Presence, il trailer italiano ufficiale dell'horror soprannaturale di Steven Soderbergh

Cinema
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Quando la vita di Chloe viene sconvolta da un tragico evento, la famiglia Payne sceglie di trasferirsi in una nuova casa, per ripartire da zero. Presto, però, tutti si accorgono che qualcosa non va. Al cinema dal 24 luglio

È uscito il trailer di Presence, il film horror diretto dal regista premio Oscar Steven Soderbergh. Come recita la sinossi ufficiale, “la famiglia Payne sembra una famiglia perfetta. Quando la vita della figlia minore Chloe viene sconvolta da un tragico evento, scelgono di trasferirsi in una nuova casa, fuori città, per ripartire da zero. Presto però la ragazza si accorge di qualcosa che non va nella sua camera; inizialmente la famiglia non le crede, ma cambierà idea quando le manifestazioni diventeranno impossibili da ignorare. Mentre la loro realtà quotidiana inizia a sgretolarsi e le tensioni si amplificano, una presenza inquietante li osserva e li influenza, silenziosa ma sempre più vicina”. Il cast include la protagonista Lucy Liu (Kill Bill), Chris Sullivan (This Is Us), Callina Lang (Tell Me Everything), Julia Fox (Diamanti grezzi) ed Eddy Maday. Quando un'agente immobiliare mostra una casa alla famiglia Payne, la matriarca Rebecca decide subito di acquistarla. La donna ama molto il figlio Tyler, un nuotatore a livello agonistico che, però, ha un brutto carattere. Il padre, Chris, le ricorda di prestare attenzione anche alla figlia, Chloe, in lutto per la recente perdita di un’amicizia a causa di un’overdose. Proprio la ragazza percepisce per prima una presenza ultraterrena nella nuova casa. Il film uscirà nelle sale italiane il 24 luglio 2025.

 

Presence aveva debuttato nel gennaio 2024 al Sundance Film Festival, a distanza di 35 anni dal debutto alla regia di Soderbergh con Sesso, bugie e videotape nel 1989. In Italia, la pellicola è stata invece presentata al Noir Film Festival. L’autore è David Koepp, che ha già lavorato con Soderbergh in Kimi e che aveva già scritto le sceneggiature di Jurassic Park (1993) di Steven Spielberg, Carlito’s Way (1993) di Brian De Palma, Panic Room (2002) di David Fincher e Spider-Man (2002) di Sam Raimi. Koepp ha scritto Presence a partire da un soggetto dello stesso Soderbergh, che in merito allo stesso aveva dichiarato: “Per certi versi, è l’idea più semplice che abbia mai avuto”. La pellicola racconta una storia di fantasmi dal punto di vista del fantasma, tanto che la presenza protagonista si sviluppa proprio come un personaggio con un arco narrativo. “Volevo che la vedeste imparare”, ha spiegato Soderbergh. “E quando inizia a imparare, riesce ad anticipare le situazioni. È stato davvero divertente elaborare la sua storia in questo senso”. Secondo la critica internazionale, l’opera è “un film d’arte che funziona anche come film dell’orrore, e potrebbe essere la cosa migliore fatta da Soderbergh negli ultimi anni”. Allo stesso tempo, rappresenterebbe anche di “una sorta di lunga seduta di terapia familiare filtrata attraverso un film dell’orrore in un modo che rende praticamente superflue le parti spettrali”. Infine, si configurerebbe come “un film estremamente soddisfacente per gli appassionati di case infestate, che privilegia l’ansia sostenuta rispetto ai grandi spaventi e gli effetti artigianali rispetto ai trucchi digitali”.

 

Il regista Steven Soderbergh ha vinto numerosi riconoscimenti, inclusa la Palma d’Oro al Festival di Cannes per il film Sesso, bugie e videotape, che nel 1990 aveva ottenuto anche la candidatura agli Oscar per la Miglior sceneggiatura originale. Nel 2001, invece, agli Oscar aveva ricevuto la candidatura come Miglior regista sia per il film Erin Brokovich, sia per il film Traffic. Aveva infine conquistato il secondo dei due premi in questione.