Giorgia, le frasi più belle delle sue canzoni da "E poi" a "La cura per me"
La cantante torna con un nuovo album: il 7 novembre esce "G", già anticipato dal singolo "Golpe". Il suo primo momento rimasto nella storia della musica italiana arriva nel 1994, quando sale sul palco dell'Ariston e al microfono intona: "E poi e poi - E poi sarà come morire - Cadere giù, non arrivare mai". Ne arriveranno molti altri, grazie a testi incisivi come quelli di "Gocce di memoria" e della sua ultima partecipazione a Sanremo. Eccone alcuni tra i più significativi per la sua carriera
A oltre due anni di distanza da Blu, Giorgia, al momento impegnata anche con la guida di X Factor, torna con un nuovo album: il 7 novembre esce G, già anticipato dal singolo Golpe. È il suo 13esimo disco, senza contare le due raccolte di greatest hits. Da 32 anni sui palchi di tutta Italia, ecco le frasi più belle delle sue canzoni
Giorgia annuncia il nuovo album "G". Cosa sappiamo
"E POI" – Dopo anni di gavetta, la carriera di Giorgia Todrani, romana classe 1971, prende il volo con la partecipazione a Sanremo Giovani del 1993. L’anno seguente è all’Ariston nella sezione Nuove Proposte con quello che diventerà uno dei suoi più grandi successi: E poi. Inconfondibile ancora oggi, a partire dall’attacco: "E poi e poi - E poi sarà come morire - Cadere giù, non arrivare mai - E poi sarà e poi sarà come bruciare - Nell'inferno che imprigiona - E se ti chiamo amore tu non ridere - Se ti chiamo amore"
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"COME SAPREI" – Nel 1995 per Giorgia è di nuovo Festival di Sanremo. Sale sul palco con Come saprei, un altro dei pezzi cardine della sua antologia (che le vale la vittoria per quell’anno). "Come saprei - Amarti io - Nessuno saprebbe mai - Come saprei - Riuscirci io - Ancora non lo sai - Io ci metterò - Tutta l'anima che ho - Quanta vita sei - Da vivere adesso - Come saprei", recita il ritornello
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"GIRASOLE" – Nel 1999 il nome di Giorgia è ormai entrato nella lega di punta della musica italiana. È il momento del quarto album, Girasole. Non ha bisogno di presentazione la sua title-track, con uno dei ritornelli più cantati in oltre 30 anni di carriera: "Tu non mi basti mai - Prendimi l'anima - E non mi basti mai - Muoviti amore sopra di me - E come un girasole io ti seguirò - E mille volte ancora ti sorprenderò - E come un girasole guardo solo te - Quando sorridi tu mi lasci senza fiato"
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"DI SOLE E D'AZZURRO" – Altro Festival di Sanremo, 2001. "Vorrei illuminarti l'anima - Nel blu dei giorni tuoi più fragili - Io ci sarò - Come una musica - Come domenica - Di sole e d'azzurro", canta al microfono. Di sole e d’azzurro - seconda alla kermesse - lancia l’album Senza ali
"MARZO" – Nel 2002 Giorgia perde l'ex compagno Alex Baroni, morto in un incidente stradale. Quell’anno uscirà il suo primo greatest hits, Le cose non vanno mai come credi. Il titolo è estrapolato dal testo della canzone Marzo, dedicata alla scomparsa di Baroni: "Le cose non vanno mai come credi - Il cuore è pieno di lacrime rotte - Il tempo è ladro di cose mai dette - E so che indietro mai più si ritorna"
"GOCCE DI MEMORIA" – Nel 2003 Ferzan Özpetek sceglie Giorgia per la colonna sonora de La finestra di fronte. Nasce uno dei suoi brani più grandi di sempre, un altro struggente omaggio ad Alex Baroni. È Gocce di memoria: "Sono gocce di memoria, queste lacrime nuove - Siamo anime in una storia incancellabile - Le infinite volte che mi verrai a cercare -Nelle mie stanze vuote - Inestimabile, è inafferrabile - La tua assenza che mi appartiene (che mi appartiene) - Siamo indivisibili, siamo uguali e fragili - E siamo già così lontani (lontani)"
"SPIRITO LIBERO" - Lo stesso anno esce l'album Ladra di vento, che segna un passaggio artistico verso un approccio più elettronico e R&B rispetto ai precedenti dischi. Tra i singoli anche Spirito libero, un inno alla libertà: "Non sopporto più di stare ad aspettare - Che il tempo faccia andare via ogni dolore - Le ore sì, le ore me le voglio godere - Uno spirito libero - Sa quello che vuole - Sa quando è ora di cambiare"
"PER FARE A MENO DI TE" - Nel 2008 esce la seconda raccolta di successi di Giorgia, Spirito libero - Viaggi di voce 1992 - 2008. Lo anticipa il singolo Per fare a meno di te, colonna sonora di Solo un padre di Luca Licini. Viene nominato al David di Donatello e al Nastro d'Argento. "Per fare a meno di te - Non so dove me ne andrò - Che cosa inventerò - Per fare a meno di te - Io no, non mi sveglierò - Non ti ricorderò - Quando guardo il cielo cerco te - Distrattamente guardo il cielo e cerco te - E mi sollevo", canta Giorgia
"IL MIO GIORNO MIGLIORE" - Nel 2011 esce l'album Dietro le apparenze. A spianargli la strada è il primo estratto Il mio giorno migliore, una delle prime incursioni di Giorgia dentro l'italodance: "Dimmi cos'è - Questa luce che viene dall'anima - E mi fa ballare - Dimmi cos'è - Che distende le pieghe dell'anima - Dimmi cos'è - È il mio giorno migliore -Migliore, migliore, migliore"
"TU MI PORTI SU" - Dietro le apparenze sfornerà ben cinque singoli. Tra questi anche Tu mi porti su, una delle canzoni più passate in radio nel 2012. Leggero e giocoso il testo: "Tu mi porti su e poi mi lasci cadere - Tu mi porti su e poi mi lasci cadere - Ah, che bellezza! Ah, che dolore! - Ah, che bellezza! Ah, che dolore! - Ah, che bellezza! Ah, che dolore! - Così che va la vita, così che va l'amore"
"QUANDO UNA STELLA MUORE" - Il nono album di Giorgia, Senza paura, arriva nel 2013. Apripista è Quando una stella muore, un altro buon successo radiofonico per la cantante: "La vita cambia idea, cambia le intenzioni - E mai nessuno sa come fa - Quando una stella muore - Che brucia, ma non vuole - Un bacio se ne va - L'universo se ne accorgerà - Quando una stella muore - Fa male, fa male"
"ORONERO" - Viene accolto calorosamente dalla critica musicale Oronero, il primo singolo dell'omonimo album del 2016, una riflessione sul peso delle parole e sul pericolo di esprimere giudizi troppo affrettati: "Parlano di me, una donna facile - Con le difficoltà di un giorno semplice - Parlano di te che sei fragile - Ma cammini a testa alta senza chiedere - Parlano di lui, uno stronzo senza fine - Che si perde sotto le prime luci di aprile - Dicono di me che rimarrò da sola - Ma nel tempo ho scelto e so che ne rimarrà - Una di me, una di me"
"PAROLE DETTE MALE" - Dopo il disco di cover Pop Heart (2018) e una pausa dalle scene, Giorgia nel 2023 torna a Sanremo, in gara con Parole dette male, che anticipa l'album Blu. Malinconico il testo: "E tu alla fine eri una bella canzone - La prima fuga al mare in moto d'estate - Le tue risate e fare i cretini nei prati - Andare a dormire ancora bagnati - Alla fine eri una bella canzone - Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione - Ricordo le ultime parole - Quelle dette male, maledette". Chiude il Festival al sesto posto
"LA CURA PER ME" - Nell'inverno 2025 si aprono ancora una volte le porte dell'Ariston, dove Giorgia canta La cura per me. Le vale ancora il sesto posto, non senza polemiche per una posizione giudicata da molti inclemente. Ottime recensioni, performance in classifica migliore dal 2017. Il ritornello: "Non so più quante volte ti ho cercato - Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna - Non so più quante notti ti ho aspettato - Per finire a ingoiare tutta la paura - Di rimanere sola - In questa stanza buia - Solo tu sei la cura per me"
C'è anche Giorgia tra i duetti di Eros Ramazzotti per l'album "Una storia importante"