
Casillas si ritira, carriera chiusa al Porto dopo l'epopea da n. 1 al Real Madrid. FOTO
Nato a Madrid nel 1981, è stato storico capitano dei merengues e della Spagna. Dal 2015 è passato alla squadra portoghese. Ha collezionato trofei e riconoscimenti. Campione del Mondo nel 2010, ha vinto 3 Champions. Il 1° maggio 2019 ha avuto un infarto. È sposato con la giornalista spagnola Sara Carbonero, con cui ha due figli. Il 4 maggio 2020 annuncia: "Basta con il calcio giocato"

Iker Casillas dice basta. Il portiere spagnolo, il 4 agosto 2020, ha annunciato che si ritira definitivamente dal calcio. Una carriera straordinaria la sua, prima con la maglia del Real Madrid, poi con quella del Porto: tantissimi i trofei vinti, anche con la Nazionale spagnola
Calcio, la stagione di Serie A 2020/2021 al via il 19 settembre
Il Real Madrid, il club che lo accolse quando aveva solo 8 anni, gli ha dedicato un tributo sul proprio sito. "Per 25 anni hai difeso la nostra porta - si legge, nella nota - diventando uno dei nostri capitani più emblematici di tutti i tempi. Hai guadagnato l'amore del madridismo e sei diventato un simbolo dei valori che il Real Madrid rappresenta. Sei uno dei più importanti calciatori nei nostri 118 anni di storia, che amiamo e ammiriamo, un portiere dal comportamento esemplare”
Serie A, Ciro Immobile vince la classifica marcatori. Secondo Cristiano Ronaldo. FOTO
Casillas ha giocato 725 partite con la maglia del Real in 16 stagioni, vincendo 19 titoli: 3 Champions, 3 Coppe del Mondo per club, 2 Supercoppe europee, 5 Campionati spagnoli, 2 Coppe de Re e 4 Supercoppe nazionali
La Juventus è Campione d'Italia, la festa in campo dei bianconeri
In Portogallo, con il Porto, ha vinto 2 campionati, una Coppa e una Supercoppa

Ha difeso la porta della Spagna 167 volte, vincendo una Coppa del mondo, 2 Europei e una Coppa del mondo Under 20

Casillas ha il record di presenze ufficiali con la nazionale spagnola. Con la Roja ha partecipato a 5 Europei (2000, 2004, 2008, 2012 e 2016), 4 Mondiali (2002, 2006, 2010 e 2014) e 2 Confederations Cup (2009 e 2013)

Ma il portiere può vantare anche altri record: è il calciatore con più presenze nelle competizioni Uefa per club; quello con più presenze in Champions League; il giocatore del Real Madrid con più presenze nelle competizioni Uefa per club. È stato anche il primo giocatore a scendere in campo in 20 edizioni consecutive di Champions League

La sua impressionante carriera sportiva è stata riconosciuta con il premio Principe delle Asturie per lo sport, la Gran Croce del merito dell'Ordine reale dello sport, la medaglia d'oro del merito dell'Ordine reale dello sport e la medaglia d'oro della Comunità di Madrid

Casillas è sposato con la giornalista spagnola Sara Carbonero, con cui ha due figli

Casillas è arrivato al Real Madrid quando aveva 8 anni. Partendo dai pulcini, ha giocato in tutte le squadre del vivaio

È poi approdato, nella stagione 1997-1998, in prima squadra. Nella stagione 1999-2000, dopo essersi messo in mostra nel campionato del mondo under 20, è diventato il portiere titolare del Real. Il debutto da titolare con i Blancos è arrivato - a 18 anni - la sera del 12 settembre 1999: allo Stadio San Mamés, contro l'Athletic Bilbao

Con il Real, Casillas ha iniziato subito a collezionare trofei. Nel 2000 ha vinto la Champions League, l'anno dopo la Liga

Ma la consacrazione del portiere arriva nel 2002. Nella finale di Champions contro il Bayer Leverkusen, a causa di un periodo di scarsa forma, Casillas non parte titolare. Entra in campo nel secondo tempo dopo l’infortunio di César. Nei minuti finali è decisivo: blinda la porta e consegna al club la nona coppa dei campioni della sua storia (la seconda per lui)

Grazie a quella partita, a 19 anni si prende definitivamente la maglia da titolare nel Real Madrid e conquista anche quella della nazionale spagnola. In entrambe le squadre, vestirà la fascia da capitano (nelle Furie Rosse per la prima volta a 23 anni)

Da quel momento tra lui e il Real si crea una spaccatura. Dopo un infortunio al polso, perde il posto da titolare in favore del nuovo arrivato Diego López. Anche nella stagione successiva, quando Ancelotti prende la panchina di Mourinho, Casillas rimane riserva in campionato e gioca nelle coppe

Il 2014, comunque, è segnato dalla vittoria della Champions League (4-1 nel derby con l’Atletico Madrid nella finale di Lisbona): il Real alza la coppa per la decima volta e a farlo è il capitano Casillas. Nel mercato estivo, Diego López viene ceduto al Milan e Casillas ritrova il posto da titolare per la stagione 2014-2015, nonostante la concorrenza del neo-acquisto Keylor Navas. Il 12 agosto arriva la vittoria in Supercoppa Europea contro il Siviglia (2-0)

Nel luglio del 2015 Casillas risolve il contratto con il Real Madrid e passa al Porto. Lascia la squadra spagnola dopo 16 stagioni (25 anni contando la trafila nelle giovanili), 725 gare disputate e 18 trofei vinti. Esordisce con il Porto il 15 agosto 2015 nella vittoria per 3-0 contro il Vitoria Guimaraes

Casillas, con il Porto, vince il campionato nel maggio 2018: è il suo titolo numero 19 con maglie di club, oltre che il primo coi Dragões. Nel corso della stagione aveva perso il posto da titolare, ma poi nella volata finale era riuscito a dare il suo contributo. Il 4 agosto 2018, all'Estádio Municipal de Aveiro, il Porto batte per 3-1 il Desportivo Aves e Casillas, schierato titolare, vince la Supercoppa di Portogallo: è il ventesimo titolo della sua carriera con maglie di club

L'11 luglio 2010 a Johannesburg, sempre da capitano della nazionale, spetta a lui sollevare la prima Coppa del Mondo della Spagna. Viene eletto miglior portiere dei Mondiali, anche grazie a un paio di interventi decisivi in finale. Nella foto è assieme a Rafael Nadal e alla regina Letizia

Il primo luglio 2012, a Kiev, è ancora campione d'Europa con la Spagna, grazie al 4-0 inflitto all'Italia in finale: è il primo calciatore in assoluto a vincere la coppa per due volte, tra l'altro consecutive, come capitano

Partecipa al campionato del mondo 2014, quando la Spagna esce nella fase a gironi. Viene convocato anche per l'Europeo 2016 in Francia, ma è riserva e non scende in campo. Intanto, il 13 novembre 2015, nella vittoria casalinga 2-0 contro l'Inghilterra, diventa il primo portiere a raggiungere le 100 gare con la nazionale del proprio Paese senza subire gol

Il primo maggio 2019 è stato ricoverato d'urgenza per problemi cardiaci: si è sentito male durante l'allenamento e ha avuto un infarto al miocardio. A luglio, pur rimanendo in rosa, inizia a fare il dirigente del Porto come tramite tra giocatori, allenatore e dirigenza

Il Porto nella stagione 2019/2020 riesce a conquistare il campionato portoghese. Nella foto, Casillas esulta insieme ai compagni. Casillas non ha collezionato alcuna presenza nella stagione

Il 4 agosto 2020 annuncia ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato. "L'importante è il percorso che fai e le persone che ti accompagnano - scrive il portiere spagnolo in una lunga lettera pubblicata su Twitter -, non la destinazione, perché con il lavoro e i sacrifici tutto arriva da solo. Penso di poter dire, senza esitazione, che ho vissuto un percorso da sogno. Ho avuto la fortuna di potermi dedicare professionalmente a quello che più mi appassiona, mi dà soddisfazione e mi rende felice: il calcio"