A pochi giorni dall'uscita del singolo "Veramente", il cantante ha parlato a ruota libera con Alessandro Cattelan di come si sente adesso che è tornato a fare musica dopo una lunga pausa. Tra le rivelazioni, anche le aspirazioni che aveva da bambino. In un ambito molto diverso da quello musicale
Sono passati più di due anni da quando annunciò sui social di voler prendere una pausa per prendersi cura di sé e interrompere, dunque, il ritmo di impegni, interviste, registrazioni, tour che, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2024, era diventato davvero duro da reggere.
Sangiovanni è tornato, lo sanno i suoi fan che hanno visto ricomparire dallo scorso marzo i post sul suo profilo Instagram su cui sono scomparsi i contenuti della vita e del lavoro pubblicati prima della crisi.
Con un nuovo singolo in rotazione radiofonica, Veramente pubblicato lo scorso 13 giugno, e un'esibizione live sul palco del MI AMI Festival, è tempo per il cantante di guardare avanti consapevole dei progressi e dei traguardi. Ha raccontato tutto ad Alessandro Cattelan, al microfono del podcast Supernova, nella puntata disponibile da lunedì 23 giugno.
La pausa e la rinascita
Sangiovanni è uno dei protagonisti dell'estate in musica 2025 e per i suoi fan, che avevano dovuto rinunciare per un po' alla sua presenza sia in termini di produzione di nuove canzoni che dal vivo, è una notizia davvero ottima.
Il cantautore classe 2003 sta bene, lo aveva detto lui stesso sui social e lo ha ribadito ospite da Alessandro Cattelan in una puntata di Supernova in cui ha parlato della sua rinascita.
Il percorso non è stato semplice perché non è facile ritrovare le energie e la forza per sorridere quando, agli occhi del mondo, hai tutto. Il disagio di stare in pubblico lo ha portato alla difficile scelta di staccare da tutto e da quei fan che gli dimostravano amore fin dai tempi in cui, poco più che adolescente, aveva esordito ad Amici.
La pausa è servita non banalmente ricaricarsi ma per trovare una nuova energia che motivasse la sua vita e il suo lavoro. Il giovane cantautore vicentino si è aiutato con la terapia e con la musica che, adesso, lo spinge verso una nuova fase, più consapevole e matura, nata da una maggiore conoscenza di se stesso.
Approfondimento
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Il ritorno sul palco dopo tre anni
Sangiovanni che non suonava da tre anni dal vivo, ha ripreso ad esibirsi davanti al pubblico a Milano al MI AMI Festival dove ha cantato il brano Luci allo xeno.
Il cantante ha rivelato a Cattelan di essere consapevole di dover ricostrure il suo rapporto col pubblico ma le sensazioni di chi c'era non confermano i suoi timori. Al contrario: il suo momento è stato, per i presenti, tra i migliori della serata.
Sangiovanni ha detto a Cattelan di essersi sentito sollevato, dopotutto, all'idea di aver vissuto ciò di cui ha fatto esperienza, il successo e la crisi, a poco più di venti anni. Il cantante è consapevole che anche, grazie alla sua giovane età, avrà la possibilità di ricominciare sempre.
Cosa avrebbe fatto se non avesse avuto successo nella musica? La risposta è sorprendente: Sangiovanni avrebbe adorato diventare un calciatore, che è la professione di uno dei suoi amici più cari, il quale - ironia della sorte - sognava da sempre una carriera nella musica.
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