Il Trono di Spade 8, la trama dell’episodio 3: la Battaglia di Grande Inverno

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Dopo due episodi di attesa, arriva finalmente il momento di fronteggiare l’armata dei morti guidata dal Re della Notte. E prima che giunga l’alba, molti dei nostri eroi cadranno sul campo. Ecco la trama del terzo episodio dell’ottava stagione di Game of Thrones (OVVIAMENTE ci sono SPOILER ovunque per chi non ha ancoa visto l'episodio) Il Trono di Spade 8, la recensione dell’episodio 3: Arya VS il Re della Notte

Dal tramonto all'alba: la trama dell'episodio 3 de Il Trono di Spade 8

La Lunga Notte alla fine è arrivata. Dopo due puntate sostanzialmente introduttive, l’ottava stagione de Il Trono di Spade entra nel vivo con l’attesissima battaglia fra l’esercito di non morti guidati dal Re della Notte e le forze degli umani capitanate da Daenerys Targaryen e Jon Snow… pardon, Aegon Targaryen. Ecco la trama del terzo episodio di Game of Thrones 8.


Pronti al massacro

L’episodio 3 (leggi la recensione) della stagione conclusiva de Il Trono di Spade si apre con Samwell Tarly e gli altri eroi accorsi a Grande Inverno intenti nei preparativi per l’imminente – molto imminente – scontro con l’armata di zombie degli Estranei (scopri chi sono). La tensione è palpabile, i draghi di Daenerys volano sopra la roccaforte Stark, ma a farla da padrone è il buio. Il buio assoluto, quello vero, quello da cui non c’è scampo.

Ma passano pochi minuti ed ecco il primo colpo di scena: davanti alle truppe schierate si manifesta Melisandre (guarda le foto più belle dell'attrice Carice van Houten), la maga che aveva annunciato il suo ritorno nelle terre del nord, perché il suo compito al servizio del Signore della Luce non era ancora finito. Per scaldarsi – e letteralmente per scaldare l’ambiente – con un sortilegio rende infuocate le sciabole dei Dothraki, che galvanizzati si lanciano all’assalto dei non morti.

Vedere però la luce delle loro spade sfumare letteralmente nel buio, come tanti piccoli e insignificanti fiammiferi, è terrificante. E Daenerys non può che gelare nel vedere una buona parte del proprio esercito dissolto nel giro di un minuto. Ma non c’è tempo per lasciarsi prendere dallo sconforto e così le truppe di Grande Inverno, con gli Immacolati in prima linea, si preparano per ricevere l’ondata nemica.


Arrivano i draghi… ma non basta

L’impatto è devastante, perché la superiorità numerica dei morti è subito evidente. Per fortuna, a spazzare via una buona frangia di avversari ci pensano i due draghi: Drogon cavalcato da Dany e Rheagal da Jon Snow. Il loro aiuto è fondamentale, ma non basta, e già arrivano le prime morti eccellenti: a lasciarci le penne è Edd, per difendere l’amico Sam.

Le truppe dei vivi chiamano la ritirata, mentre i draghi si ritrovano in difficoltà a causa della tormenta e faticano a ritrovare la strada per Grande Inverno. Per fortuna Melisandre accorre di nuovo in aiuto degli umani dando fuoco alle barricate esterne, fermando provvisoriamente gli zombie e aiutando le bestie alate a orientarsi.

Nel frattempo, nella cripta la tensione è palpabile, mentre di fuori Bran decide di far scattare la sua trappola contro il Re della Notte e parte per uno dei suoi viaggi, sotto forma di uno stormo di corvi. Ma l’espediente della fattucchiera dura poco, ed ecco che mentre gli zombie trovano il modo di superare la barriera infuocata, si manifesta finalmente il Night King.


Il gigante e la bambina

La lotta infuria anche all’interno di Grande Inverno, dove Arya Stark si distingue tenendo testa a schiere di zombie. Ma quando accorre sul posto anche un gigante non morto, risulta chiaro che la situazione è seria. Ad affrontarlo in un epico testa a testa è la piccola, ma coraggiosissima Lyanna Mormont, che muore stritolata dal titanico bestione, ma non prima di averlo a sua volta abbattuto con un colpo ben assestato.

Comincia, nel frattempo, lo scontro aereo fra i draghi “buoni” e lo sventurato Viserion, il drago zombie cavalcato dal Re della Notte. L’esito è incerto, ma alla fine Jon e Daenerys riescono ad abbattere l’avversario.

Nel castello, però, la situazione è fuori controllo, e la stessa Arya, una che difficilmente perde la testa, si fa prendere dal panico di fronte alle orde di morti. A proposito di panico, a ritrovarsi paralizzato è il Mastino Clegane, che sembra arrendersi all’evidenza della sconfitta, ma viene riscosso dal suo torpore da Beric Dondarrion, che lo sprona a riprendersi per andare a salvare la sua “pupilla”. Peccato che, poco dopo, sarà proprio Beric a soccombere fra le grinfie dei mostri.


Il momento dell’eroe

Melisandre e Arya si incontrano e la maga ricorda alla giovane Stark le parole di Syrio Forel: “Cosa diciamo al Dio della Morte?”. “Non oggi!”. E così l’assassina scompare nella notte, diretta chissà dove, proprio mentre gli zombie arrivano a Bran Stark, difeso strenuamente da Theon Greyjoy e dai suoi.

Daenerys, trovandosi di fronte il Re della Notte appiedato, prova a farlo arrosto con un “Dracarys!”, ma deve arrendersi all’evidenza: il fuoco del suo drago non lo scalfisce nemmeno. E quando Jon cerca di fronteggiare il capo degli Estranei, questi con un semplice gesto risveglia tutti i combattenti morti finora, che circondano in breve i sopravvissuti.

La stessa Dany sembra a un passo dalla morte quando gli zombie costringono il suo drago ad alzarsi in volo per scrollarseli di dosso, ma a salvarla è il fedelissimo Jorah Mormont, che per difendere la sua Regina troverà la morte. A sacrificarsi, nel frattempo, è anche Theon, ucciso dallo stesso Re della Notte.

Sembra tutto finito, quando però dal buio Arya balza addosso al Night King e, con una mossa a sorpresa, riesce a trafiggere il nemico con un pugnale di ossidiana, uccidendolo, riducendo in frantumi gli Estranei e facendo ritornare alla morte l’intero esercito di zombie, compreso Viserion, che nel frattempo stava per papparsi Jon Snow.

Pronti a una nuova battaglia

Proprio quando tutto sembrava finito, quindi, i vivi hanno la meglio sui morti. E Melisandre, il cui intervento si è rivelato fondamentale, si allontana all’alba, per poi lasciarsi morire sotto lo sguardo di Ser Davos Seaworth. Finisce così uno degli episodi più epici di tutte le otto stagioni de Il Trono di Spade, in attesa dello scontro finale fra Daenerys e la sua rivale Cersei Lannister.

Il Trono di Spade 8: le anticipazioni del quarto episodio. FOTO



L'ottava e ultima stagione di Game of Thrones è in onda su Sky Atlantic ogni lunedì alle 03.00 in versione originale sottotitolata (poi in replica la sera dopo gli episodi in italiano) e alle 21.15 in versione doppiata in italiano.

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