Per l'ottavo giorno di Mostra del Cinema di Venezia in concorso il film di Florian Zeller con protagonista la star australiana e "Saint Omer" di Alice Diop. Fuori concorso "Dreamin' Wild", scritto e diretto da Bill Pohlad; "Freedom on Fire: Ukraine's Fight for Freedom" di Evgeny Afineevsky e "Gli ultimi giorni dell'umanità" del critico Enrico Ghezzi. Sempre dall'Italia presentata nella sezione Orizzonti Extra la pellicola "Notte Fantasma" di Fulvio Risuleo
Hugh Jackman è il grande protagonista dell'ottavo giorno di Mostra del Cinema di Venezia (LO SPECIALE). L'attore australiano è arrivata al Lido per presentare The Son di Florian Zeller (LA RECENSIONE), film in concorso (I FILM IN CONCORSO) come Saint Omer di Alice Diop. In serata è arrivata in laguna anche Monica Bellucci (GLI ARRIVI AL LIDO DELLA GIORNATA) Fuori concorso sono stati presentati: Dreamin' Wild, scritto e diretto da Bill Pohlad; Freedom on Fire: Ukraine's Fight for Freedom di Evgeny Afineevsky e Gli ultimi giorni dell'umanità del critico Enrico Ghezzi. Sempre dall'Italia, c'è stata la presentazione della pellicola Notte Fantasma di Fulvio Risuleo, nella sezione Orizzonti Extra. E nel nostro viaggio nella storia della Mostra del Cinema ripercorriamo grazie alla pillola dell'Archivio Luce cosa accadeva al Lido nel 1959.
LEGGI ANCHE:
The Son, Vanessa Kirby e l'incomunicabilità tra i personaggi
Uno dei punti di forza di The Son è certamente un grande cast. Accanto a Hugh Jackman, infatti, c'è Vanessa Kirby. Che in conferenza stampa ha spiegato: "I personaggi sono incapaci di dirsi tra loro cosa gli sta capitando: è stata una delle cose più dolorose da mettere in scena. The Son è così bello nel catturare gli aspetti inconsci e repressi"
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1567499708498575360">
The Son, Hugh Jackman: "Essere padre per me significa essere forti"
Hugh Jackman è protagonista di The Son, film dove interpreta un padre. Ecco cosa ha detto del suo ruolo: "Essere padre per me significa essere forte. Da quando ho fatto The Son, ho iniziato a condividere la mia fragilità coi miei figli e vedo il loro sollievo. Essere un padre significa anche commettere errori: è il ruolo che rende più umili".
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1567494202325438464">
The Son, Zeller: "Ho offerto la parte a Hugh Jackman dopo 8 minuti"
Hugh Jackman è il protagonista di The Son, film di Florian Zeller in Concorso a Venezia. Il regista in conferenza stampa ha spiegato come ha scelto l'attore.
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1567493473841856518">
The Son, la difficolta di essere padre. La recensione
La depressione e il rappprto fra padre e figlio sono al centro del film del regista premio Oscar Florian Zeller, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Nel cast oltre a Hugh Jackman, ci sono Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath, Anthony Hopkins, Hugh Quarshie
Venezia 79: The Son, quanto è difficile essere padre. La recensione
Leggi su Sky TG24 l'articolo Mostra del cinema di Venezia: The Son. la difficolta di essere padre. La recensioneSaint Omer, la sinossi ufficiale
Ecco la sinossi ufficiale di Saint Omer dal sito della Biennale: "Tribunale di Saint-Omer. La giovane scrittrice Rama assiste al processo a Laurence Coly, una donna accusata di aver ucciso la figlia di quindici mesi, abbandonata all’arrivo dell’alta marea su una spiaggia nel nord della Francia. Ma mentre il processo va avanti, le parole dell’accusata e le deposizioni dei testimoni sconvolgeranno le certezze di Rama, e metteranno in discussione anche la nostra capacità di giudizio".
Salvatore Mereu: "Bentu racconta la nostra sfida alla natura"
Un anziano contadino sardo, Raffaele (Peppeddu Cuccu, che da bambino era stato fra gli interpreti di Banditi a Orgosolo) in un tempo passato non definito, se non dalla presenza delle prime mietitrebbie, che si affida ancora soprattutto al vento, forza naturale, per liberare il grano dalla paglia. Giornate lunghe in una campagna invasa dal sole, nelle quali l'unico dialogo è con il nipote bambino, Angelino (Giovanni Porcu) che viene a trovarlo. È l'intensa storia, con richiami universali, che offre Salvatore Mereu in Bentu, unico film italiano in gara nelle Giornate degli autori alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia e in sala dal 15 settembre distribuito da Viacolvento. L'idea del film "è nata leggendo il racconto di Antonio Cossu (in Il vento e altri racconti pubblicato da edizione Aedes), da cui la storia è liberamente tratta - spiega il regista all'ANSA -. Mi piaceva molto quella specie di sfida che il protagonista ingaggia con la natura. Mi sembrava non solo evocativa, che desse un po' un'idea di quello che noi stiamo facendo noi con la natura. Con il tempo abbiamo perso di vista la sua grande forza, le sue leggi e questo probabilmente rischia di portarci alla catastrofe. I segni mi pare ci siano tutti". L'anziano protagonista, invece, "viene da una civiltà millenaria, conosce quella forza e per questo guarda con sospetto alle macchine che vogliono alterare questo rapporto. Con ciò non voglio dire demonizzare la modernità, ma dovremmo vedere Bentu come entrare in un chiostro, per conoscere con calma quello che c'è stato e senza avere la fretta di consumare tutto, come spesso accade". Mereu ripropone anche uno dei temi a cui tiene di più, quello dell'infanzia: "Oltre a una storia di amicizia, Bentu è anche una storia di iniziazione, il personaggio di Angelino era più diluito nel racconto io l'ho reso più centrale. Il bambino ha la curiosità e voracità di vita tipica di quell'età, ma rappresenta anche quella parte di mondo che dovrà ereditare quello che gli stiamo consegnando senza grandi prospettive. Non voglio dire sia idealmente un cugino di Greta Thunberg... ma vediamo che il nostro rapporto con la natura è da tempo inclinato".
Red carpet di Saint Omer
Alcune foto dal Red Carpert di Saint Omer, della regista francese Alice Diop
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1567552411685847040">
Salvini in sala con Francesca Verdini
Matteo Salvini è in sala assieme a Francesca Verdini per vedere il film Franco Zeffirelli, conformista ribelle di Anselma Dall'Olio prodotto dalla casa di produzione Casa Rossa della fidanzata del leader leghista. In smoking nero con papillon, Salvini non ha voluto parlare di politica coi cronisti preferendo lasciare spazio alla pellicola. Accanto a lui, tra gli altri, Giuliano Ferrara, marito della regista. "Il titolo l'ha scelto lui", ha rivelato Dell'Olio spiegando che "Zeffirelli era quanto di più anticonformista possa esserci nel mondo dello spettacolo perché non era di sinistra". Ferarra, reduce da alcuni problemi di salute, ha detto di stare meglio e ha sorriso a chi gli chiedeva se volesse convincere Salvini a votare per il Pd, come il fondatore del Foglio ha detto di voler fare nelle settimane scorse.
In diretta dal red carpet del giorno otto
Concerto dei Gazosa a sorpresa sulle acque della laguna
I Gazosa si sono esibiti dal vivo, per la prima volta dal loro scioglimento, presentando in anteprima il loro brano “Gentleman”, in uscita il 23 settembre
“La nostra carriera musicale è iniziata ancor prima della vincita di Sanremo proprio qui, a Venezia, si è svolto nostro primo concerto ufficiale”.
Una sorpresa improvvisa per il pubblico, un happening esclusivo che si è svolto oggi, mercoledì 7 settembre alle 15:30 sulle acque della Laguna, nel periodo clou della Mostra del Cinema di Venezia: a 20 anni dal loro scioglimento, i Gazosa si sono esibiti live su un battello, per la prima volta dalla loro reunion. “Esibirsi a Venezia è stato meraviglioso anche perché ci ha ricordato esperienze bellissime, i nostri esordi da piccoli. La nostra carriera musicale è iniziata ancor prima della vincita di Sanremo proprio qui, dove abbiamo fatto il nostro primo concerto ufficiale. È una città magica, un set cinematografico a cielo aperto. Cantare su una barca è stata un’esperienza fantastica, così come percepire il riscontro del pubblico, meravigliato, che a sorpresa ci ha sentiti di nuovo insieme per la prima volta dal vivo dopo la nostra reunion, a 20 anni dallo scioglimento della band. Abbiamo percepito vibrazioni positive, che fanno bene all’anima. Venezia ci accoglie sempre in un modo inaspettato”.
Per l’occasione hanno eseguito in anteprima il loro brano Gentleman (in uscita il prossimo 23 settembre) che, spiegano: “Racconta di un approccio all’amore: anche in un momento di difficoltà, bisogna andare avanti perché la vita continua e ci riserva incontri, esperienze, il bello dell’incognito. Occorre aver la forza di essere consapevoli, in una relazione tossica. Guardare la realtà e cercare di capire se il partner che abbiamo al nostro fianco sia quello giusto o frutto di una nostra idealizzazione”.
“La nostra carriera musicale è iniziata ancor prima della vincita di Sanremo proprio qui, a Venezia, si è svolto nostro primo concerto ufficiale”.
Una sorpresa improvvisa per il pubblico, un happening esclusivo che si è svolto oggi, mercoledì 7 settembre alle 15:30 sulle acque della Laguna, nel periodo clou della Mostra del Cinema di Venezia: a 20 anni dal loro scioglimento, i Gazosa si sono esibiti live su un battello, per la prima volta dalla loro reunion. “Esibirsi a Venezia è stato meraviglioso anche perché ci ha ricordato esperienze bellissime, i nostri esordi da piccoli. La nostra carriera musicale è iniziata ancor prima della vincita di Sanremo proprio qui, dove abbiamo fatto il nostro primo concerto ufficiale. È una città magica, un set cinematografico a cielo aperto. Cantare su una barca è stata un’esperienza fantastica, così come percepire il riscontro del pubblico, meravigliato, che a sorpresa ci ha sentiti di nuovo insieme per la prima volta dal vivo dopo la nostra reunion, a 20 anni dallo scioglimento della band. Abbiamo percepito vibrazioni positive, che fanno bene all’anima. Venezia ci accoglie sempre in un modo inaspettato”.
Per l’occasione hanno eseguito in anteprima il loro brano Gentleman (in uscita il prossimo 23 settembre) che, spiegano: “Racconta di un approccio all’amore: anche in un momento di difficoltà, bisogna andare avanti perché la vita continua e ci riserva incontri, esperienze, il bello dell’incognito. Occorre aver la forza di essere consapevoli, in una relazione tossica. Guardare la realtà e cercare di capire se il partner che abbiamo al nostro fianco sia quello giusto o frutto di una nostra idealizzazione”.
E' andato a 'Parada Romania' per il docu-film 'The Jokers' il premio 'Starlight International Cinema Award'
Il premio (per il sociale) 'Starlight International Cinema Award', assegnato oggi durante la 79/a edizione della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia è stato assegnato a Parada Romania. The Jokers, un documentario che racconta la vita di alcuni bambini di Bucarest salvati dalla strada e cresciuti da 'Parada' che li ha aiutati, tra l'altro, a sviluppare il loro talento per le arti circensi, ha avuto Michela Scolari e Gianluca Fellini nei panni di registi e Claudia Gerini come madrina e co-produttrice.
I proventi del documentario saranno messi a disposizione per i lavori di costruzione di una comunità residenziale a favore di donne vittime di violenza di genere e tratta di esseri umani che Parada costruirà a Peris, a pochi chilometri da Bucarest. "E' un premio - ha detto Franco Aloisio, presidente di Parada Romania - che inorgoglisce noi come associazione, coloro che hanno lavorato con grande fiducia a questo progetto, registi e produzione, ma soprattutto i ragazzi che sono i veri protagonisti della pellicola".
Il red carpet di stasera si preannuncia piuttosto affollato, e gli ospiti continuano ad arrivare. Sfoglia la gallery in aggiornamento
Venezia 79, gli arrivi di oggi da Hugh Jackman a Vanessa Kirby
Leggi su Sky TG24 l'articolo Mostra del Cinema di Venezia, gli arrivi di oggi da Hugh Jackman a Vanessa Kirby. FOTOE a proposito del rumor sul presunto arrivo di Brad Pitt al Lido domani...
Sogniamo ad occhi aperti rispolverando le immagini delle coppie più belle sul red carpet delle scorse edizioni alla Mostra del Cinema di Venezia
Mostra del Cinema: le coppie più belle delle scorse edizioni. FOTO
Leggi su Sky TG24 l'articolo Mostra del Cinema di Venezia, le coppie più belle sul red carpet delle scorse edizioniBrad Pitt al Festival di Venezia: sono solo rumors, ma se fosse vero i fan sarebbero incontenibili
Brad Pitt potrebbe arrivare a sorpresa al Lido di Venezia. E' una voce raccolta e per ora non confermata ufficialmente. La sua società Plan B Entertainment è la produttrice del film Netflix Blonde di Andrew Dominik con Ana De Armas nei panni di Marilyn. E' uno dei più attesi di Venezia 79 ed è una prima mondiale. Domani alle 19 il tappeto rosso riserverà qualche bella sorpresa?
Alla Festival di Venezia è il giorno di Salvatore Mereu
Liberamente tratto da 'Il vento e altri racconti' di Antonio Cossu, il sesto lungometraggio di Salvatore Mereu, è l'unico film italiano in concorso alla 19esima edizione delle Giornate degli Autori di Venezia, e di cui protagonista è una Sardegna arcaica senza orpelli, insieme a un vecchio contadino (Peppeddu Cuccu) e un giovane ragazzo (Giovanni Porcu).
Venezia 79, Mereu porta in concorso il vento della Sardegna
Leggi su Sky TG24 l'articolo Mostra del cinema di Venezia, Salvatore Mereu porta in concorso il vento della SardegnaNon solo “Maestro”, Zeffirelli conformista ribelle
Franco Zeffirelli, conformista ribelle è il titolo del film documentario di Anselma Dell'Olio, presentato a Venezia Classici. Il film parte dalle origini del “Maestro” come figlio di N.N fino alla conquista della fama internazionale come regista, art director, pittore, scenografo di cinema, teatro e opera lirica "ma dietro tutto questo provo a raccontare l'uomo" dice all'ANSA la regista che torna alla Mostra dopo essersi occupata di Fellini e Ferreri in altrettanti docu-film. Prodotto da La Casa Rossa e Rs, in collaborazione con Rai Cinema e il patrocinio della fondazione Franco Zeffirelli, monta "interviste originali e d'epoca con alcune delle star che lo hanno conosciuto e anche con suoi amici". La prima di FRANCO ZEFFIRELLI, CONFORMISTA RIBELLE ha portato oggi al Lido in piena campagna elettorale il leader della Lega Matteo Salvini, fidanzato della produttrice Francesca Verdini: "E' stata una sua proposta, lei è fiorentina, nel 2023 ci sarà il centenario della nascita e anche la Scala prepara una mostra dai suoi lavori". Dice Anselma Dall'Olio: "Zeffirelli era un cattolico, un democratico cristiano che andava a messa, un antifascista e un anticomunista, nel mondo dello spettacolo, dove per trovare qualcuno che si dichiari anticomunista devi penare, è chiaro che è un super anti conformista, da qui il titolo che ha trovato Giuliano - Ferrara, il marito ndr - Fellini ad esempio lo era, ma si guardava bene dal dirlo. Gli anticomunisti nello spettacolo sono un manipolo di eroi". Addirittura? "Essere contro il pensiero unico è qualcosa di coraggioso". Ora però con il vento pre-elettorale che tira si fanno avanti, "ma questo è il trasformismo, è nella bandiera italiana, è il 'tengo famiglia'. Nei salotti però, nei giornali, gli anticomunisti sono ancora nascosti". Zeffirelli era anche omosessuale, a Venezia 79 non si parla che di identità di genere. "Era un uomo di altri tempi, detestava la parola gay, 'essere cattolico e omosessuale non c'è niente di gayo' diceva, lui era per la discrezione, la privacy, lo show era carnevalata".
Oliver Stone presenta a Venezia il suo film "Nuclear"
Oliver Stone è a Venezia quest'anno per debuttare il suo ultimo documentario, Nuclear . Scritto insieme allo studioso di politica Joshua S. Goldstein, il film si propone di riesaminare il ruolo che l'energia nucleare può svolgere nelle nostre vite e sostiene che la fonte di energia è l'unica alternativa realistica dell'umanità ai combustibili fossili nella lotta ai cambiamenti climatici. Il nucleare debutta Fuori Concorso a Venezia il 9 settembre
Venezia 79, Hugh Jackman e il suo ruolo in "The Son": "Ha cambiato il mio approccio come genitore"
La star di The Son Hugh Jackman ha detto oggi alla stampa di Venezia che il suo ruolo nel film ha avuto un impatto sul modo in cui si comporta con i suoi stessi figli. “Per molti, molti anni come genitore il lavoro è stato quello di apparire forte e affidabile e mai preoccupato e non voglio gravare sui miei figli. Ma certamente dopo questo film ho cambiato il mio approccio. Condivido maggiormente le mie vulnerabilità con i miei 17 e 22 anni e vedo il loro sollievo quando lo faccio”.Jackman è al Lido per la prima mondiale in concorso del seguito di Florian Zeller al suo film vincitore dell'Oscar 2020 The Father . Come per quel film, The Son è un adattamento dell'opera teatrale di Zeller con Christopher Hampton.
Oltre a Jackman, Laura Dern , Vanessa Kirby e Zen McGrath recitano anche con il premio Oscar The Father Anthony Hopkins nel ruolo del padre di Jackman.
Oltre a Jackman, Laura Dern , Vanessa Kirby e Zen McGrath recitano anche con il premio Oscar The Father Anthony Hopkins nel ruolo del padre di Jackman.