Sesto giorno di rassegna. Presentato fuori concorso il film di Olivia Wilde con l'ex cantante dei One Direction. Sul tappeto rosso c'è anche Florence Pugh, che aveva saltato la conferenza stampa. Emozione per "In viaggio", film di Gianfranco Rosi su Papa Francesco. "Amanda" di Carolina CavalliIn presentato in Orizzonti Extra. In concorso "Love Life" di Kôji Fukada e "The Banshees of Inisherin" di Martin McDonagh (con Colin Farrell-Brendan Gleeson). SEGUI LA DIRETTA
Mostra del Cinema di Venezia: Gianfranco Rosi parla di "In viaggio"
Don't Worry Darling, la trama del film
Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all'interno del quartier generale del Victory Project, lavorando allo "sviluppo di materiali avanzati", le loro mogli - tra cui l'elegante compagna di Frank, Shelley (Chan) - possono trascorrere il loro tempo godendosi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, con tutti i bisogni dei residenti soddisfatti dall'azienda. Tutto ciò che chiedono in cambio è discrezione e impegno indiscusso per la causa di Victory.
Ma quando iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca, mostrando sprazzi di qualcosa di molto più sinistro che si nasconde sotto la facciata attraente, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo a Victory, e perché. Quanto è disposta a perdere Alice per svelare ciò che sta realmente accadendo in questo paradiso?
Mostra del Cinema di Venezia, l'arrivo di Harry Styles al Lido
Harry Styles a fan: “Attenti a social, fidatevi di voi”
Pugh salta la conferenza di Don't worry darling, Wilde: “Solo gossip”
"Sono grato alle persone che mi hanno sempre appoggiato nella mia vita, che mi hanno consentito di poter fare la musica che mi piace fare e ora mi seguono al cinema, credo di poter restituire anche da qui la mia gratitudine": Harry Styles è il divo del giorno a Venezia 79. A centinaia i giovani lo attendono fuori del Palazzo del cinema, all'imbarcadero dove si è materializzato per partecipare alla conferenza stampa di “Don't worry darling”, il film con Florence Pugh di cui è coprotagonista, diretto dalla sua compagna Olivia Wilde Fuori Concorso. Assente all'incontro stampa nella sala sold out da 140 giornalisti, la Pugh sarà stasera sul tappeto rosso. Sta girando “Dune 2” a Budapest, la sua sarà una toccata e fuga: "Florence è una forza della natura, siamo grati che stasera riesca a essere qui, grati a lei e a Denis Villeneuve per averla stasera", dice Olivia Wilde. Ma sul web impazzano i pettegolezzi su grandi incomprensioni tra le due: rumors sul fastidio provato dall’attrice per la storia d'amore, nata sul set, tra la regista e l'attore protagonista, Harry Styles, quando lei stava ancora con Jason Sudeikis, gossip sul presunto licenziamento di Shia LaBeouf, sostituito in corsa da Harry Styles, ma soprattutto, per le scene di sesso tra lei e Styles su cui si starebbe puntando. "Il web si basa su questi gossip e non voglio aggiungere altro", ha risposto scocciata Olivia Wilde. "Il fatto che ci siano molti lati negativi nei social è sotto gli occhi di tutti - ha dato manforte Harry Styles - ma non è solo così, tante cose positive avvengono grazie all'aiuto dei social". Don't worry darling, al cinema dal 22 settembre con Warner Bros, è un thriller distopico ambientato negli anni '50 nella perfezione di Victory, un progetto segreto di ordine e disciplina organizzato da una sorta di messia sexy (Chris Pine) in cui gli uomini lavorano allo "sviluppo di materiali avanzati", mentre le mogli in perfetto stile americano dell'epoca puliscono casa, cucinano e vanno a fare shopping. Ma questa vita idilliaca è messa in discussione da Alice (Pugh), "un'eroina rivoluzionaria, sono questi i supereroi che vorrei vedere oggi", ha detto Wilde.
Papa Francesco non ha visto il film. Rosi: “No, mi hanno detto che lui non guarda mai le cose che lo riguardano”
“In viaggio”, un film in cui i silenzi hanno un ruolo decisivo
Rosi: "Raccontare un Papa in costante movimento"
"L'obiettivo è quello di raccontare un Papa in costante movimento, da una scaletta all'altra di un
aereo", dice Rosi. "Mi affascinava molto l'idea di un viaggio che ci portasse fuori dalle mura del Vaticano toccando i luoghi piu' colpiti dai drammi del nostro tempo. Viene fuori un pellegrinaggio
'inverso', non verso Roma ma verso i luoghi più nascosti e sofferenti del mondo". Per fare questo è stato necessario "trasformare un materiale televisivo in linguaggio del cinema".
Rosi: “Il mio film sul Papa cambiato con la guerra
"Non dirlo a nessuno", a Venezia il film sulla Generazione Z
under 30: è Non dirlo a nessuno', presentato in anteprima il 7 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, all'interno di Venice Production Bridge. Film indipendente diretto da Alessio Russo e prodotto da Red Private srl, ispirato ad una storia vera, è un web-movie che vede come protagonisti
alcuni dei volti più amati del web. È la storia di due ragazzi molto diversi tra loro che si uniscono e si aiutano per affrontare le difficoltà. Quando Leo (Michelangelo Vizzini) salva Tom (Enea Lorenzoni) da un'aggressione, comincia un viaggio nella notte per tutta Milano che metterà Leo faccia a faccia con il suo passato e con il triangolo amoroso che lo vede protagonista con Sara (Federica Carta) e Simone (Francesco Bertoli) e che riserverà non poche sorprese. Le musiche, che hanno un ruolo fondamentale nel film, sono di Tobia Seegatz e vedono la partecipazione di Madh, Francesco Bertoli, Drama, Marla. Il cantante Virginio, che ha composto la colonna sonora originale, è anche protagonista di un cameo.
Tutto il glamour di Harry Styles, la popstar-attore su cui sono puntati gli occhi di tutti
È arrivato Harry Styles, bagno di folla per la popstar in versione attore
I libri sulla storia della Mostra, promozione speciale per chi ha meno di 30 anni
Bagno di folla ieri per Can Yaman e Francesca Chillemi. Le FOTO
Bagno di folla ieri per Francesca Chillemi e Can Yaman al loro arrivo al Lido. I due attori hanno catturato gli obiettivi dei fotografi e l'attenzione dei numerosissimi fan, che li hanno accolti tra applausi e richieste di autografi. Le due star sono a Venezia per presentare la loro serie 'Viola come il mare'. Ecco tutte le foto
Can Yaman e Francesca Chillemi alla Mostra del Cinema di Venezia. FOTO
Leggi su Sky TG24 l'articolo Can Yaman e Francesca Chillemi alla Mostra del Cinema di Venezia. FOTOGianfranco Rosi: "In viaggio ci porta fuori dal Vaticano, nelle realtà più colpite dai drammi dei nostri tempi"
The Whale, un Brendan Fraser da Oscar incanta la Mostra di Venezia. La nostra recensione del film
"Il cinema può metterci in contatto con gli altri, indipendentemente da quanto possano apparirci diversi in superficie - dice Aronofski, in concorso in questa 79ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il regista è stato accolto al Lido con una lunghissima standing ovation che lo ha fatto commuovere fino alle lacrime. Di seguito trovate la recensione del suo film "The Whale", scritta dall'esperto di cinema Paolo Nizza, nostro inviato a Venezia.
Venezia 79, Un Brendan Fraser da Oscar incanta il Lido. La recensione
Leggi su Sky TG24 l'articolo The Whale, Un Brendan Fraser da Oscar incanta la Mostra di Venezia. La recensione del filmLa Mostra del Cinema di Venezia raccontata con le pillole dell'Archivio Luce. Il 1956 in un VIDEO
La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica festeggia i 90 anni. Per l'occasione ripercorriamo la sua storia con le immagini di repertorio dell'Archivio cinematografico dell'Istituto Luce. Oggi vi proponiamo ciò che accadeva al Lido nel 1956
Venezia 79, la storia della Mostra in pillole: il 1956 | Video Sky - Sky TG24
video.sky.itGuarda Venezia 79, la storia della Mostra in pillole: il 1956 su Sky Video - Sky TG24Premio Campari Passion For Film all'artista e costumista Arianne Phillips
Il red carpet de “L’Immensità” di Crialese con Penelope Cruz. FOTO
In concorso ieri è stato presentato il film di Emanuele Crialese che racconta la storia di una famiglia della Roma degli anni ’70: un matrimonio infelice, una delle figlie che mette in dubbio la sua identità di genere e una colonna sonora di Raffaella Carrà. “È la mia storia in chiave poetica, sarebbe riduttivo definirlo il mio 'coming out'”, ha spiegato il regista.