Damiano dei Maneskin ha scritto questa canzone per la cantante che debutta sul palco dell’Ariston per questa edizione
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Un amore tossico è al centro della canzone Duemilaminuti di Mara Sattei scritta da Damiano David, frontman dei Maneskin, con la musica di Enrico Brun. Forse il suo nome ancora non suona familiare, ma la voce femminile che sentite nella hit estiva di Fedez La Dolce Vita è proprio lei. “E’ una canzone che racconta una storia vera e propria, questa scelta mi ha colpito.” ha dichiarato Sattei.
Chi è Mara Sattei
Qualche anno fa aveva provato a partecipare ad Amici senza successo, ma oggi Mara Sattei, all’anagrafe Sara Mattei, sarà in gara al Festival di Sanremo 2023 (qui trovate tutte le news) dopo una serie di singoli scritti insieme al fratello trapper thatsup.
approfondimento
Sanremo - Ospiti, cantanti, duetti: la guida serata per serata
Il suo primo disco si intitola Universo e racchiude dei duetti con star della musica come Giorgia, Carl Brave, Gazzelle e Tedua, ma quando Fedez e Tananai l’hanno coinvolta nel tormentone dell’estate La Dolce Vita, per lei è stata un’occasione da non perdere.
approfondimento
Sanremo 2023, duetti e cover del Festival da Fedez a Lorella Cuccarini
Il testo di Duemilaminuti
Duemilaminuti è un brano scritto da Damiano David, E.Brun e D. Mattei prodotto da Sony Music, Me Next, THASUP e Tuttomoltobenegrazie. Di seguito il testo parola per parola.
Ti chiamerei anche se non prende
Ti cercherei dove non si vede
Dovesse rimanermi niente
Non importa se fa male
A piedi scalzi sulla neve
Non ho paura di cadere
Pensavo di poter guarire il tuo cuore da tutte le voci che senti
Però il risultato non cambia nemmeno se cambi gli addendi
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire di me in fondo cosa pensi
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversi
Ho capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Io mi ricordo quando ritornavi a casa stanco
E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più via
Pensavo di poter guardare le cose da un punto di vista diverso
Però il tuo riflesso non cambia
Non entri mai nel mio universo
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire che in fondo tu eri diverso
Cercassi nel buio le ombre
O l’aria nel mare blu intenso
Ho capito che non era amore ma soltanto un posto che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Ma dimmi se c’è stato amore tra quelle parole (tra quelle parole)
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore (anzi duemila ore)
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce