"Domino", 20 anni fa usciva il film con Keira Knightley e Mickey Rourke: 12 curiosità
Il 14 ottobre 2005 usciva nelle sale statunitensi il film diretto da Tony Scott. Fra incassi inferiori alle attese, storie realmente accadute e riprese innovative, ecco cosa c’è da sapere sulla pellicola
Domino, uno dei film più discussi della storia cinematografica recente, usciva nelle sale negli Stati Uniti esattamente vent'anni fa, il 14 ottobre 2005. La pellicola, diretta da Tony Scott, comprende nel cast attori di primo piano come Keira Knightley, allora già sula cresta dell’onda per Pirati dei Caraibi, Mickey Rourke, Lucy Liu ed Edgar Ramirez. Ecco 12 curiosità sul film
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UNA STORIA VERA - Anche se per la maggior parte romanzata, la storia del film si basa su quella vera di Domino Harvey, figlia dell’attore Laurence Harvey e di una modella, che lavorò davvero come cacciatrice di taglie a Los Angeles. Harvey fu anche pagata 360 mila dollari per i diritti. A interpretarla nel film è Keira Knightley
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LA COLLABORAZIONE DI DOMINO HARVEY - Harvey collaborò al progetto del film come consulente, aiutando il regista e la troupe a rendere più realistico il mondo dei bounty header. Sua è anche la frase di apertura che si sente a inizio del film: "Testa vivi, croce sei morto"
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LA MORTE DELLA VERA DOMINO - Il film è dedicato alla stessa Harvey, che muore nel giugno del 2005, pochi mesi prima dell’uscita in sala del film. Visto anche il suo ruolo di consulente, il suo nome appare nei titoli di coda
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LE SCENEGGIATURE CAMBIATE - Tony Scott nel 1997 commissionò una sceneggiatura della vita di Domino Harvey a Steve Barancik, ma questa versione che venne respinta perché considerata "troppo convenzionale" e quindi scartata. Lo stesso accadde alla seconda stesura di Roger Avary, e alla fine Scott si affidò a Richard Kelly (che aveva già curato la sceneggiatura di Donnie Darko) per scrivere la sceneggiatura che sarebbe diventata la base definitiva del film
I FINALI CAMBIATI E LE SCENE TAGLIATE - Particolarmente tormentato il finale del film, che è stato più volte cambiato: si dice sia stato modificato anche dopo la morte di Domino Harvey, che da ultimo si sosteneva non fosse contenta del racconto fatto. Altre scene eliminate, invece, mostravano un lato più intimo di Domino e spiegavano meglio il suo passato, ma furono rimosse per mantenere il ritmo adrenalinico
GLI INCASSI DELUDENTI - Nonostante il cast di richiamo e la regia di Scott, Domino incassò poco più di 4 milioni nel suo weekend di apertura e circa 23 milioni di dollari in totale, a fronte di un budget di 50 milioni. Per questa ragione il film fu definito un insuccesso commerciale
LA STRONCATURA DELLA CRITICA – Appena uscito nelle sale il film venne stroncato dalla critica parlando di "inquadratura spazzatura" e di trama che riesce a stare "tre passi avanti al pubblico e quattro passi indietro rispetto al buon senso". Non solo: come ha dichiarato Kenneth Turan sul Los Angeles Times, il film era "così eccessivamente strutturato da essere al limite dell'incomprensibile"
"NON VI HO LASCIATO RESPIRARE" – Tuttavia il film era uno dei preferiti di Tony Scott, il quale però in più di un'occasione ha espresso una feroce autocritica. "Non ho lasciato respirare abbastanza il film. La sceneggiatura era fantastica - Richard Kelly ha scritto una sceneggiatura fantastica - e sono stato sopraffatto dalla follia del mondo che stavo toccando. Penso di aver sbagliato su quello"
LE MODALITÀ DI RIPRESA - Le modalità di ripresa sono state molto innovative per quegli anni: per mantenere un ritmo adrenalinico e quasi documentaristico vennero usati diversi movimenti di camera estremi, filtri ottici e stock irregolari di pellicola. Inoltre, Scott girò frequentemente a 6 fotogrammi al secondo con movimento intermittente della camera per creare dei toffee trails, effetto che distorce e destabilizza l’immagine
KNIGHTLEY COME UNA VERA BOUNTY HEADER - Keira Knightley, impegnata nel ruolo della protagonista, si sottopose a un addestramento intenso con ex cacciatori di taglie e imparò a maneggiare armi, arrestare sospetti e guidare in situazioni di inseguimento per essere ancora più realistica nel film
COLONNA SONORA D’AUTORE – Nella tracklist ufficiale del film sono presenti diversi brani di grandi artisti, come The Gambler di Xzibit e Anthony Hamilton, Jesus Gonna Be Here di Tom Waits, Azulee di Shantel e Speaking in Tongues degli Eagles of Death Metal. La colonna sonora include anche brani originali di Harry Gregson-Williams, tra cui Main Title 'Man On Fire
L’OMAGGIO – All’interno del film è incluso anche un omaggio a Laurence Harvey, il padre di Domino, con una clip del suo film Và e uccidi
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