Come riporta Variety, si tratta di un dipendente dell’albergo, di uno spacciatore e di un “amico” di Payne. Secondo La Nación, i primi due avrebbero fornito al cantante i narcotici, mentre il terzo avrebbe trascorso del tempo con lui prima della tragedia. Intanto, gli esami tossicologici effettuati hanno confermato la presenza di tracce di alcol, cocaina e antidepressivi nel corpo dell'ex One Direction
Dopo l’improvvisa morte di Liam Payne, l’ex membro degli One Direction che il 16 ottobre è precipitato dal terzo piano dell’hotel CasaSur di Buenos Aires all’età di 31 anni, la polizia argentina ha trattenuto tre persone sospette. Come riporta Variety, si tratta di un dipendente dell’albergo, di uno spacciatore e di un “amico” di Payne, un uomo d’affari che si spaccia per il suo manager e che secondo La Nación avrebbe abbandonato il cantante senza avvertire la famiglia che faceva uso di droghe. I primi due avrebbero fornito al cantante i narcotici, mentre il terzo avrebbe trascorso del tempo con lui prima della tragedia. Finora, la polizia ha compiuto otto perquisizioni nelle abitazioni dei tre imputati, mentre una nona ha riguardato la stanza di una delle due donne che sarebbero state in compagnia di Payne prima della sua morte. Le autorità avrebbero anche sequestrato nove telefoni cellulari, tre computer, due dischi rigidi e un barattolo di marijuana. Inoltre, gli esami tossicologici hanno confermato tracce di alcol, cocaina e antidepressivi nel corpo del cantante. Le analisi iniziali avevano svelato la presenza di cocaina rosa, un mix di ketamina e altre droghe, ma la dichiarazione dell’Ufficio del Procuratore Penale e Correttivo Nazionale non menziona tale sostanza. Il 6 novembre il corpo di Payne è tornato in Inghilterra dalla sua famiglia per i funerali.
LA CHIAMATA AL 911 E LE CAUSE DELLA MORTE
Nonostante le circostanze della morte di Liam Payne non fossero risultate subito chiare, le autorità avevano sequestrato nella sua stanza sostanze legate al consumo di alcol e droga. Il procuratore aveva poi dichiarato che il cantante era morto a causa di un “trauma multiplo” e di una “emorragia interna ed esterna”. Prima della tragedia, un dipendente dell’hotel aveva chiamato il numero di emergenza 911 per segnalare la presenza di un ospite che si trovava "sotto effetto di droghe" e che stava "distruggendo la stanza”, mentre un secondo dipendente aveva aggiunto che la vita di Payne poteva essere in pericolo perché era “in una stanza con balcone”. In precedenza, l'ex One Direction aveva parlato apertamente della sua lotta contro l’alcol e i pensieri suicidi, problemi che aveva affrontato anche in una struttura di riabilitazione.
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ONE DIRECTION: "CI MANCHERÀ TERRIBILMENTE"
Liam Payne è stato membro degli One Direction una delle boyband più amate della storia che ha venduto 70 milioni di dischi in tutto il mondo. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2016, il cantante aveva intrapreso la carriera solista. Nel 2019 aveva pubblicato l'album di debutto LP1, mentre nel 2024 era uscito il singolo Teardrops e un secondo album era in arrivo. "Siamo completamente devastati dalla notizia della morte di Liam", hanno scritto gli One Direction in una dichiarazione congiunta. “Col tempo, e quando tutti potranno farlo, ci sarà altro da dire. Ma per ora, ci prenderemo un po’ di tempo per elaborare il lutto e elaborare la perdita del nostro fratello, che amavamo teneramente. I ricordi che abbiamo condiviso con lui saranno custoditi per sempre. Per ora, i nostri pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e ai fan che lo hanno amato insieme a noi. Ci mancherà terribilmente. Ti amiamo Liam".