
Migliori attrici in Emilia Pérez sono Adriana Paz, Zoe Saldana, Selena Gomez e Karla Sofía Gascon, la prima donna transgender a ricevere il premio. Il film vince il premio della Giuria. Jesse Plemons Miglior attore per Kinds of Kindness, Miguel Gomes Miglior regista con Grand Tour. Grand Prix per All We Imagine As Light di Payal Kapad, Miglior sceneggiatura a The Substance di Coralie Fargeat e Premio speciale a Mohammad Rasoulof con I semi del fico sacro. Delusione per Sorrentino, ma vince premio artista tecnico
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Nella serata di oggi sabato 25 maggio il red carpet (LE COPPIE PIÙ BELLE - LE PAGELLE AI LOOK) della 77ª edizione del Festival di Cannes (LO SPECIALE) ha accolto i vincitori (TUTTI I FILM IN CONCORSO - TUTTI I VINCITORI), gli ospiti d’onore e la madrina Camille Cottin (CHI È).
La giuria presieduta da Greta Gerwig e con l’italiano Pierfrancesco Favino ha assegnato la Palma d’oro al film Anora di Sean Baker, mentre il regista di Star Wars George Lucas ha ricevuto la Palma d’oro d'onore.
Il premio per la Miglior sceneggiatura è andato a The Substance di Coralie Fargeat, mentre le quattro attrici di Emilia Perez di Jacques Audiard, Karla Sofía Gascon, Zoe Saldana, Adriana Paz e Selena Gomez, hanno conquistato tutte il premio per la Miglior attrice. Gascon è la prima attrice transgender a ricevere questo premio. Il film ha vinto anche il Premio della Giuria. Miglior attore è Jesse Plemons per Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos, mentre la Miglior regia va a Miguel Gomes con Grand Tour. Il Grand Prix è stato vinto da All We Imagine As Light di Payal Kapadia.
Delusione per Paolo Sorrentino (VIDEO), che era in Concorso per l’Italia con Parthenope. La direttrice della fotografia Daria D'Antonio ha però vinto il premio CST Artist-Technician per una cinematografia considerata "perfetta con grazia e bellezza".
Il regista iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito alla prigione nel suo paese e in gara con Il seme del fico sacro, si è invece aggiudicato il premio Fipresci della critica internazionale, il premio della Giuria ecumenica per il Miglior film e il Premio speciale per la sceneggiatura.
Vince la Camera d'Or il film Armand di Halfdan Ullmann Tondel, mentre la Palma d'oro per il Miglior cortometraggio va a The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic
Karla Sofia Gascón, Emilia Perez un film contro gli stereotipi
"Quando mi hanno dato la possibilità di far passare questo messaggio, ho capito che molta gente si sarebbe potuta guardare in faccia, persone denigrate, insultate. Questo premio è per tutti. E poi quello che mi meraviglia è che la Francia abbia sentito come sua una pellicola in spagnolo e che parla di Messico". Così l'attrice transgender Karla Sofía Gascón, protagonista del film di Jacques Audiard, Emilia Perez, appena premiata a Cannes per la migliore interpretazione femminile insieme con Adriana Paz, Zoe Saldana, e Selena Gomez. E ancora Gascón: "È un film contro gli stereotipi che tocca tutti e che dice una cosa semplice: qualunque sia la situazione in cui ci si trova, si può sempre cambiare"
Donne, grandi protagoniste del Festival di Cannes
Ha emozionato Karla Sofía Gascón, vincitrice del premio (con Zoe Saldana, Selena Gomez, Adriana Paz) per la Miglior attrice in Emilia Pérez di Jacques Audiard (che porta a casa anche il Premio della Giuria).
Di donne e resistenza ha parlato la giovane regista Coralie Fargeat, vincitrice del premio per la Miglior sceneggiatura per l'horror femminista The Substance con Demi Moore, "un film sull'esperienza delle donne del mondo e sulla violenza subita. Spero che possa se non cambiare il mondo, dare almeno un piccolo contributo, essere parte del cambiamento, vicino a tutte le donne che si prendono il rischio di parlare e denunciare e di far parte di questa rivoluzione appena cominciata tutti insieme".
Le donne sono echeggiate nelle parole di Mohammad Rasoulof, Premio speciale per Il seme del fico sacro. "Le giovani donne del mio paese, del movimento Donne Vita Libertà, mi hanno ispirato con il loro grande coraggio di lottare. Il mio popolo è ostaggio del regime, una situazione di sofferenza che si vive quotidianamente, gli attori del mio film sono stati trattenuti in Iran con la pressione dei servizi segreti della Repubblica Islamica e sono profondamente triste. Questo film è un miracolo ma in Iran accadono cose terribili agli artisti, agli studenti universitari, ai giovani, oggi è stato condannato a morte Toomaj Salehi per la sua attività artistica di rapper", ha detto il regista iraniano davanti alla platea commossa e in standing ovation.
Altre donne, altri paesi: è l'India di All We Imagine As Lightdi Payal Kapadia, che ha vinto il prestigioso secondo premio, il Grand Prix, con la storia di "solidarietà ed empatia" di una giovane infermiera di Mumbai, un film "girato come in famiglia". La regista ha espresso solidarietà alle persone che lavorano al festival, i precari che hanno chiesto tutele e stabilità
L'abbraccio tra Francis Ford Coppola e George Lucas
Solidarietà, coraggio, resistenza, cambiamento: sono le parole che hanno segnato la chiusura della 77ª edizione del Festival di Cannes con la vittoria a sorpresa della Palma d'oro al film indipendente Anora dell'americano Sean Baker, storia di una spogliarellista di Brooklyn che vive la favola d'amore con il figlio di un oligarca russo.
Il Palmares assegnato dalla giuria presieduta dalla regista e attrice Greta Gerwig e con Pierfrancesco Favino ha lasciato fuori l'Italia, che aveva in corsa Parthenope di Paolo Sorrentino.
L'abbraccio tra Francis Ford Coppola, 85 anni, e George Lucas, 80 anni, è stato storico: il regista del Padrino ha consegnato al creatore di Guerre Stellari la Palma d'oro onoraria. "Che onore la sorpresa di Francis Ford, mio fratello, mentore e amico", ha detto Lucas

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Tutti i vincitori di Cannes, da Anora di Sean Baker alle quattro attrici di Emilia Pérez
A sorpresa, contro ogni pronostico, il massimo riconoscimento kermesse cinematografica francese è andato alla divertente commedia del regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense attivo nel cinema indipendente Sean Baker. Delusione italiana per Parthenope, la pellicola di Paolo Sorrentino in Concorso che non ce l'ha fatta. LA FOTOGALLERY

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I film di Sean Baker
Alla fine ha studiato cinema alla New York University e ha realizzato il suo primo film, Four Letter Words, prima di perdersi negli eccessi e diventare tossicodipendente, eroinomane: "Ho sprecato un sacco di tempo, ho passato dei brutti momenti".
Ammiratore di John Cassavetes, Ken Loach e Mike Leigh, Baker si è imposto all'attenzione del pubblico per la prima volta con un film girato interamente su iPhone, Tangerine, uscito nel 2015, che raccontava la storia di due prostitute transgender in una folle giornata a Los Angeles. Nel 2017, The Florida Project segue una ragazzina che vive in uno squallido motel alla periferia di Disney World e di sua madre che vive di espedienti. Oltre alla presenza di Willem Dafoe in questo film, la "ricetta" di Sean Baker si basa anche sul casting ai margini dello star system, su Instagram o addirittura al supermercato. Per la pornostar di Red Rocket ha reclutato un attore che non era affatto destinato a finire sulla scalinata di Cannes: Simon Rex, apparso soprattutto in Scary Movie. Gli ha fatto un provino di cinque minuti al telefono. Anora, che parla di una lavoratrice del sesso, "è bello e un po' sorprendente, perchè sembra che finora il film non sia stato così divisivo come pensavo", ha dichiarato Sean Baker. Eppure, "in questo momento stiamo affrontando questioni estremamente divisive"
Sean Baker, dagli eccessi e la droga alla Palma d'Oro
"Per tutta la vita il mio obiettivo è stato quello di andare a Cannes", aveva detto il regista Sean Baker all'arrivo sulla Croisette. Oggi ha vinto la Palma d'Oro con Anora, un film su una spogliarellista di New York, un ambiente che lo affascina da sempre.
Non è la prima volta che l'autore americano con il suo viene selezionato per Cannes, dove ha portato un thriller che passa dalla malavita di New York alle ville di lusso degli oligarchi russi. Questa versione 2024 della favola di Cenerentola presenta una rivelazione: l'attrice Mikey Madison, nel ruolo di una lavoratrice del sesso.
Si tratta di un successo per un regista indipendente come lui, che è sbocciato tardi e ha dovuto faticare tanto tempo prima di farsi un nome. Introdotto al cinema dalla madre, che era un'insegnante, è stato conquistato all'età di sei anni quando
ha visto Boris Karloff interpretare Frankenstein. "Da quel momento in poi è stato tutto un clichè: pellicole super-8, videocamere, club di cinema a scuola, tortura di mia sorella per farla recitare nei miei film", ha dichiarato al Guardian nel
2017
Tutti i vincitori del Festival di Cannes
Dopo 11 giorni di un'edizioe eccezionale, la giuria della 77ª edizione del Festival di Cannes, presieduta dalla regista, sceneggiatrice e attrice Greta Gerwig e con lo sceneggiatore e fotografo Ebru Ceylan, l'attrice statunitense Lily Gladstone, l'attrice francese Eva Green, la regista e sceneggiatrice libanese Nadine Labaki, il regista e sceneggiatore spagnolo Juan Antonio Bayona, l'attore italiano Pierfrancesco Favino, il regista giapponese Kore-eda Hirokazu e l'attore e produttore francese Omar Sy hanno assegnato la Palma d'oro.
Ecco tutti i vincitori:
- Palma d'oro - Miglior film: Anora di Sean Baker
- Grand Prix: All We Imagine As Light di Payal Kapadia
- Premio della Giuria: Emilia Pérez di Jacques Audiard
- Miglior regia: Miguel Gomes per Grand Tour
- Premio speciale: Mohammad Rasoulof per Il seme del fico sacro
- Miglior attore: Jesse Plemons per Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos
- Miglior attrice: Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón e Selena Gomez per Emilia Pérez di Jacques Audiard
- Miglior sceneggiatura: The Substance di Coralie Fargeat
- Palma d'oro - Miglior cortometraggio: The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic
- Camera d'Or: Armand di Halfdan Ullmann Tondel
Sean Baker, il regista appassionato di personaggi imperfetti
Secondo il regista Sean Baker "siamo tutti affascinati" dal lavoro sessuale perché avviene "proprio sotto il nostro naso, che ce ne accorgiamo o meno". "Si puo' esplorare all'infinito", ha detto il regista, appassionato di personaggi imperfetti che affrontano gli stessi problemi di tutti gli altri. "Non posso limitarmi a raccontare la storia di una prostituta dal cuore grande", ha spiegato
Anora di Sean Baker, una Palma tutta da ridere
Suscita tante risate il film vincitore della Palma d'oro della 77ª edizione del Festival di Cannes, Anora di Sean Baker, che racconta la storia di una prostituta tra New York e Las Vegas. Anora è una volenterosa sex worker di Brooklyn che si ritrova un cliente giovanissimo e ricchissimo, Yvan, un ragazzo filiforme e schizzato tra musica, coca ed alcool. Niente farebbe pensare che sia così ricco, ma quando la giovane escort entra nella sua casa su tre piani con piscina e palestra scopre che è davvero ultra-miliardario. La loro storia continua per un po' solo come un rapporto sessual-commerciale (Yvan offre ad Ani 15.000 dollari per una settimana di compagnia), ma poi il ragazzo si innamora, o meglio si incapriccia, di Anora, e la sposa a Las Vegas. E qui entrano in scena i russi: la ragazza a poco a poco scopre che la vita quotidiana di questo adolescente è quella del figlio ultra-viziato di un oligarca russo, un ragazzino che pratica sistematicamente saturnali tra alcolici e droga. Ma il matrimonio non si doveva fare, ed è l'inizio dei guai. Questo fatto ha colpito infatti gli interessi della famiglia di Yvan con sede a Mosca, ma che ha un avamposto di criminali "da operetta" capeggiati da un sacerdote ortodosso
Anora di Sean Baker vince la Palma d'Oro 2024
A sorpresa, contro ogni pronostico, la Palma d'Oro della 77ª edizione del Festival di Cannes va alla commedia Anora di Sean Baker. La giuria presieduta da Greta Gerwig ha assegnato il premio per il Miglior film alla divertente commedia del regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense attivo nel cinema indipendente

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Palma d'oro d'onore a George Lucas, padre di Star Wars
Il regista di Star Wars ha ricevuto la Palma d'oro d'onore, accolto da Francis Ford Coppola

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Gascon prima trans premiata come Miglior attrice
"Voglio che questo premio abbia una parte speciale per tutti quegli attori e quelle attrici che ogni giorno bussano alle porte e non si aprono. Ebbene, voglio che sappiate che a volte quelle porte si aprono", ha detto l'attrice, molto commossa, in un discorso improvvisato in cui ha combinato francese, inglese e spagnolo. "E, naturalmente, a tutte le persone trans che soffrono ogni f*****o giorno per l'odio e per come ci denigrano", ha aggiunto, alzando la voce tra gli applausi del pubblico. Gascon ha ringraziato intensamente Audiard, - "il miglior regista del mondo, della galassia, con il permesso di George Lucas", ha
scherzato - e tutta la squadra di Emilia Perez per un premio che porta anche il nome della dominicana Zoe Saldana, dell'americana Selena Gomez e della messicana Adriana Paz. L'attrice ha anche dedicato il premio alla moglie e alla figlia, "che sopportano ogni giorno le mie pazzie". Ma soprattutto l'attrice 52enne, originaria di Madrid ma salita alla ribalta in Messico, ha lanciato un forte messaggio contro la transfobia. "Domani i telegiornali che vedete qui saranno pieni di persone che dicono le stesse cose terribili di sempre", ha lamentato. Per questo ha inviato a tutte le persone trans "un messaggio di speranza". "Come per Emilia Perez, tutti abbiamo l'opportunita' di cambiare, di essere persone migliori, quindi vediamo se cambiate, b******i", ha detto in riferimento a coloro che diffondono odio contro il suo gruppo gender
Grand Prix di Cannes a All We Imagine As Light di Payal Kapadia
Il Grand Prix alla 77ª edizione del Festival di Cannes, il secondo per importanza, assegnato dalla giuria presieduta da Greta Gerwig, è stato vinto da All We Imagine As Light di Payal Kapadia

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ll regista iraniano Mohammad Rasoulof riceve il Premio speciale della giuria
"Permettetemi di rivolgere un pensiero a tutti i membri della mia squadra che non sono con me per festeggiare questo premio. Il mio direttore della fotografia, molti dei tecnici, che sono sotto pressione. Il mio cuore va soprattutto a loro", ha detto Mohammad Rasoulof ricevendo il premio. "La mia gente vive ogni giorno sotto un regime che l'ha presa in ostaggio", ha proseguito il regista, che ha voluto "rendere omaggio a tutte le giovani donne il cui sconfinato coraggio ha reso possibile questo film".
Girato clandestinamente, I semi del fico selvatico è un thriller paranoico su un investigatore iraniano e sulla sua famiglia nel bel mezzo di una repressione delle proteste anti-regime.
Il regista ha intrecciato il suo film con filmati amatoriali e di social network di manifestazioni studentesche, donne che bruciano il velo in pubblico e brutalità della polizia. Il film, che si ispira all'esperienza carceraria di Rasoulof, è un atto politico contro la dittatura e rende omaggio al movimento "Donne, vita, libertà".
Nato nel 1972 nella cittàsud-occidentale di Shiraz, Mohammad Rasoulof è stato a lungo nel mirino delle autorità, che lo hanno condannato per "propaganda contro il regime", lo hanno sottoposto a numerosi interrogatori e lo hanno regolarmente privato della liberta' di movimento e di lavoro

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Premio della giuria a Emilia Perez di Jacques Audiard
Il Premio della giuria alla 77ª edizione del Festival di Cannes è stato vinto da Emilia Perez di Jacques Audiard
Miglior regia a Miguel Gomes per Grand Tour
Il premio per la Migliore regia alla 77ª edizione del Festival di Cannes, assegnato da una giuria presieduta da Greta Gerwig, è andato a Miguel Gomes per Grand Tour
Karla Sofia Gascon, prima trans premiata come Miglior attrice
L'attrice trans spagnola Karla Sofia Gascon è scoppiata in lacrime mentre riceveva il premio a nome di tutte e tre le protagoniste del film Emilia Perez del regista veterano di Cannes Jacques Audiard. Gascon ha ringraziato la sua famiglia

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Premio speciale a Mohammad Rasoulof
Il regista iraniano Mohammad Rasoulof ha ricevuto il Premio speciale della giuria per il film I semi del fico selvatico. Nelle scorse settimane era fuggito clandestinamente dal regime dei mullah.
Il premio è un simbolo di sostegno agli artisti iraniani vittime della repressione e una consacrazione per un regista che ha sfidato la censura per decenni prima di rassegnarsi all'esilio
Miglior attore è Jesse Plemons
Il premio per il Migliore attore alla 77ª edizione del Festival di Cannes, assegnato dalla giuria presieduta da Greta Gerwig, è stato vinto da Jesse Plemons per Kinds of Kindness del regista greco Yorgos Lanthimos. L'attore americano non era presente sul palco per ritirare il premio. Nel film Jesse Plemons è manipolato da un subdolo Willem Dafoe: interpreta un normale dirigente la cui routine quotidiana va in fumo quando il suo carismatico capo gli chiede di compiere un atto irreparabile

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La cerimonia di chiusura di Cannes
Ha preso il via la cerimonia di chiusura della 77ª edizione del Fetsival di Cannes. La giuria guidata da Greta Gerwig si prepara ad incoronare, tra i 22 film in Concorso, il vincitore della Palma d'Oro. Occhi puntati anche sul creatore di Star Wars George Lucas, che ha sfilato sul red carpet mentre si preparava a ricevere la Palma d'Oro onoraria, la seconda dopo quella assegnata in apertura a Meryl Streep
Quattro Migliori attrici per Emilia Perez di Jacques Audiard
Il premio per la Migliore attrice alla 77ª edizione del Destival di Cannes, assegnato dalla giuria presieduta da Greta Gerwig, è stato vinto da ben quattro interpreti a pari merito: Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon e Selena Gomez, tutte per il film Emilia Perez di Jacques Audiard. Gascon, che ha iniziato la sua transizione di genere all'età di 46 anni, è la rivelazione della pellicola in cui interpreta il ruolo principale di una trafficante di droga che si sente profondamente donna e cambia genere. È la prima attrice transgender a vincere questo premio, che ha dedicato “agli attori che tutti i giorni bussano a porte che non si aprono e alle persone trans che soffrono. E come dice il film, c’è sempre il modo di cambiare per il meglio”

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Celeste Dalla Porta, la protagonista del film Parthenope di Paolo Sorrentino
L'attrice, che ha debuttato sul grande schermo nella nuova pellicola diretta dal regista napoletano, è l’esordiente che ha calamitato l’attenzione di tutti alla 77ª edizione del Festival di Cannes. CHI È

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Miglior sceneggiatura a The Substance di Coralie Fargeat
Il premio per la Migliore sceneggiatura alla 77ª edizione del Festival di Cannes, assegnato dalla giuria presieduta da Greta Gerwig, è stato vinto da The Substance di Coralie Fargeat. La regista francese ha ringraziato Demi Moore, che all'età di 61 anni ha interpretato un ruolo audace. “Questo film parla di donne, dell'esperienza delle donne nel mondo e la violenza a cui sono sottoposte. Io credo che i film cambino il mondo e spero che il mio film sia un piccolo passo. Grazie alle donne che decidono di parlare per migliorare il mondo. Ci serve una rivoluzione e spero che potremo iniziarla assieme”, ha proseguito Fargeat
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Cannes, Camera d'Or a Armand di Halfdan Ullmann Tondel
La Camera d'or per la Migliore opera prima di tutta la selezione della 77ª edizione del Festival di Cannes, assegnata dalla giuria presieduta Emmanuelle Béart e Baloji, è stata vinta da Armand di Halfdan Ullmann Tondel
Cannes, Palma d'oro per il miglior corto a Slijepcevic
La Palma d'oro per il Miglior cortometraggio alla 77ª edizione del Festival di Cannes, presieduta da Lubna Azabal, è stata vinta dal film The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic
The Shrouds, la trama del film di David Cronenberg
La pellicola in Concorso rispecchia lo stile del regista, con toni horror e noir. Tra gli interpreti Vincent Cassel, nel ruolo del protagonista Karsh, Diane Kruger, Guy Pearce e Sandrine Holt. SCOPRI QUI
Mohammad Rasoulof, regista del film Il seme del fico sacro
Nelle scorse settimane il regista iraniano è scappato a piedi dall'Iran in seguito ad una condanna a otto anni di carcere. Risulta tra il grande favorito per la vittoria della Palma d'oro
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Demi Moore sul red carpet
L'attrice è protagonista dell'horror "femminista" The Substance di Coralie Fargeat, che è considerato uno dei possibili nel Palmares

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A Cannes verso il Palmares, Italia assente
Niente Italia né Coppola, il Palmares è imminente e le voci sui premiati della kermesse si fanno insistenti, con alcune sorprese. Nel Palmares dovrebbero esserci Jacques Audiard con Emilia Perez con Karla Sofia Gascon e Mohammad Rasoulof con Il seme del fico sacro, ma anche due film firmati da donne, l'horror "femminista" The Substance di Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley e All We Imagine as Light, la storia d'amore e sorellanza dell'indiana Payal Kapadia. Voci di ritorni per il portoghese Miguel Gomes di Grand Tour

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Megalopolis, il cast del film di Francis Ford Coppola in concorso al Festival di Cannes
La pellicola ha ricevuto una standing ovation di 10 minuti. LA FOTOGALLERY
Ali Abbasi, regista del film The Apprentice su Donald Trump
Nei giorni scorsi il filmThe Apprentice di Ali Abbasi, che racconta la storia del 45º presidente degli Stati Uniti Donald Trump prima dell’ascesa al potere alla Casa Bianca, aveva riscosso ben otto minuti di standing ovation durante la proiezione in Concorso

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Wim Wenders sul red carpet
Sul red carpet è arrivato anche il regista e sceneggiatore tedesco Wim Wenders

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L'arrivo di George Lucas
Il regista di Star Wars George Lucas, accompagnato dalla moglie Mellody Hobson, sale la Montée de Marche. Durante la cerimonia di chiusura riceverà la Palma d'oro d'onore alla carriera

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I primi arrivi sul red carpet
Sta per iniziare la cerimonia di chiusura della 77ª edizione del Festival di Cannes, e i primi ospiti stanno arrivando sulla Croisette
Kinds of Kindness, il film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone in Concorso
La favola in tre atti segue un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita, un poliziotto allarmato che sua moglie, scomparsa in mare, sia tornata e sembri una persona diversa, e una donna determinata a trovare qualcuno con un’abilità speciale, destinato a diventare un prodigioso leader spirituale
Le pagelle ai look sul red carpet di chiusura
Ultima sfilata davanti al muro dei fotografi della Croisette prima di calare il sipario sulla settantasettesima edizione della kermesse cinematografica. I membri della giuria e la presidente Greta Gerwig salutano il pubblico e si concedono un'ultima uscita in abito da sera. La gara di stile sotto i riflettori non è ancora finita. LA FOTOGALLERY
amfAR Gala 2024, i 18 look più belli visti sul red carpet
All'evento che si tiene ogni anno non lontano dai riflettori del Festival di Cannes, top model, dive del grande schermo e stelle della musica hanno sfoggiato abiti da sera scintillanti ed eccentrici con qualche tocco di estrosità, perfetto per una notte così glamour. Heidi Klum, ospite con la figlia Leni, ha osato con il pesca, colore dell'anno. LA FOTOGALLERY

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L'arte della gioia, il debutto a Cannes della serie tv di Valeria Golino
Adattamento liberamente ispirato all'omonimo romanzo postumo dell'autrice siciliana Goliarda Sapienza, l'opera sarà lanciata nelle sale italiane in due parti: la prima dal 30 maggio, mentre la seconda dal 13 giugno
I voti ai look sul red carpet di La Plus Précieuse des Marchandises
Il penultimo red carpet a Cannes ha accompagnato il film in Concorso La Plus Précieuse des Marchandises, che segna il debutto del regista premio Oscar Michel Hazanavicius nel disegno animato. LA FOTOGALLERY

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Roberto Minervini vince il premio Migliore regia Un Certain Regard per I Dannati
Roberto Minervini ha portato un po' d'Italia sul podio della Croisette con il premio per la Migliore regia della sezione Un Certain Regard, ricevuto ex aequo con On Becoming a Guinea Fowl di Nyoni
Altri premi giuria critica a The Story of Soulymane e a Desert of Namibia
Gli altri due premi della giuria critica sono andati a The Story of Soulymane di Boris Ejkin (Un Certain Regard) e a Desert of Namibia di Yoko Yamanaka (Quinzaine des Cinéastes)
"Una storia coraggiosa"
La giuria della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici (Fipresci) ha descritto il film di Rasoulof come "una storia coraggiosa ambientata nell'Iran moderno che affronta il conflitto tra tradizione e progresso e lo fa in un modo molto potente e fantasioso". La Giuria ecumenica ha inoltre sottolineato "la finezza e la sobrietà" della scrittura di un film che è "metafora di ogni teocrazia autoritaria"
Premio Fipresci al film Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof
Il film Il seme del fico sacro del regista iraniano Mohammad Rasoulof ha vinto il premio Fipresci della critica internazionale e il premio della Giuria ecumenica per il Miglior film della 77ª edizione del Festival di Cannes. Si tratta dei primi due riconoscimenti vinti finora dalla pellicola, che risulta anche la grande favorita per la Palma d'Oro.
Nelle scorse settimane, Rasoulof è scappato a piedi dall'Iran in seguito ad una condanna a otto anni di carcere ed è riuscito ad essere presente a Cannes

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Le bellissime della kermesse, interpreti delle tendenze più forti delle passerelle, hanno puntato su dress che danno risalto al décolleté e alla schiena, nuovo punto focale di seduzione. Gli spacchi, sempre più vertiginosi, scoprono le gambe e, in qualche caso, anche glutei e fianchi. LA FOTOGALLERY

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Le coppie più belle sul red carpet
Molte star hanno condiviso la magia della kermesse con le persone amate o con la famiglia. LA FOTOGALLERY

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I pronostici sui premi
La giuria della 77ª edizione del Festival di Cannes assegnerà la Palma d'oro, ma sono anche tanti altri i premi attesi dalla kermesse
I film in Concorso presto in sala
Gran parte dei film in Concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes approderanno presto nei cinema e sulle piattaforme di streaming.
Sono già in sala I dannati di Roberto Minervini (in arrivo da Un Certain Regard) e Marcello mio di Christophe Honoré, mentre Parthenope di Paolo Sorrentino è atteso per metà ottobre.
In sala arriveranno anche The Substance con Demi Moore e Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof.
Saranno inoltre distribuiti i film Emilia Perez, Bird, Megalopolis, Limonov, Oh, Canada e The Apprentice.
Nessun dubbio per Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, mentre è ancora da confermare The Shrouds di David Cronenberg con Vincent Cassel e Diane Kruger.
Restano ancora sospesi altri titoli, come l'opera prima Diamant Brut della francese Agathe Riedinger e Anora di Sean Baker. Il film di chiusura del Concorso, La plus précieuse des marchandises di Michel Hazanavicius, fa invece parte del listino di Lucky Red

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Niente premi per Paolo Sorrentino
In Concorso per l’Italia c’è Parthenope di Paolo Sorrentino. A quanto si apprende, però, il film non avrebbe vinto nessun premio. Era l'unico film italiano in Concorso e il regista è rientrato ieri a Roma

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La Palma d'oro d'onore a George Lucas
Il regista di Star Wars George Lucas riceverà la Palma d’oro d'onore

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La Palma d'Oro per uno dei 22 film in Concorso
La giuria presieduta da Greta Gerwig e con l’italiano Pierfrancesco Favino assegnerà la Palma d’oro ad uno dei 22 film in Concorso (TUTTI I FILM)

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Il traguardo finale del Festival di Cannes
Nella serata di oggi sabato 25 maggio il red carpet della 77ª edizione del Festival di Cannes accoglierà i possibili vincitori, gli ospiti d’onore e la madrina Camille Cottin

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