Il 13 settembre l’evento durante il quale i musicisti suoneranno per l'Italia, per dare un messaggio di speranza a tutto il Paese. Il 4 ottobre inizia il ciclo per recuperare gli appuntamenti annullati a causa delle restrizioni dovute alla pandemia
Il Concerto per Milano diventa Concerto per l’Italia, restituendo vita e musica a piazza Duomo dopo la pausa per il lockdown dovuta al coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE). In più con la “Stagione d’Autunno” si recuperano gli appuntamenti annullati a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Riparte così l’attività della Filarmonica della Scala di Milano dopo l’estate.
Il 13 settembre il Concerto per l’Italia
Il primo appuntamento è fissato per domenica 13 settembre alle 20,30. A quell’ora è in programma il Concerto per l’Italia, che in un primo momento doveva essere Concerto per Milano e che a giugno 2020 è stato rinviato a causa delle limitazioni per la pandemia. A dirigere l’orchestra sarà Riccardo Chailly, ospite il violinista Maxim Vengerov, con un programma che al Concerto per violino di Mendelssohn accosta le pagine sinfoniche più celebri del repertorio operistico italiano, da Don Pasquale a Norma, da Manon Lescaut a La forza del destino.
vedi anche
#Hashtagart, dal flashmob in lockdown ai concerti in cortile. VIDEO
I musicisti suoneranno davanti al Duomo
Dal sagrato del Duomo di Milano il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai5 in Italia e da Arte TV in Europa, oltre che distribuito da RaiCom in oltre 20 paesi, inclusi Asia, Giappone e Medio Oriente. L’appuntamento annuale, realizzato in collaborazione con Comune di Milano, il Main Partner UniCredit, lo sponsor Allianz Italia e con il sostegno di Esselunga, vedrà quest’anno i musicisti suonare davanti alla cattedrale e assume un ulteriore valore simbolico come messaggio di speranza per il ritorno alla normalità verso tutto il Paese e l’Europa, dal cuore di una comunità che si risolleva dopo aver pagato un prezzo altissimo in questa crisi sanitaria.
vedi anche
La musica della Filarmonica della Scala riparte dai cortili. VIDEO
Accesso soltanto a duemila spettatori seduti e distanziati
Potranno assistere al concerto soltanto duemila spettatori seduti e distanziati, nel rispetto del protocollo sanitario. L’accesso sarà consentito solo con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi sul sito filarmonica.it a partire dal 7 settembre. A fronte della forzata riduzione della partecipazione dal vivo, che negli anni precedenti ha visto fino a 40.000 presenze, sarà potenziata la diffusione televisiva e in streaming.
leggi anche
Concerti al tramonto, all'Idroscalo l'Accademia del Teatro alla Scala
La Stagione d’Autunno alla Scala con il limite di 600 posti
In calendario anche la ripresa dei concerti al Teatro alla Scala, dove attualmente rimane il limite di 600 posti. Per questo è nata la Stagione d’Autunno, che recupera gli appuntamenti annullati dall’inizio del “lockdown” con una formula totalmente nuova, straordinaria per condizioni, modalità e programmazione: doppio concerto, per permettere la partecipazione di tutti gli abbonati; di domenica, con matinée e turni serali; e con programmi originali senza intervallo.
leggi anche
Ennio Morricone, il Teatro alla Scala riapre e ricorda il maestro
Il cartellone autunnale della Filarmonica della Scala
Ecco il cartellone autunnale della Filarmonica della Scala. Riccardo Chailly inaugura il ciclo il 4 ottobre con Aria di Respighi, la Serenata per fiati op. 44 di Dvorák, Apollon Musagète di Stravinskij. Myung Whun Chung in veste di pianista esegue il Triplo concerto di Beethoven con Enrico Dindo al violoncello e Sergey Kachatryan al violino, e dirige la Sinfonia n. 7 (11 ottobre). Pablo Heras Casado dirige la Kammersymphonie n. 2 di Schönberg, con Julian Rachlin impegnato nel Concerto per violino n. 2 di Prokof’ev (25 ottobre). Leonidas Kavakos debutta anche in veste di concertatore con un programma beethoveniano che include l’Ottetto per fiati in mi bem. magg. op. 103 e il Concerto per violino di Beethoven già annunciato nella precedente stagione (8 e 9 novembre). Nel 250° anniversario della nascita, Beethoven torna anche con Fabio Luisi: in programma la Sinfonia n. 6 Pastorale (15 novembre) e il Concerto per pianoforte n. 2. Il solista è in via di definizione. Chiude il ciclo Marc Albrecht, il 29 novembre, che torna alla Scala per dirigere la Kammersymphonie n. 1 op. 9 di Schönberg, i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler (baritono in via di definizione) e Il borghese gentiluomo di Strauss.
leggi anche
Danza, dal lockdown all’esame: 22 neodiplomati alla Scuola della Scala
Gli altri appuntamenti e la stagione 2020-2021
Domenica 30 agosto la Filarmonica della Scala diretta da Fabio Luisi, con Alessandro Taverna al pianoforte, sarà ospite del Festival di Lubiana, recuperando il concerto previsto il 28 giugno scorso. La stagione 2020-2021 si inaugurerà quest’anno il 14 dicembre. Il programma dei concerti e le modalità per il rinnovo e le nuove sottoscrizioni degli abbonamenti saranno comunicate a settembre nel corso di una conferenza stampa dedicata. Le Prove Aperte annullate nella stagione interrotta saranno recuperate con la stagione 2020-2021. I carnet e i biglietti già acquistati saranno validi per il programma che sarà annunciato a settembre. Ulteriori informazioni sul sito www.filarmonica.it.