Inter è proseguito in Europa League con un percorso che ha risentito neanche del lungo stop imposto per il Covid-19. Dopo aver eliminato Getafe, Bayer Leverkusen e Shaktar Donetsk, ora c'è solo il Siviglia da superare

Finale maledetta per l'Inter, che perde 3-2 col Siviglia e rimane senza Europa League. Emblema della sfortuna nerazzurra è Romelu Lukaku, forse il miglior giocatore della stagione interista, autore del gol del momentaneo 1-0 e dell'autorete del definitivo 3-2 per gli spagnoli. A dieci anni dal triplete, l'Inter non riesce ancora a festeggiare