I 35 migliori film comici italiani

Cinema
Massimo Troisi e Roberto Benigni in una scena del film "Non ci resta che piangere"

Il cinema italiano è ricco di titoli che sono veri e propri vademecum della risata: tra battute che hanno fatto la storia, gag esilaranti, personaggi indimenticabili, ecco una lista delle pellicole tricolori imperdibili in materia di comicità. Godetevi la visione in compagnia del Principe della Risata Totò, di Sordi, di Benigni, di Troisi, di Checco Zalone e di tutti i nomi entrati nella Hall of Fame del divertimento targato Belpaese

UN’ITALIA TUTTA DA RIDERE

L’Italia è una Repubblica fondata sulla comicità.

Siamo un popolo celebre per la propria proverbiale vis comica, la stessa che ha fatto grandi nel mondo nomi come Totò, Peppino e Roberto Benigni.

Il nostro modo di gesticolare, parlare, mimare e infervorarci ci ha aiutato non poco a diventare molto più di semplici macchiette, con una verve tale che tutto il mondo ci invidia.

E il grande schermo, da sempre specchio deformante nonché gigante dei pregi e difetti dell’uomo, riflette chiaramente questa caratteristica così spiccata della personalità italica.

Da che mondo è mondo (anzi: da che Italia è Italia), il made in Italy più prestigioso è quello umano, fatto di geni della risata come il Principe sopracitato, Alberto Sordi, Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Lino Banfi…

La lista potrebbe continuare all’infinito, sciorinando un intero albero genealogico che ha reso illustre il blasone della comicità del Belpaese.

Sono tantissimi i titoli cinematografici che hanno reso i suddetti nomi veri e propri paladini del riso all’italiana.

Per una full immersion nella settima arte tricolore che vi assicurerà singhiozzi e lacrime non certo funerei, ecco una selezione di trenta film che nessun italiano potrebbe dirsi tale senza averne visto la totalità!

Alla nostra Nazionale di calcio si perdona di non conoscere le parole dell’Inno di Mameli ma solo perché sappiamo per certo che potrebbero recitare a memoria tutte le battute dell’epopea fantozziana così come i masterpieces di Verdone e le citazioni più amate di Renato Pozzetto.

LE 35 MIGLIORI PELLICOLE COMICHE ITALIANE

35. Corro da te (2022)

Regia: Riccardo Milani

Attori: Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Pietro Sermonti, Vanessa Scalera, Pilar Fogliati, Andrea Pennacchi, Carlo De Ruggieri, Giulio Base, Piera Degli Esposti, Michele Placido

Single e affascinante seduttore, Gianni è un seduttore seriale. Gestisce un'importante azienda di scarpe da corsa ed è pronto a tutto pur di conquistare la donna di turno, arrivando persino a fingersi costretto su una sedia a rotelle per suscitare pietà. La sua vita però è destinata a cambiare quando conosce Chiara, una donna solare e dinamica che un incidente ha reso paraplegica.

34. C'era una volta il crimine (2022)

Regia: Massimiliano Bruno 

Attori: Giampaolo Morelli, Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli

In questo terzo capitolo della saga iniziata con il primo film del 2019  Non ci resta che il crimine, ritroviamo la banda di criminali improvvisata, decisa a compiere un altro viaggio indietro nel tempo, questa volta fino al 1943, per portare a termine una missione patriottica: rubare la Gioconda e riportarla in terra italiana. Ad aiutare lo spavaldo Moreno (Marco Giallini) e il pavido Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) in questa impresa ci sarà il professore di storia Claudio Ranieri (Giampaolo Morelli), puntiglioso e con problemi a gestire l'ira. I tre dovranno fare i conti con più pericoli di quanti immaginassero e durante la fuga con l'opera d'arte si vedranno costretti a trovare un riparo a casa della giovane nonna di Moreno, Adele (Carolina Crescentini), dove l'uomo rivede anche sua mamma Monica, sebbene sia ancora una bambina.

Le cose si complicano quando la piccola Monica viene presa dai nazisti e i tre dovranno arrestare il loro piano originario e salvare la bambina. La banda si ritroverà a viaggiare per un'Italia distrutta, vivere gli ultimi devastanti giorni della Seconda guerra mondiale, imbattendosi in personaggi storici importanti, come i protagonisti di questo secondo conflitto, ovvero Benito Mussolini, Adolf Hiltler, il Re Vittorio Emanuele, nonché Sandro Pertini, ai tempi messo in carcere per la sua opposizione al fascismo. Ma i tre incontreranno anche vecchi amici, come la bada della Magliana e il suo leader Renatino (Edoardo Leo), con cui potranno allearsi nello scontro finale insieme anche a Gianfranco (Massimiliano Bruno) e Lorella (Giulia Bevilacqua) per fronteggiare il peggior nemico di questi anni, l'esercito nazista.

33. Tolo Tolo (2020)

Regia: Checco Zalone 

Attori: Checco Zalone, Souleymane Silla, Manda Touré, Nassor Said Birya, Alexis Michalik, Arianna Scommegna, Jean Marie Godet, Antonella Attili, Nunzio Cappiello, Gianni D'Addario, Eduardo Rejón, Nicola Nocella, Fabrizio Rocchi, Diletta Acquaviva, Maurizio Bousso, Sara Putignano, Barbara Bouchet, Nicola Di Bari, Francesco

Rifiutato il reddito di cittadinanza, Checco non sapendo più che inventarsi, apre un sushi restaurant, ma inevitabilmente fallisce. Pressato dai creditori e dal fisco non gli resta che scappare più lontano possibile e così decide di fuggire in Africa, dove si improvvisa come cameriere in un villaggio vacanze. Qui conosce il giovane Oumar, un cameriere che sogna di diventare regista. Una guerra lo costringerà a far ritorno percorrendo la tortuosa rotta dei migranti. Lui, Tolo Tolo, granello di sale in un mondo di cacao.

32. Come un gatto in tangenziale (2017)

Regia: Riccardo Milani 

Attori: Antonio Albanaese, Paola Cortellesi, Claudio Amendola,  Sonia Bergamasco

Due mondi opposti che si incontrano perché i rispettivi figli adolescenti, Agnese e Alessio, hanno iniziato a frequentarsi. Nonostante l'inevitabile astio iniziale per i vari pregiudizi che hanno l'uno nei confronti dell'altra, Giovanni e Monica si ritrovano a fare fronte comune per far finire la storia tra i due figli. Vivranno quindi in prima persona aspetti della vita dell'altro, tra cinema d'essai e multisala di periferia, tra la spiaggia affollata e caotica di Coccia di Morto e la riserva naturale per vip di Capalbio. E qualcosa tra loro cambierà..

31. Altrimenti ci arrabbiamo (1974)

Regia: Marcello Fondato

Attori:  Bud Spencer e Terence Hill

Ben e Kid (Bud Spencer e Terence Hill), un meccanico e un camionista, sono grandi amici, ma diventano acerrimi rivali quando si tratta di corse automobilistiche. Un giorno si trovano uno contro l’altro in una gara di rallycross, in cui il primo premio è una Dune Buggy tutta rossa con cappottina gialla.

Dopo aver vinto ex aequo la gara, si sfidano a chi ingurgita più birra e salsicce in un chiosco del luna park: colui che molla per primo, paga il conto e perde la macchina. La sfida viene però interrotta da una banda di scagnozzi al servizio di un boss locale, il Capo, intenzionato a demolire il luna park per far posto a un suo grattacielo. Gli uomini del Capo distruggono il locale e, dopo aver provato a rubare la Dune Buggy, la speronano facendola incendiare.

Decisi a ottenere giustizia, Ben e Kid si recano nel ristorante del Capo e chiedono che gli venga data una nuova Dune Buggy, altrimenti "si arrabbieranno". Inizialmente il Capo è intenzionato a risarcirli, ma il Dottore, uno psicologo di origini tedesche che gli fa da tutor, lo convince a farli fuori. Allora il Capo assolda il celebre killer Paganini, così chiamato per la sua abitudine di portare il fucile da cecchino nella custodia di un violino. Ben e Kid sono pronti ad arrabbiarsi sul serio...

30. Non ci resta che il crimine (2019)

Regia: Massimiliano Bruno

Attori: Ilenia Pastorelli, Marco Giallini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi

Un trio di amici a caccia dell’idea per riuscire a svoltare, si ritrova catapultato in qualche modo al tempo in cui a Roma imperversava la Banda della Magliana. Hanno così modo di vivere al loro fianco, rischiando la vita, ma soprattutto trovandosi protagonisti di mille avventure incredibili, tentando di tornare al loro tempo.

29. Italiano medio (2015)

Regia: Maccio Capatonda

Attori: Maccio Capatonda, Luigi Luciano, Lavinia Longhi, Barbara Tabita

Il film dell’enfant prodige Maccio Capatonda fa ridere e al contempo riflettere: il protagonista è Giulio Verme, un fanatico dell’ambiente e dell’educazione civica che vive in maniera a dir poco integralista. Cittadino modello, irreprensibile in tutto e per tutto, commetterà il primo illecito di una lunga serie accettando una pasticca che dovrebbe aiutarlo a usare ben più di quel 20% del cervello che solitamente utilizzano gli esseri umani. Ma in realtà la pillola riduce notevolmente l’uso cerebrale, portandolo a un 2% che trasforma Giulio nel perfetto italiano medio.

Un concentrato di gag, battute, situazioni al limite del paradossale e siparietti collegati tra loro da quel mattatore di Maccio, uno dei personaggi televisivi più amati dai giovani che, muovendo i primi passi sul web, si è fatto strada anche nei media più tradizionali.

28. Qualunquemente (2011)

Regia: Giulio Manfredonia

Attori: Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Davide Giordano, Veronica Da Silva, Salvatore Cantalupo, Luigi Maria Burruano

Antonio Albanese dà il meglio di se stesso plasmando e impersonando Cetto La Qualunque, mafioso calabrese che dopo un lungo periodo di latitanza torna all’ovile e decide di candidarsi alle elezioni a sindaco. Userà ogni becero escamotage per perseguire il suo bieco obiettivo: intimidazioni, regali, tangenti, mazzette…

In un affresco che, oltre a fare ridere a crepapelle, fa anche sorridere molto amaramente e riflettere sulle brutture del nostro Belpaese, questo film è senza dubbio un titolo che non va omesso nella storia dei film comici italiani più divertenti di sempre.

27. Boris (2011)

Regia: Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre

Attori: Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Pietro Sermonti, Valerio Aprea, Carolina Crescentini, Alessandro Tiberi, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi

La fortunatissima serie italiana che ha divertito tutto lo Stivale approda al cinema sia diegeticamente sia extradiegeticamente: in questo film il regista René Ferretti dice addio al piccolo schermo per approdare al grande. Anzi, per lui grandissimo dato che dalla sua odiata soap opera Gli occhi del cuore può finalmente dedicarsi a un film in pellicola, serio, profondo e di denuncia. Si tratta dell'adattamento del saggio La Casta che racconta di sprechi, scandali e privilegi della classe politica italiana, un vero boccone succulento per René dopo anni di insoddisfazione artistica. Ma dalla televisione al cinema sarà un po’ come dalla padella alla brace…

Un film esilarante, perfetto per chi già ha amato il mondo di Boris sul piccolo schermo. Con personaggi divertentissimi e situazioni create ad arte, questo lungometraggio rende onore alla serie che è diventata di culto nel panorama italiano.

26. Sole a catinelle (2013)

Regia: Gennaro nunziante

Attori: Checco Zalone, Robert Dancs, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Valeria Cavalli

Il genio della comicità Checco Zalone ha conquistato il pubblico con questo tormentone cinematografico, campione d’incassi di tutti i tempi.

E a giusta ragione, a giudicare dal livello di sonore risate che rimbomberanno tra le pareti domestiche durante la visione.

Checco è un trentenne che per lavoro aspira la polvere negli alberghi di lusso. Proprio qui si avvicinerà agli agi e allo sfarzo, facendosi attirare inesorabilmente dal sogno italiano di fare gran soldoni. Dall’aspirare polvere all’aspirare ai soldi fino a fare soldi vendendo aspirapolveri il passo è breve e sarà così che Checco si ritroverà in quel lusso che prima era solo abituato a riordinare e pulire.

Una pellicola che fa della risata la vera e unica protagonista. Oltre al sole, a catinelle vedrete riversarsi anche le lacrime.

25. Perfetti sconosciuti (2016)

Regia: Paolo Genovese

Attori: Marco Giallini, Kasia Smutniak, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher

Un gruppo di amici decide di mettere i propri cellulare sul tavolo durante una cena di gruppo. Tutti potranno leggere i messaggi degli altri e ascoltare le loro telefonate. Dalle risate iniziali si passerà a dei durissimi scontri. Gli smartphone infatti rivelano i segreti più profondi di ognuno di loro.

24. Eccezzziunale veramente (1982)

Regia: Carlo Vanzina

Attori: Diego Abatantuono, Ugo Conti, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Stefania Sandrelli

Un cult della cinematografia italiana, un film che è diventato un vero e proprio inno.

A fare da mattatore è qui Diego Abatantuono che interpreta tre mitici personaggi: Donato, capo degli ultrà milanisti; Felice detto Tirzan, camionista tifoso della Juventus; Franco, venditore di auto e interista. Il primo picchia un interista e lo manda all’ospedale, intrattenendosi poi con la fidanzata di quest’ultimo. Il secondo scambia il proprio veicolo con un collega rumeno e si ritrova a Parigi dove gli ruberanno il camion. Infine l’ultimo viene preso in giro dagli amici che gli fanno credere di avere vinto un montepremi da capogiro con una schedina vincente che in realtà è falsa.

Una pellicola che vi farà ridere dall’inizio alla fine, con battute fenomenali che sono entrate a far parte del vocabolario cinematografico e non solo.

23. Il ragazzo di campagna (1984)

Regia: Franco Castellano, Pipolo

Attori: Donna Osterbuhr, Renato Pozzetto, Sandra Ambrosini, Massimo Boldi, Clara Colosimo, Enzo Cannavale

Renato Pozzetto interpreta il suo personaggio più indimenticabile, quello del giovane campagnolo che decide di cambiare radicalmente vita e trasferirsi dalla campagna alla città.

Radicalmente nel vero senso del termine, dato che abbandona le sue radici fatte da vanghe diveltrici e parte all’avventura, alla volta di uno degli spaventapasseri più tremendi di chi abita a contatto con la natura: Milano.

Approdando in un monolocale funzionale ma delle dimensioni di un loculo nonché a una dimensione per lui totalmente inedita, con questo film Pozzetto raggiunge l’apogeo della sua vis comica.

Un capolavoro diventato a tutti gli effetti un importante capitolo della commedia all’italiana.

22. Un americano a Roma (1954)

Regia: Steno

Attori: Alberto Sordi, Maria Pia Casilio, Carlo Delle Piane, Galeazzo Benti

Nando è un giovane romano totalmente innamorato dell’America e del suo stile di vita. Trasferirsi negli USA è la sua massima aspirazione. Intanto però vive in Italia e porta qui gli usi e costumi statunitensi. Ripete frasi sentite nei film e imita l’americano medio, al lavoro come nella vita privata.

21. Pane, amore e… (1955)

Regia: Dino Risi

Attori: Vittorio De Sica, Sophia Loren, Antonio Cifariello, Tina Pica, Mario Carotenuto, Lea Padovani

Il fascinoso maresciallo Carotenuto si invaghisce di Sofia, pescivendola che occupa la casa di cui lui e suo fratello sono proprietari. Si ritrova a frapporsi tra lei e un giovane del posto, perdutamente innamorato di Sofia. Lei è vedova ma, dopo tanto tempo, è tornata a provare un forte sentimento. Lei però è testarda e, pur di non farsi controllare da alcun uomo, rinuncia a questa storia, limitandosi a farlo ingelosire col maresciallo.

20. Totò, Peppino e la… malafemmina (1956)

Regia: Camilo Mastrocinque

Attori: Totò, Peppino De Filippo, Dorian Gray, Teddy Reno, Vittoria Crispo, Nino Manfredi, Mario Castellani

Non poteva mancare nella lista dei film comici italiani più divertenti un titolo della filmografia del Principe della Risata! Questa pellicola è una delle più amate di Totò che qui fa coppia con Peppino interpretando lo zio di uno studente universitario che verrà a loro avviso irretito da una ballerina. La ragazza ha una bruttissima nomea, quella di malafemmina appunto, ma alla fine riuscirà a mostrarsi per ciò che in realtà è e a conquistare i cuori dei due zii del suo ragazzo.

Un capolavoro del cinema italiano che non si può non vedere almeno una volta nella vita! Totò è qui insuperabile per non parlare del suo collega Peppino, che se non proprio Principe è perlomeno il Duca della Risata.

19. I soliti ignoti (1958)

Regia: Mario Monicelli

Attori: Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Memmo Carotenuto, Tiberio Murgia, Carlo Pisacane

Una folle banda di ladri, composta da Mario, Tiberio, Peppe e Ferribotte, decidono di rubare l’idea per un furto a tal Cosimo, bloccato in carcere. La teoria però risulterà ben più facile della pratica. Il colpo riesce, in qualche modo, ma questo sgangherato gruppo si ritrova a fare i conti con la polizia.

18. Il medico della mutua (1968)

Regia: Luigi Zampa

Attori: Alberto Sordi, Ida Galli, Bice Valori, Sara Franchetti, Pupella Maggio

Alberto Sordi veste il camice di un giovane dottore disposto a tutto pur di fare i soldi. Circuirà la vedova di un collega per farsi passare il suo immenso bacino di mutuati, lascerà la fidanzata per sposare la figlia di un riccone… insomma: farà di tutto per diventare un pezzo grosso.

Un titolo importantissimo della filmografia di Sordi e della filmografia italiana in generale.

Le risate sono assicurate e il marchio di garanzia è di certo lui: il mitico Albertone!

17. Benvenuti al Sud (2010)

Regia: Luca Miniero

Attori: Alessandro Siani, Claudio Bisio, Valentina Lodovini, Angela Finocchiaro, Nando Paone, Giacomo Rizzo

Un’accoppiata che fa faville: Claudio Bisio e Alessandro Siani sono i due poli opposti ma che si attraggono di questo film che ha sbancato il botteghino.

Bisio interpreta Alberto, un responsabile delle poste della Brianza che sogna da anni di essere trasferito nella sua amatissima Milano. Tuttavia il tanto agognato trasferimento sfuma perché è stata data la precedenza a un collega disabile così lui decide di tentare un’ultima carta: fingersi portatore di handicap per non perdere la possibilità di lavorare nel centro di Milano.

Scoperta la truffa, ad Alberto verrà inflitta una punizione ben più temibile del licenziamento: viene trasferito al Sud, in Campania, in un piccolo paese del Cilento.

L’idea di vivere due anni in quella che a suo avviso è una terra di aborigeni, selvaggia e pericolosa come una giungla, lo fa precipitare in un incubo. Ma tutti i preconcetti e i pregiudizi che animavano le sue paure spariranno non appena Alberto avrà modo di conoscere quella nuova terra fatta di abbracci, sorrisi, partite a calcio e a biliardino e caffè a ogni ora del giorno.

Una pellicola divertente e commovente, un film che qualsiasi abitante del Nord Italia dovrebbe vedere per imparare qualcosa in materia di filosofia di vita dal tacco del nostro Stivale.

16. Bianco rosso e verdone (1981)

Regia: Carlo Verdone

Attori: Carlo Verdone, Irina Sanpiter, Elena Fabrizi, Angelo Infanti, Mario Brega, Milena Vukotiv

Carlo Verdone interpreta tre personaggi che percorrono l'autostrada del Sole in direzione Roma per andare alle urne a votare. Si tratta di un emigrato meridionale, di un padre di famiglia e di un giovanotto assieme alla nonna. Ne succederanno di tutti i colori, o meglio: ne succederanno di bianco, rosso e Verdone!

Un film che fa del tricolore una vera bandiera, un vessillo da sventolare a testa alta.

Qui Verdone dà il meglio di sé, dimostrandosi un mattatore da chapeau.

15. L’allenatore nel pallone (1984)

Regia: Sergio Martino

Attori: Lino Banfi, Urs Althaus, Giuliana Calandra, Andrea Roncato, Camillo Milli, Stefania Spugnini, Licinia Lentini

Non si poteva non includere un nome della comicità nostrana come quello di Lino Banfi (che in realtà è lo pseudonimo di Pasquale Zagaria). In questo film entrato nel cuore dei tifosi di calcio come in quello dei tifosi della risata, Banfi impersona Oronzo Canà, un allenatore altamente sfortunato, impacciato e pasticcione che fa divertire chiunque, arbitri compresi.

Da vedere prima di accompagnare i figli all’allenamento per essere poi più indulgenti con il coach…

14. Grandi Magazzini (1986)

Regia: Castellano e Pipolo

Attori: Nino Manfredi, Enrico Montesano, Lino Banfi, Renato Pozzetto, Laura Antonelli, Paolo Villaggio, Massimo Boldi, Christian De Sica, Ornella Muti, Michele Placido, Alessandro Haber, Leo Gullotta, Teo Teocoli, Heather Parisi, Massimo Ciavarro, Sabrina Salerno

Una giornata trascorsa ai grandi magazzini tra gag, scivoloni, qui pro quo, fraintendimenti e scherzi da prete. Da Renato Pozzetto a Enrico Montesano, Nino Manfredi, Laura Antonelli, Michele Placido, Lino Banfi, Christian De SicaOrnella Muti e Massimo Boldi, non sembra mancare nessuno all’appello: un cast davvero stellare che ha riunito tutti i nomi più celebri della commedia italiana in un unico strepitoso set.

Preparatevi a ridere a crepapelle.

13. Così parlò Bellavista (1984)

Regia: Luciano De Crescenzo

Attori: Luciano De Crescenzo, Benedetto Casillo, Riccardo Pazzaglia, Marina Confalone, Renato Scarpa, Sergio Solli

Due uomini molto diversi tra loro ma nel profondo anche assai simili: sono i protagonisti di questo film tratto dall'omonimo romanzo di De Crescenzo. Si tratta del napoletano Bellavista e del milanese Cazzaniga, inizialmente molto distanti sia per provenienze geografiche sia per modo di pensare ma in realtà assai simili. A renderli tali sarà la meravigliosa cornice sulla quale si staglia questa storia diventata di culto: Napoli. Una Napoli che non è solo mera ambientazione bensì vera e propria protagonista.

A rendere questa pellicola godibile e divertentissima è soprattutto il corollario di macchiette e personaggi esilaranti che gravitano attorno a Bellavista e alla sua casa.

Un film da gustare appieno sia se si adora Napoli sia se si apprezza il divertimento semplice e insieme filosofico.

12. Johnny Stecchino (1991)

Regia: Roberto Benigni

Attori: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Paolo Bonacelli

Roberto Benigni è il regista e il protagonista di questo capolavoro della comicità nostrana.

Il terribile boss mafioso Johnny Stecchino, costretto alla latitanza, trova per caso un proprio sosia che, eccezion fatta per un neo sotto l’occhio, è la sua copia fedele. L’amante di Johnny decide così, assieme al boss, di incastrare il povero sosia, portandolo nel cuore della Sicilia e facendolo passare per il capomafia che tutti vogliono morto a ogni costo.

Un film tra i più divertenti di Benigni, ricco di gag e situazioni che vi faranno piangere dal ridere.

11. Chiedimi se sono felice (2000)

Regia: Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier

Attori: Aldo, Giovanni e Giacomo, Marina Massironi, Silvana Fallisi, Paola Cortellesi, Giuseppe Battiston

Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre aspiranti attori, tutti con lavori più che precari. La loro vita amorosa è un disastro ma, mentre lavorano per un nuovo spettacolo amatoriale, qualcosa cambia per sempre. Giacomo bacia la ragazza di Giovanni, il che porta alla fine di una storica amicizia, o almeno così sembrerebbe.

10. Vacanze di Natale (1983)

Regia: Carlo Vanzina

Attori: Christian De Sica, Karina Huff, Jerry Calà, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Guido Nicheli

In Casa Vanzina questo è un classico che ha fatto storia e che ha aperto la strada (anzi: la pista, data la materia innevata) a una vera e propria saga che ha riscosso negli anni un enorme successo. Girato dopo Sapore di mare, questo classico della comicità italiana che ha dato i natali al neologismo “cinepanettone” ha tutti gli ingredienti giusti per ridere di gusto.

Gag, qui pro quo, corna, intrallazzi e tanta voglia di divertirsi animano questa pellicola imperdibile per chi ha il palato avvezzo al divertimento spensierato.

9. Il marchese del Grillo (1981)

Regia: Mario Monicelli

Attori: Alberto Sordi, Flavio Bucci, Paolo Stoppa, Riccardo Billi, Marina Confalone

Uno dei titoli più celebri di Alberto Sordi nonché uno dei film più famosi del genere comico italiano.

Il nostro è qui calato nei panni del marchese Onofrio del Grillo guardia nobile dello stato papale che agli inizi del XIX secolo fa molto parlare di sé per le sue frequentazioni di bettole, bische e prostitute. Tra vizi, lazzi, scherzi ed edonismo all’ennesima potenza, il marchese messo a titolo è uno dei personaggi meglio riusciti di Sordi.

Un film da vedere e rivedere senza sosta, ridendo a crepapelle a ogni sequenza memorabile.

8. Smetto quando voglio (2014)

Regia: Sydney Sibilia

Attori: Edoardo Leo, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Valeria Solarino

Pietro, Mattia, Arturo, Bartolomeo, Andrea, Giorgio e Alberto sono dei ricercatori universitari. Esperti nel loro campo, rispettati a livello mondiale ma non in Italia, dove ha la meglio soltanto chi ha le giuste conoscenze. Hanno tutti bisogno di soldi e decidono di creare una banda, così da mettere in vendita una nuova droga, con una formula non ancora illegale.

7. Quo Vado (2016)

Regia: Gennaro Nunziante

Attori: Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco, Maurizio Micheli, Ludovica Modugno, Ninni Bruschetta

Checco, dopo essere stato catturato da una tribù di indigeni africani, racconta loro la sua storia, spiegando come sia finito lì. Giunto a 40 anni, poteva dirsi soddisfatto. Servito e riverito a casa dei suoi genitori, ha da sempre evitato l’indipedenza. Ha soprattutto conquistato il tanto ambito “posto fisso”, che non intende abbandonare a nessun costo. Quando però la politica italiana impone dei tagli, gli viene proposto un assegno in cambio del suo licenziamento. Checco rifiuta e accetta qualsiasi trasferimento. Paese dopo Paese, la sua vita cambierà e anche il suo modo di concepirla.

6. Tre uomini e una gamba (1997)        

Regia: Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier

Attori: Aldo, Giovanni e Giacomo, Marina Massironi, Carlo Croccolo, Luciana Littizzetto

Il film-manifesto del trio comico più amato del Belpaese. Aldo, Giovanni e Giacomo hanno stupito pubblico e critica con questo loro lungometraggio scritto, diretto e recitato in maniera ineccepibile, tanto da battere al botteghino un capolavoro del calibro de La vita è bella.

Giacomo sta per sposarsi e viene accompagnato al Sud dai suoi due inseparabili amici per recapitare una costosissima opera moderna (la gamba messa a titolo) al suocero.

Durante questa avventura on the road ne succederanno di tutti i colori.

Un film che è diventato sinonimo della comicità del trio, un inno alla loro risata allegra e salutare.

Un antidepressivo efficacissimo e più rapido di qualsiasi medicinale in commercio.

5. Fantozzi (1975)

Regia: Luciano Salce

Attori: Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Liù Bosisio, Plinio Fernando

Il capostipite della saga comica più longeva del cinema italiano è un must.

Primissimo film che vede Paolo Villaggio vestire i panni del proverbiale ragioniere sfortunato e pasticcione, il primo appuntamento con Ugo e la sua famiglia composta dalla moglie Pina e dalla figlia Mariangela è da non perdere.

Nel caso remotissimo voi non l’aveste ancora visto, riparate immediatamente al danno e preparatevi a ridere e a sorridere benevolmente delle disgrazie esilaranti di colui che farebbe fare all’italiano medio un figurone da gran signore.

4. Ricomincio da tre (1981)

Regia: Massimo Troisi

Attori: Massimo Troisi, Lello Arena, Fiorenza Marchegiani

Il fortunatissimo debutto di Massimo Troisi che lo catapultò immediatamente sul podio dei migliori attori comici della nostra illustre tradizione.

In questo film diventato un must della cinematografia tricolore interpreta Gaetano, un giovane che da San Gregorio a Cremano decide di trasferirsi a Firenze a casa della zia. L’arrivo in città del suo amico di vecchia data Lello (interpretato dalla sua spalla Lello Arena) sarà la ciliegina su questa torta già assai succulenta…

Un titolo da non perdere per dirsi italiani veri.

3. Febbre da cavallo (1976)

Regia: Steno

Attori: Gigi Proietti, Enrico Montesano, Catherine Spaak, Francesco De Rosa, Mario Carotenuto, Nikki Gentile

Bruno, Armando e Felice sono tre amici dipendenti dalle scommesse sui cavalli. Ogni loro giornata è incentrata su nuove tipologie di truffe, atte a trovare i soldi necessari per scommettere ancora, nella speranza di diventare ricchi.

2. Non ci resta che piangere (1984)

Regia: Massimo Troisi e Roberto Benigni

Attori: Massimo Troisi, Roberto Benigni, Amanda Sandrelli, Iris Peynado, Carlo Monni, Paolo Bonacelli

Una delle coppie più indimenticabili del nostro schermo: quella formata da Massimo Troisi e Roberto Benigni, calati nei panni di Mario e Saverio, rispettivamente un bidello e un maestro delle elementari che si ritrovano a imboccare una strada secondaria a bordo della stessa vettura per non dover aspettare che passi il treno presso un passaggio a livello.

Ma nel mezzo del cammin della loro vita i due si ritroveranno in una selva oscura, resa tale da un’incredibile tempesta che li catapulterà dall’anno 1984 al 1492.

Un flashback storico in tutti i sensi: oltre a toccare temi, avvenimenti e personaggi della Storia, con le loro esilaranti gag Troisi e Benigni hanno fatto la storia del cinema italiano.

Un capolavoro da vedere e rivedere, un gioiello prezioso che si avvale di due delle gemme più lucenti del nostro schermo.

1. Amici miei (1975)

Regia: Mario Monicelli

Attori: Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Adolfo Celi, Franca Tamantini, Philippe Noiret, Milena Vukotic

Film incentrato su quattro amici inseparabili: il conte Raffaele Mascetti, l’architetto Rambaldo Melandri, il redattore Giorgio Perozzi e Guido Necchi. Sono tutti alla soglia dei 50 anni ma non lasciano andar via la propria gioia di vivere come dei ragazzacci, tra scherzi e burle di ogni genere.

Spettacolo: Per te