
Paola Cortellesi compie 50 anni. Da Macao a C'è ancora domani, la sua carriera
Il suo esordio alla regia cinematografica ha messo d’accordo tutti: pubblico e critica. In occasione del suo compleanno, ecco un viaggio fotografico alla scoperta della tappe principali della carriera di Paola Cortellesi, nata a Roma il 24 novembre del 1973

Con C’è ancora domani, Paola Cortellesi ha esordito alla regia. Un esordio col botto, considerati i numeri del botteghino. Ambientato nella Roma del primo Dopoguerra, è la storia di Delia, madre di tre figli e sposata col violento Ivano (Valerio Mastandrea). La pellicola le è valsa il Premio speciale della giuria al Festival del Cinema di Roma
C'è ancora domani, successo di pubblico e critica per Paola Cortellesi. VIDEO
Paola Cortellesi inizia a studiare recitazione dopo il diploma di Liceo scientifico, abbandonando la Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università
Paola Cortellesi ospite a Stories, l'intervista su Sky Tg24. VIDEO
Inizialmente lavora a teatro, per poi approdare nel 1998 in TV: in Macao, condotta da Alba Parietti, interpreta il personaggio dell’argentina

Il primo successo vero arriva con la Gialappa’s Band in cui, per la prima volta, dimostra il suo talento di parodista. Nel 2000 entra nel cast di Mai dire Gol, conquistando il pubblico con le sue imitazioni e la sua capacità comica, e debutta al cinema in Chiedimi se sono felice di Aldo, Giovanni e Giacomo
30 anni fa la prima puntata di Mai Dire Gol, lo show che ha cambiato la comicità in tv
Nel 2002 affianca Gianni Morandi e Lorella Cuccarini nella conduzione del varietà Uno di noi e recita nei film A cavallo della tigre e Bell'amico

Nel 2004 presenta il Festival di Sanremo insieme a Simona Ventura, Gene Gnocchi e Maurizio Crozza

Nel 2007 viene candidata al David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film Piano, solo di Riccardo Milani

Nel 2009 recita nel film Due partite, celebre pièce teatrale di Cristina Comencini, adattata per il cinema da Enzo Monteleone, e ottiene la candidatura al Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista (dopo quella di Se fossi in te)

Nel 2010 è tre i protagonisti della commedia Maschi contro femmine e della fictiondi Gianluca Maria Tavarelli Le cose che restano: nella serie TV veste i panni di Nora, una psicologa che deve rimettere in discussione la sua vita dopo una serie di avventure e disavventure che riguardano se stessa e la sua famiglia
Maschi contro femmine, il cast del film
Il 14 gennaio 2011 debutta alla conduzione di Zelig al fianco di Claudio Bisio, e interpreta la commedia di successo Nessuno mi può giudicare, in cui è una giovane vedova che si improvvisa escort

Nel 2014 è la protagonista femminile di Sotto una buona stella di Carlo Verdone, e riceva una candidatura al David di Donatello e al Nastro d'argento come miglior attrice protagonista 2014
Sotto una buona stella, le curiosità sul film
Sempre nel 2014, debutta come sceneggiatrice in Scusate se esisto!, diretto dal marito Riccardo Milani. Nel film recita anche, e riceve una candidatura al David di Donatello e al Nastro d'argento come migliore attrice protagonista
Scusate se esisto, il cast del film con Raoul Bova e Paola Cortellesi
Gli anni successivi la vedono recitare in molte pellicole, a cominciare da uno dei suoi più grandi successi: Come un gatto in tangenziale. Per il ruolo, si aggiudica il Nastro d'argento alla migliore attrice in un film commedia, segnando un vero e proprio record, e ottiene il Globo d'oro alla miglior attrice e il Ciak d'oro per la migliore attrice protagonista
Come un gatto in tangenziale 2, le interviste a Paola Cortellesi e Antonio Albanese
Nel 2020 recita con Valerio Mastandrea in Figli, l’ultima sceneggiatura di Mattia Torre prima della sua tragica scomparsa

Nel 2020 e nel 2022 torna in TV come protagonista delle serie Sky Original Petra, accanto ad Andrea Pennacchi per la regia di Maria Sole Tognazzi. Gli episodi sono ispirati alle indagini di Petra Delicado, personaggio letterario creato dalla scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett.

Questa è la trama di C'è ancora domani: Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia

Ecco le parole di Paola Cortellesi sul film. "In balìa di un marito padrone e di un suocero canaglia, prigioniera del focolare, paladina del cortile, Delia ha come unica aspirazione il matrimonio imminente della sua primogenita, figlia prediletta e suo unico grande amore, per la quale nutre speranze di una vita agiata e serena. Sembra una delle trame -sempre un po’ sinistre- di molte fiabe per bambine e invece è storia, piuttosto consueta, di una famiglia italiana qualunque, nella seconda metà degli anni ’40"

Sempre a proposito del film Cortellesi afferma:"Uno schiaffone in pieno viso e via, come se niente fosse. Avevo in mente quest’immagine e il desiderio di mettere in scena, attraverso Delia, le donne che ho immaginato dai racconti delle mie nonne; vicende drammatiche, narrate con la volontà di sorriderne, storie di vite dure, condivise con tutti nel cortile. Gioie e miserie, tutto in piazza, tutto insieme sempre. In quei racconti c’erano le donne comuni, quelle che non hanno fatto la storia, che hanno accettato una vita di prevaricazioni perché così era stabilito."