Mahmood, prima e dopo il cambio di look: le foto del cantante di Tuta Gold ieri e oggi
Tra i protagonisti di Sanremo 2024, Mahmood ha stupito tutti col suo cambio look. E ha risposto, con la sua garbata autorionia, a chi parla di ritocchi estetici
Mamma sarda e papà egiziano, Mahmood (classe 1992) cresce a Gratosoglio, nella periferia di Milano. I genitori si separano quando è molto piccolo: col padre interrompe ogni rapporto, per non ritrovarlo mai più. Il suo nome d’arte nasce dall’incontro tra Mahmoud, il suo cognome, e l'espressione inglese “my mood” (“il mio stato d’animo”)
Sanremo 2024, Mahmood torna all'Ariston con Tuta gold. FOTOSTORIADisco di Platino con la sua Tuta Gold, sesta a Sanremo 2024, Mahmood è finito al centro dell’attenzione - oltre che per la musica - anche per il suo aspetto. Il motivo? C’è chi ritiene che si sia rifatto
Mahmood, il tutorial per imparare a ballare Tuta Gold passo per passo. FOTOSbiancamento della pelle, rinoplastica, filler: sui social hanno scritto di tutto. E lui, con la sua autoironia e la sua ironia, ci ha riso su (“La gente sta pazza”, ha detto nel corso di un’intervista radiofonica)
Sanremo 2024, Mahmood balla Tuta Gold in conferenza stampaMa perché, a Sanremo, Mahmood sembrava così diverso? A spiegarlo è stata Rossella Migliaccio, autrice di Armocromia e consulente d’immagine: le migliaia di LED che hanno sostituito le luci calde el passato hanno fatto sembrare più chiara la sua pelle
Sanremo 2024, il testo di Tuta Gold di MahmoodSe le luci sono fredde, le persone dai colori caldi (come Clara) si schiariscono in termini di luminosità, mentre le persone dai colori freddi (come Angelina Mango) diventano nell’incarnato ancora più fredde
Nei letti degli altri, il nuovo album di Mahmood è un viaggio (maturo) nei sentimenti“Mi son cresciuti i capelli e mi sono tolto la barba, mi sono un po’ lavato la faccia, un po’ di crema e via”, ha scherzato con i conduttori di Rtl 102.5
La finale, invece, lo ha visto tornare al look ingellato (ma con righe marcate a formare un triangolo)
Un cambio di look notevole, rispetto a quello del primo Mahmood. Ma anche, e soprattutto, il risultato di una inevitabile crescita. Che di artificioso, e di rifatto, non ha niente