Sanremo, gli artisti squalificati o che hanno rischiato l'esclusione dal Festival

Dalla celebre esclusione di "Una lacrima sul viso" di Bobby Solo nel 1964, nella storia delle kermesse si contano sulle dita di una mano le volte che un concorrente è stato squalificato o escluso dalla gara (pur potendo presentare il brano). Ma non sono mancate le polemiche su altre canzoni: ripercorriamone la storia

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Nella lunga storia del Festival di Sanremo non sono mancati i casi in cui diversi artisti hanno rischiato la squalifica. Ma solo tre volte un concorrente è stato effettivamente escluso. Per l'edizione 2021 si è parlato del rischio squalifica per Fedez, che avrebbe postato su Instagram un frammento delle prove con l'audio del brano insieme a Francesca Michielin, con cui è in gara. Ma l’organizzazione del Festival e la direzione Artistica hanno deciso alla fine di non prendere alcun provvedimento. Ecco tutti i precedenti

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Nel 1955 Claudio Villa vinse con "Buongiorno Tristezza" disertando il palco a causa di una fastidiosa e improvvisa laringite. Dal vivo cantò il co-interprete Tullio Pane mentre la voce del Reuccio usciva da un disco. Ci furono polemiche ma nessuna squalifica (era il regolamento di allora), e il brano conquistò comunque la vittoria

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Nel 1964 Bobby Solo vide esclusa dalla finalissima "Una lacrima sul viso" perchè dopo una notte di baldoria era rimasto senza voce. Cantò, alla finale, ma in playback e venne squalificato sempre in base al regolamento

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Nel 1973 i Camaleonti erano in gara con "Come sei Bella". Il brano ha avuto un passaggio promozionale su un canale Rai, ma resta in gara

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Nel 2005 Paola e Chiara andarono al Festival con "A Modo Mio" e alcuni secondi del brano furono fatti ascoltare in precedenza, ma non ci fu nessuna squalifica

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Nel 2006 il caso di Simone Cristicchi con "Che Bella gente": ha rischiato l'eliminazione perché la canzone, della quale era co-autrice Simona Cipollone, avrebbe presentato analogie con "Embè", brano con cui la cantautrice di Lanciano partecipò nel 1996 a una rassegna pescarese per talenti emergenti ottenendo il premio della critica. Cristicchi non fu squalificato

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Nel 2008 Loredana Berté doveva essere in gara con "Musica e Parole" ma venne esclusa in quanto il suo brano presentava molte analogie con una canzone di vent'anni prima intitolata "Ultimo Segreto". Le è stato comunque concesso di presentare la canzone sul palco dell'Ariston seppur non in gara

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Nel 2010 Nicolas Bonazzi, in gara tra i giovani con "Dirsi che è normale", aveva messo la canzone su MySpace. Non fu squalificato

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Nel 2012 Gigi d'Alessio e Loredana Berté portano in gara "Respirare" e un assaggio finisce su YouTube prima che venisse ufficializzata l'ammissione in gara. Nessuna squalifica anche in questo caso

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Nel 2012 Chiara Civello porta a Sanremo "Al Posto del Mondo". Si dice che quello stesso brano sarebbe già stato presentato da Daniele Magro (ex concorrente di X Factor) alle selezioni di Sanremo Giovani del 2010. Sarebbe stato fatto anche altre volte e dal vivo. La cantante resta comunque in gara

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Nel 2014 Riccardo Sinigallia in gara con "Prima di andare via" fu escluso perché aveva eseguito il brano in pubblico in passato. Si disse che era una serata tra amici ma non fu sufficiente a riammetterlo. La formula utilizzata fu "privo del carattere di novità"

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Polemiche nel 2018 sui vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro: all'inzio del Festival hanno rischiato la squalifica perché il loro "Non mi avete fatto niente" viene avvicinato a "Silenzio", brano presentato due anni prima a Sanremo Giovani. Nessuna squalifica